Il caffè decaffeinato fa male allo stomaco

Ami il gusto del caffè ma non la caffeina? Probabilmente, se una di quelle persone che beve il caffè decaffeinato.

Scopri i benefici del caffè decaffeinato per la salute, il contenuto di caffeina, il processo di produzione e il confronto con il caffè normale...

Cos'è un caffè decaffeinato?

Il caffè decaffeinato (chiamato anche il deca) è essenzialmente uguale al caffè normale, ma è senza caffeina. Contiene tracce di caffeina, ma a livelli decisamente inferiori. Il caffè viene sottoposto a un processo di rimozione della caffeina che lo trasforma in "decaffeinato".

5 benefici di bere il caffè decaffeinato

Il caffè decaffeinato fa male allo stomaco

Per chi ama la caffeina, bere questo caffè sembra inutile, ma i suoi benefici per la salute non sono da sottovalutare. Molti credono che caffè decaffeinato fa male, quindi abbiamo stilato la top 5 dei benefici per la salute di bere il caffè decaffeinato...

1. È una fonte di antiossidanti

 - Il caffè decaffeinato può essere un'ottima fonte di antiossidanti nella nostra dieta. È letteralmente pieno di questi elementi che hanno grandi benefici per la nostra salute.

La riduzione del rischio di sviluppare malattie cardiache, diabete di tipo 2 e cancro sono solo alcuni dei benefici associati a questa carica di antiossidanti.

2. Migliora il sonno

 - La caffeina è uno stimolante e ci tiene vigili e svegli. Il caffè normale ne è pieno, mentre il decaffeinato no. Bevendo un caffè decaffeinato, puoi gustare l'ottimo gusto del caffè senza l'iniezione di caffeina.

Se hai problemi a dormire, prova a ridurre l'assunzione di caffeina bevendo il decaffeinato invece del caffè normale.

3. È ricco di vitamine

 - Proprio come per gli antiossidanti, il caffè decaffeinato è ricco di vitamine essenziali. Una sola tazza di caffè decaffeinato arricchisce il corpo con il 2,4% di magnesio, il 2,5% di vitamina B3 e quasi il 5% di potassio.

Se bevi qualche tazzina di caffè al giorno, puoi facilmente raggiungere la dose giornaliera di vitamine raccomandata.

4. Migliora la salute del cervello

 - Gli studi condotti sugli effetti del caffè decaffeinato hanno dimostrato che è associato a una migliore salute del cervello. È stato scoperto che il caffè decaffeinato può contribuire a proteggere i neuroni del cervello. Di conseguenza, le malattie neurodegenerative, come il Parkinson e l'Alzheimer, potrebbero avere meno probabilità di svilupparsi.

5. Riduce il bruciore di stomaco

 - Molte persone che consumano il caffè normale soffrono di un fastidioso bruciore di stomaco o reflusso acido. Il caffè è piuttosto acido, quindi non c'è da stupirsi che il suo consumo possa generare questi fastidi. Alcuni studi hanno riscontrato una certa relazione tra il caffè decaffeinato e la riduzione del bruciore di stomaco.

Se soffri di bruciore di stomaco, prendi in considerazione l'idea di passare al caffè decaffeinato.

Si può bere il caffè decaffeinato in gravidanza?

Sì. La quantità di caffeina nel caffè decaffeinato è così bassa che permette alle donne incinte di berlo. Le autorità sanitarie spesso incoraggiano le consumatrici abituali di caffè a passare al decaffeinato in gravidanza.

Quanta caffeina c'è nel caffè decaffeinato?

Il caffè decaffeinato fa male allo stomaco

 Una tazza da 125 ml di caffè deca contiene in media solo 3 mg. Una tazza da 125 ml di caffè normale, invece, contiene in media 85 mg di caffeina. Sebbene non sia possibile eliminare tutta la caffeina dal decaffeinato, le quantità sono così basse che gli effetti della caffeina sono inesistenti.

Per considerare il caffè "decaffeinato", il contenuto di caffeina non deve essere superiore allo 0,1% del caffè. Per il caffè decaffeinato solubile, questo valore è leggermente più alto, pari allo 0,3%. Quindi, sì, il caffè decaffeinato contiene ancora caffeina, ma in quantità molto, molto bassa.

Come viene prodotto il caffè decaffeinato?

Il caffè decaffeinato fa male allo stomaco

Ti è mai capitato di partecipare a una serata quiz e di non saper rispondere a una domanda sulla decaffeinizzazione del caffè? No? Nemmeno a noi, ma è bene prepararsi per ogni evenienza! Si tratta di un processo scientifico affascinante, quindi siediti che te lo spieghiamo...

Tutto dipende dai chicchi di caffè. La caffeina viene rimossa quando i chicchi di caffè sono ancora verdi, e non dopo la tostatura o la macinatura. La decaffeinizzazione in una fase successiva del processo influisce notevolmente sul gusto, trasformandolo da dolce caffè tostato a legno bruciato. Non proprio l'ideale.

Esistono tre metodi principali per decaffeinare il caffè: il processo a solvente diretto, il processo ad anidride carbonica supercritica e il processo ad acqua.

1. Processo a solvente diretto 

Questo processo utilizza l'applicazione diretta di solventi per decaffeinare i chicchi di caffè. I solventi utilizzati sono il diclorometano o l'acetato di etile. Il primo è spesso usato come sverniciante, mentre il secondo è un etere di frutta, presente nell'aceto. Non preoccuparti, sono entrambi sicuri! La soluzione del solvente è diluita a tal punto che il rischio di avvelenamento è quasi inesistente.

Durante il metodo, i chicchi di caffè vengono immersi in acqua e poi ricoperti dal solvente, che estrae lentamente la caffeina. Questo avviene ripetutamente per circa 10 ore, prima che il caffè sia finalmente lavato e pronto per la tazza.

2. Processo ad anidride carbonica supercritica 

Una cosa con un nome simile deve per forza essere qualcosa di entusiasmante, ed è proprio così! Questo metodo di decaffeinizzazione utilizza la pressione e l'anidride carbonica per estrarre la caffeina. I chicchi di caffè imbevuti vengono messi in un contenitore pressurizzato, con una pressione circa 250 volte superiore a quella a cui siamo abituati. L'anidride carbonica liquida viene versata nella camera, dove si lega alla caffeina contenuta nei chicchi. Al termine, l'anidride carbonica liquida viene posta in un'altra camera e i chicchi di caffè rimangono privi di caffeina.

3. Processo ad acqua o svizzero 

Questo metodo di decaffeinizzazione è considerato il più naturale perché l'unico componente è l'acqua. Si inizia immergendo (ancora una volta) i chicchi di caffè in una soluzione di acqua ed estratto di caffè verde. La soluzione viene poi filtrata attraverso il carbone attivo, che immagazzina la caffeina. Questo processo viene completato più volte fino a quando il contenuto di caffeina non raggiunge lo 0,1%. Molti venditori di caffè biologico preferiscono il metodo ad acqua per decaffeinare i chicchi di caffè, perché è considerato il più "puro".

Ognuno di questi processi è molto attento a mantenere il sapore del caffè. Nessun metodo è migliore dell'altro, tutto dipende dalle preferenze personali. Il costo e la facilità del processo sono i fattori più determinanti per la decaffeinizzazione del caffè. La maggior parte del sapore del caffè deriva dai chicchi utilizzati, e non dal processo di decaffeinizzazione.

Caffè decaffeinato vs caffè normale

Il caffè decaffeinato fa male allo stomaco

Il deca ha sempre avuto una pessima reputazione rispetto al caffè normale. Molti credono che ci sia un enorme divario di qualità tra i due caffè, ma è davvero così? Diamo un'occhiata al gusto e alla qualità del prodotto del caffè decaffeinato...

Gusto

Solo di recente il gusto del caffè decaffeinato è stato rivoluzionato per assomigliare a quello del... caffè (una volta era davvero cattivo). In passato, i caffè decaffeinati avevano un gusto decisamente peggiore rispetto a quelli normali. Tuttavia, i produttori di decaffeinato hanno compiuto un vero e proprio sforzo per concentrarsi sul gusto. Oggi, sacrificare la caffeina non significa sacrificare il gusto.

I test di degustazione alla cieca lo hanno dimostrato. Messi di fronte a chi ama bere il caffè, una tazza di caffè decaffeinato e una di caffè normale non presentavano alcuna differenza di gusto. Questo non solo sfata il mito che il decaffeinato abbia un cattivo sapore, ma dimostra anche che è tutto nella nostra testa!

Qualità

Il metodo di decaffeinizzazione, qualunque esso sia, non influisce sulla qualità del caffè decaffeinato. Non possiamo garantire che non ci sia assolutamente nessuna differenza, ma bravo chi le riconosce! Se bevi regolarmente caffè, probabilmente sarai più sensibile alla marca di caffè che alla quantità di caffeina presente. La qualità risiede nel chicco e nel processo di tostatura, non nella caffeina.

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Chi soffre di gastrite può bere il caffè decaffeinato?

Il caffè decaffeinato, alla pari del caffè normale, può provocare o peggiorare i sintomi del reflusso gastroesofageo o della gastrite.

Perché fa male il caffè decaffeinato?

Rispondiamo subito alla domanda: no, il decaffeinato non fa male. Tutti i metodi estrattivi, compresa la tecnica che usa solventi naturali, sono assolutamente innocui per il nostro organismo. Si legge spesso dei suoi presunti effetti dannosi per il colesterolo e il sistema cardiovascolare.

Quale caffè bere con la gastrite?

Il caffè d'orzo: una valida alternativa all'espresso Sarà dunque chiaro come in caso di problemi gastrici sia molto meglio evitare di consumare espresso, sia a stomaco pieno che a stomaco vuoto, e sia invece consigliato cercare alternative più leggere e prive di caffeina.

Chi soffre di reflusso può prendere il caffè?

Le indicazioni dietetiche da sempre ritenute corrette per i pazienti affetti da reflusso acido gastroesfageo includono abitualmente il caffè tra gli alimenti da evitare in quanto responsabile di un minore tono dello sfintere esofageo inferiore e quindi di un peggioramento del reflusso e della sintomatologia conseguente ...