N.B. DAL 2020 SARA' DISPONIBILE IN VIA SPERIMENTALE IL MODELLO PRECOMPILATO IN CUI BISOGNERA' INTEGRARE I DATI CHE VANNO AUTODICHIARATI Il modello ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), è lo strumento che viene adottato da molti enti pubblici e privati per valutare la situazione economica delle famiglie che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata, una prestazione o riduzione del costo del servizio. I cittadini
interessati alle prestazioni sociali agevolate legate al reddito devono recarsi presso un Caf e compilare la dichiarazione sostitutiva unica (DSU). Nella Dichiarazione Sostitutiva Unica i contribuenti attestano non soltanto i dati del proprio nucleo familiare ma anche quelli relativi al reddito e alla situazione patrimoniale mobiliare o immobiliare al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della DSU. La DSU è il documento essenziale ai fini della
richiesta modello Isee. Per l'anno 2020 i documenti da consegnare sono quelli rifeiti all' anno 2018 e non al 2019. I dati contenuti nella DSU vengono autodichiarati, per quel che riguarda dati anagrafici, beni posseduti e in parte acquisiti dall’ Agenzia delle Entrate, come per il reddito complessivo ai fini Irpef, e dall’ Inps per trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari. Per le parti autodichiarate, il soggetto che compila la DSU
si assume la responsabilità, anche penale, di quanto riportato nel documento. Ci sono tre tipi di DSU a seconda delle prestazioni sociali da richiedere: Dsu mini, Dsu integrale e Dsu corrente, nella maggior parte dei casi è richiesta la compilazione del cosiddetto DSU mini. Il servizio di assistenza per l'ISEE e quindi la DSU è completamente gratuito.
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03-12-2022 È stato messo a disposizione dei contribuenti, dal 5/5 sul sito dell'Agenzia delle Entrate, il modello 730 precompilato. Intanto è solo consultabile ma a partire dal 14/5 fino al 30/9 potrà essere accettato, modificato e/o integratoDisponibile il modello
730 precompilato
Isee e 730 “a distanza”, ai Caaf si può
Smartphone, tablet, pc, app dedicate: sono tanti, e tutti di facile utilizzo, i modi per inviare i documenti necessari alla predisposizione delle pratiche. Per informazioni, visita il sito internet del Centro di assistenza fiscale più vicino
I cittadini potranno rivolgersi ai Caaf in tutta sicurezza e presentare il 730/2020 e l’Isee anche “a distanza”, in particolare tutti coloro che sono impossibilitati a recarsi presso gli uffici dei Centri di assistenza fiscale. Chi possiede uno smartphone, un tablet o un pc potrà inviare ai Caaf tutti i documenti utili per la predisposizione delle pratiche, spedendo a mezzo mail le deleghe e i mandati.
Come fare? Utilizzando l’applicazione messa a disposizione dal Caaf Cgil di vostro riferimento (visitare il suo sito per conoscere nel dettaglio le modalità). Il dichiarante potrà inviare tutti i documenti riferiti all'anno d’imposta 2019 attestanti redditi e spese sostenute, versamenti d’imposta, crediti dell’anno precedente per chi ha presentato il modello Redditi PF 2019, la delega di autorizzazione al prelievo della precompilata o il mandato per l’Isee e relativi documenti utili alla compilazione della Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu).
Gli operatori Caaf elaboreranno le dichiarazioni e, in base all'autorizzazione ricevuta, potranno trasmettere tempestivamente all'Agenzia delle entrate il 730/2020 in modo da assicurare i rimborsi in tempi celeri, oppure la Dsu all’Inps per ottenere l’Isee. Attenzione: quest’anno la scadenza di presentazione del 730 è fissata al 30 settembre, rispetto allo scorso anno sarà quindi possibile presentare la dichiarazione anche oltre il 23 luglio. Chi non potrà sottoscrivere le dichiarazioni a distanza potrà recarsi al Centro di assistenza fiscale in un secondo momento, al termine dell’emergenza Covid-19, regolarizzando la propria dichiarazione con la sottoscrizione autografa.
Perché rivolgersi al Caaf Cgil per predisporre il 730/2020? Anzitutto perché la normativa fiscale non è così semplice, in particolar modo per quanto riguarda gli importi che danno diritto a detrazioni o deduzioni (spese sanitarie, interessi del mutuo, spese per ristrutturazioni o risparmio energetico). Gli operatori Caaf possono evitare al contribuente di commettere errori o dimenticanze, evitandogli maggiori imposte, sanzioni e interessi che saranno richiesti dall'amministrazione finanziaria negli anni successivi. Possono consigliare e far risparmiare i cittadini scegliendo la tassazione più favorevole per chi ha immobili locati, far recuperare le imposte pagate in misura maggiore o le detrazioni per familiari non riconosciute dal datore di lavoro o ente pensionistico.
È consigliabile anche non presentare autonomamente il 730 all'Agenzia delle entrate. La precompilata messa a disposizione dall'Agenzia non è quasi mai completa di tutti i dati (spese di ristrutturazione o risparmio energetico, spese sanitarie rimborsate, redditi di terreni e fabbricati, familiari a carico). Se il cittadino integra la dichiarazione con ulteriori spese o redditi non avrà le stesse garanzie offerte dai Centri di assistenza fiscale in termini di assistenza e consulenza, rischiando di incorrere in sanzioni in caso di errori o dimenticanze.
Un’ultima questione: perché presentare tramite il Caaf Cgil la Dichiarazione sostitutiva unica? Perché il cittadino potrà essere informato e assistito nella compilazione della Dichiarazione, ottenendo celermente l’attestazione Isee anche via mail (se autorizza il Caaf a farlo). Inoltre, è possibile presentare l’Isee Corrente (valido per sei mesi) al fine di ottenere un Isee calcolato in base alla situazione economica più recente. I dati reddituali di uno o più componenti il nucleo familiare possono infatti essere aggiornati in virtù di un peggioramento della condizione lavorativa, ad esempio in caso di licenziamento o cassa integrazione, oppure a causa di una variazione del reddito complessivo del nucleo familiare superiore al 25 per cento.