Un avvocato si può difendere da solo

Cause tributarie, cause di lavoro, cause condominiali e non solo: quali sono i casi in cui un cittadino pu� difendersi da solo in Italia

In quali casi ci si pu� difendere da soli senza avvocato in Italia?

Stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, ci sono casi in cui un cittadino può difendersi da solo senza avvocato in Italia e parliamo di casi specifici come cause tributarie, procedimenti amministrativi, cause di lavoro che non siano di valore superiore a 129,11 euro, cause per opposizione ad una sanzione amministrativa, per esempio per un ricorso contro una multa avuta a seguito di violazione di norme del codice stradale, per esempio per eccesso di velocità.

Quali sono i casi in cui per legge ci si può difendere da soli senza avvocato in Italia? La difesa legale nel nostro Paese quando si è implicati in cause in Tribunale è un diritto di tutti i cittadini e per chi non ha disponibilità economiche adeguate a sostenere le spese legali è garantito il servizio di gratuito patrocinio che permette a chiunque non abbia i mezzi di avere comunque un avvocato per la propria difesa.

Ci sono, però, anche persone che intendono difendersi da sole, decisione che in alcuni casi può trovare un seguito, in altri non è invece possibile. Vediamo allora se e quando ci si può difendere da soli senza avvocato in Italia.

  • Casi 2022 in cui ci si può difendere da soli in Italia
  • Quando non ci si può mai difendere da soli senza avvocato in Italia

Casi 2022 in cui ci si può difendere da soli in Italia

Secondo quanto stabilito dalla legge, non ci si può difendere da soli senza avvocato in Italia, ad eccezione di pochissimi e rari casi previsti. E', per esempio, possibile difendersi da soli senza avvocato in Italia quando si tratta di cause tributarie.

In questo caso, infatti, il cittadino può stare da solo in giudizio senza avvocato e difesa tecnica ma solo per cause che non superano i 3.000 euro. 

E' possibile difendersi da soli senza avvocato in Italia anche per: 

  • le cause davanti al giudice di pace purchè di valore entro 1.100 euro, e quindi per cause, per esempio, relative a beni mobili (come un credito in denaro), risarcimenti derivanti dalla circolazione di veicoli, cause condominiali, ecc;
  • le cause di lavoro che non siano di valore superiore a 129,11 euro;
  • le cause per opposizione ad una sanzione amministrativa, per esempio per un ricorso contro una multa avuta a seguito di violazione di norme del codice stradale, per esempio per eccesso di velocità;
  • le cause relative a procedimenti amministrativi, come per accesso e trasparenza amministrativa, o in materia elettorale;
  • le cause relative al diritto dei cittadini dell’Unione Europea e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri.

Quando non ci si può mai difendere da soli senza avvocato in Italia

Se ci sono, dunque, casi previsti dalla legge che permettono ai cittadini italiani di difendersi da soli senza avvocato in Italia, ci sono altri casi in cui, invece, il cittadino non può mai difendersi da solo. Per esempio, il cittadino non può mai difendersi da solo senza avvocato in secondo grado nè se implicato in processi penali. 

Se si è, infatti, parte di un procedimento penale non è possibile mai difendersi da soli senza avvocato in Italia, considerando l'importanza e le conseguenze del procedimento in corso. Proprio per la difesa obbligatoria e necessaria, infatti, in Italia esiste la possibilità di rivolgersi ad avvocati di ufficio, se si è in condizioni economiche che non permettono di sostenere le spese legali per una adeguata difesa.

Un avvocato si può difendere da solo

La Corte di Cassazione, seconda sezione penale, con la sentenza n. 35651 del 2018  è intervenuta per chiarire un delicato problema, ossia se l’avvocato abbia o meno la facoltà di difendersi da solo in un giudizio penale.

Gli Ermellini, nel dirimere la questione hanno ricordato che, secondo un costante orientamento giurisprudenziale,

“deve essere confermato che anche a seguito dell’entrata in vigore della L. n. 247 del 2012, recante nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense, l’autodifesa nel processo penale non è consentita in difetto di una espressa disposizione di legge; infatti nel processo penale l’obbligo della difesa tecnica, sancito dagli artt. 96 e 97 c.p.p., esclude che le parti, anche se abilitate all’esercizio della funzione di avvocato, possano essere difese da se stesse, secondo quanto già affermato dal Giudice delle leggi e ribadito da questa Corte”.

Non è nemmeno possibile attribuire rilevanza all’art. 6 della Convenzione dei diritti dell’uomo, ai fini dell’adeguamento del diritto interno, poiché esso è riferito solamente alle norme internazionali aventi natura consuetudinaria e non a quelle di natura pattizia.

Inoltre, in base al primo comma dell’art. 613 c.p.p. l’atto di ricorso in Cassazione, le memorie ed i motivi devono essere sottoscritti, pena l’inammissibilità, da parte di difensori iscritti nell’albo speciale dei Cassazionisti.

Il secondo comma prevede che innanzi alla Corte di Cassazione le parti devono essere rappresentate dai difensori.

Quindi, nel caso di specie, essendo il ricorso stato presentato personalmente dalla parte e non da un difensore, deve ritenersi inammissibile, ex art. 613, primo comma del codice di procedura penale.

Per tali motivi l’avvocato, imputato in un procedimento penale, non può autodifendersi, altrimenti incorre nel vizio di inammissibilità del ricorso ex art. 613, primo comma del c.p.p.

Dott.ssa Benedetta Cacace


Quando l'avvocato si può difendere da solo?

Anche l'avvocato non può difendersi da solo Il principio dell'obbligatorietà della difesa tecnica nel giudizio penale è così solido che addirittura colui che esercita la professione di avvocato non può difendersi da solo nel processo penale.

Quando posso difendermi da solo?

Casi 2022 in cui ci si può difendere da soli in Italia E', per esempio, possibile difendersi da soli senza avvocato in Italia quando si tratta di cause tributarie. In questo caso, infatti, il cittadino può stare da solo in giudizio senza avvocato e difesa tecnica ma solo per cause che non superano i 3.000 euro.

Quando un avvocato non può difendere un cliente?

L'avvocato non può fornire consulenza, rappresentare o difendere più di un cliente per la medesima controversia qualora vi sia un conflitto, o il serio rischio di un conflitto, tra gli interessi di tali clienti.

Come tutelarsi da un avvocato?

Un comportamento scorretto da parte di un avvocato che non rispetta i doveri contenuti all'interno del Codice deontologico forense può essere denunciato al Consiglio dell'Ordine degli Avvocati, attraverso la presentazione di un esposto.