La coprocoltura è un esame che si esegue su un campione di feci. La coprocoltura consente di rilevare nel campione di feci la presenza di batteri responsabili di infezioni gastrointestinali. Sul campione fecale verranno effettuate valutazioni di tipo macroscopico (analizzandone colore, odore, consistenza), chimiche e
microbiologiche, alla ricerca di eventuali batteri. Mediante un antibiogramma è poi possibile valutare la sensibilità e la resistenza dei batteri presenti nelle feci agli antibiotici. Per consultare eventuali norme di preparazione all’esame, è possibile visitare la pagina dedicata
(cliccando qui). La coprocoltura viene prescritta dal medico qualora sospetti eventuali infezioni gastrointestinali, che possono manifestarsi con
diarrea, vomito, febbre, mal di pancia. Le donne non possono sottoporsi a questo esame nei giorni delle mestruazioni. L’esame non è doloroso né pericoloso. L’evacuazione delle feci deve avvenire in
maniera spontanea, senza l’assunzione di lassativi. Il paziente defecherà in un recipiente pulito, poi con un’apposita spatola o altro strumento raccoglierà un campione di feci (secondo le indicazioni fornite dal laboratorio) e lo depositerà in un contenitore sterile per la raccolta di feci acquistato in farmacia o fornito dal laboratorio. MODALITÀ DI RACCOLTA FECI: predisporre un contenitore pulito in cui raccogliere le feci; IMPORTANTE: Non deve essere trasferito nel contenitore altro materiale che quello che rimane adeso all’asticella del campionatore. Reinserire l’applicatore nel flaconcino e riavvitare bene il tappo; chiudere bene il contenitore e agitarlo per miscelare feci e conservante. Qualora venga richiesto l’esame su tre campioni è necessario raccogliere un campione su tre diverse emissioni di feci (anche dello stesso giorno). CONSERVAZIONE: I campioni devono pervenire all’Ambulatorio Prelievi entro e non oltre l'orario di chiusura dell'Ambulatorio. NB: Il
contenitore contiene SODIO - AZIDE. Non ingerire, non lasciare il contenitore alla portata dei bambini. In caso di ingestione accidentale rivolgersi al più vicino Pronto Soccorso. In caso di contatto con la pelle lavare abbondantemente con acqua; se il contatto avviene con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e rivolgersi al più vicino Pronto Soccorso. Gastroenterologia Cos'èL’analisi delle feci consiste in una serie di test finalizzati alla diagnosi di alcune condizioni dell’apparato digerente. A cosa serveLe analisi delle feci (esami delle feci) sono una serie di test effettuati su un campione di feci per permettere di diagnosticare determinate condizioni che interessano il tratto digestivo. Queste condizioni possono includere infezioni (come da parassiti, virus o batteri), cattivo assorbimento dei nutrienti o cancro. Per effettuare le analisi delle feci, un campione di feci viene raccolto in un contenitore pulito e poi inviato in un apposito laboratorio. L’analisi del laboratorio comprenderà:
Quando farlaL’esame delle feci viene prescritto di solito quando i sintomi del paziente (vomito, forte diarrea, febbre alta) fanno sospettare un’infezione gastrointestinale. Per le donne è vietato effettuare il test nei giorni del ciclo mestruale. Più nello specifico, l’analisi delle feci viene effettuata per identificare:
L’analisi delle feci è solitamente definita “sospetta” quando i valori risultano alterati come per effetto di infezione o si è in presenza di parassiti. Normalmente il valore di sangue occulto nelle feci deve essere assente. Sel’esame delle feci rileva la presenza di sangue nel campione fecale prelevato, è opportuno effettuare altre analisi diagnostiche per accertarsi che non si sia in presenza di:
PreparazionePer prepararsi all’esame delle feci è bene prestare attenzione a evitare alcuni comportamenti o situazioni che potrebbero alterare i risultati del test. Ecco quali sono:
Assicurarsi inoltre di informare il medico se:
Se le feci vengono sottoposte a test per la ricerca del sangue occulto, potrebbe essere necessario evitare alcuni alimenti per 2-3 giorni prima della prova. Come farlaPer fare l’analisi delle feci, i campioni di feci possono essere raccolti a casa, presso il proprio medico, in una clinica o all’ospedale. Per raccogliere i campioni fecali in maniera ottimale procedere come segue:
Potrebbe essere necessario raccogliere diversi campioni di feci da 7 a 10 giorni se si hanno sintomi digestivi dopo aver viaggiato fuori dal Paese. I campioni dei bambini possono essere raccolti dai pannolini (se non sono contaminati dall’urina). A volte, un campione di feci viene raccolto usando un tampone rettale che contiene un conservante. Il tampone viene inserito nel retto, ruotato delicatamente e poi ritirato. Viene collocato in un contenitore pulito e asciutto e immediatamente inviato al laboratorio. Valori normaliI valori normali per le analisi delle feci sono i seguenti:
Valori anormaliAlti livelli di grasso nelle feci costituiscono una condizione anormale e possono essere causati da malattie quali:
Anche la presenza, anomala, di fibre di carne nelle feci può essere causata da pancreatite. Un basso pH può essere causato da scarso assorbimento di carboidrati o grassi. Al contrario, un alto pH può significare:
Il sangue nelle feci può essere causato da sanguinamento nel tratto digestivo. La presenza eccessiva di cellule bianche nelle feci può essere causata da infiammazione degli intestini, come la colite ulcerosa o un’infezione batterica. Il Rotavirus è un virus che causa comunemente diarrea nei bambini piccoli. Se la diarrea è presente, è possibile effettuare test per rintracciare Rotavirus nelle feci. Come si raccolgono le feci nel contenitore?aprire il contenitore, raccogliere con la spatola una quantità di feci delle dimensioni di una noce (o l'equivalente se le feci sono poltacee o liquide); chiudere il contenitore e lavarsi accuratamente le mani; fare pervenire il contenitore al Laboratorio entro due-tre ore dalla raccolta.
Quanto tempo prima si possono raccogliere le feci?ESAME FECI CHIMICO-FISICO
Seguire la dieta abituale; raccogliere il campione nel contenitore adeguato e consegnare in laboratorio. Se passano più di 2 ore e fino ad un massimo di 24 ore prima della consegna al laboratorio, conservare il contenitore in frigo a 4 °C. Il campione può essere consegnato entro le ore 12:00.
Quanto tempo possono stare le feci nel contenitore?Il campione può essere conservato 24 ore in frigorifero se il momento della raccolta rientra in un giorno festivo. se richiesta anche coprocoltura o es. chimico fisico raccogliere il campione con analoghe modalità utilizzando un secondo contenitore.
Che quantità di feci per analisi?Evacuare in un recipiente pulito, raccogliere una piccola quantità di feci (grandezza di una nocciola) evitando di riempire completamente il contenitore. Con l'apposito cucchiaino raccogliere dalle zone , se presenti, le parti acquose contenenti pus, sangue e/o muco.
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