Come insegnare ad un gatto ad usare la lettiera

I gattini, alla nascita, non sono in grado di urinare e defecare da soli.

La mamma lecca i piccoli a livello della zona ano – genitale per stimolare l’emissione delle deiezioni. Intorno alla terza – quarta settimana di vita, quando i gattini iniziano lo svezzamento alimentare, la madre e gli altri adulti della famiglia insegnano ai piccoli ad eliminare in autonomia.

I “grandi” mostrano il luogo adatto (la cassetta, la lettiera) e “come si fa”: annusare per trovare la zona più adatta, scavare, girare su sé stessi accovacciandosi progressivamente, svuotare la vescica o defecare, annusare la zona imbrattata e, quindi, coprire gli escrementi.

Dove posizionare la lettiera per gatto in casa

Il gattino e il gatto adulto hanno esigenze diverse.

Fino ai quattro – cinque mesi di età la cassetta deve avere bordi bassi ed essere posta a qualche metro di distanza dalle risorse (il cibo, l’acqua, la cuccetta, il tiragraffi e i giocattoli) così che il piccolo possa accedervi con facilità.

Quando il gatto diventa grande, la cassetta (dimensioni adeguate alla taglia dell’animale, aperta o chiusa/ una in più rispetto al numero dei gatti presenti nell’abitazione) deve essere allontanata dalle ciotole, dai tiragraffi, dai luoghi di riposo e di giocattoli.

Poiché, come noi, anche il piccolo felino gradisce eliminare in tutta tranquillità, consiglio di collocare le cassette in un luogo appartato dell’abitazione e lontano dai punti di passaggio.

Il balcone non sempre è una buona scelta poiché il gatto non gradisce uscire all’esterno quando piove o fa freddo. Inoltre, passare attraverso la gattaiola o in una porta socchiusa, potrebbe spingere il piccolo felino ad eliminare all’interno dell’abitazione.

Come educare il gattino alla lettiera

Le caratteristiche della cassetta e le peculiarità della lettiera sono molto importanti per il gattino.

Ecco cosa fare, grazie ai consigli di Farmina Genius.

Scegliere una cassetta igienica per gattino

La cassetta deve avere bordi alti quattro o cinque cm così che il piccolo vi possa entrare agevolmente. Inoltre, le dimensioni della struttura devono consentire al piccolo felino di girare su sé stesso una volta al suo interno, scavare e coprire. Consiglio di non rivestire la cassetta con gli appositi sacchetti igienici di plastica poiché possono ostacolare il comportamento di scavo e di copertura delle deiezioni impigliandosi nelle unghie del gatto.

Scegliere la migliore sabbietta per gattini

Il piccolo felino mostra delle preferenze anche per quanto riguarda la granulometria, la polverosità e la capacità agglomerante della lettiera. Di solito è gradito un granulo di dimensione media, non troppo piccolo (per evitare che rimanga intrappolato tra i polpastrelli) e gradevole al tatto. La lettiera deve essere poco polverosa, non profumata e mediamente agglomerante; è necessario creare uno strato di almeno tre – cinque centimetri così che siano più agevoli le attività di scavo e copertura delle deiezioni. La parte sporca della lettiera deve essere asportata almeno due volte il giorno poiché il piccolo felino preferisce avere a disposizione un bagno sempre immacolato!

Insegnare al gatto adulto ad usare la lettiera: è possibile? Certamente, con un po’ di pazienza e tanta costanza, lo è. Dobbiamo però, prima di tutto, capire cosa si nasconda dietro questo rifiuto. Il gatto ha smesso improvvisamente di usarla? Non l’ha mai usata? Proviene da un’altra casa? Lo hai appena adottato? Sono tutti fattori da considerare per poter trovare l’approccio giusto. D’altronde, il miglior modo per trovare una soluzione, è risalire prima al problema. Vediamo quindi per quali motivi il gatto rifiuta la lettiera e, soprattutto come è possibile insegnarglielo in età adulta.

Perché il gatto adulto rifiuta la lettiera?

Come anticipato, prima di capire come insegnare al gatto adulto ad usare la lettiera, dobbiamo capire se per lui questa è una cosa davvero nuova. I motivi legati al rifiuto della lettiera possono essere svariati e soltanto dopo averli conosciuti si può capire come insegnare al gatto ad usarla.

Alcuni gatti, semplicemente, non hanno mai avuto voglia di utilizzarla. Non ne hanno mai avuto necessità, soprattutto se vivono in una casa dotata di giardini o cortili. In questo caso, stimolarli è possibile e anche relativamente semplice. Altri, invece, potrebbero nascondere dei traumi o aver avuto esperienze particolari.

Come insegnare ad un gatto ad usare la lettiera

Un gatto randagio che salviamo dalla strada, per esempio, potrebbe non avere idea di cosa sia una lettiera. Vedendola per la prima volta, ovviamente, non saprebbe cosa fare e come utilizzarla. Così, il percorso da effettuare potrebbe essere decisamente diverso. Il percorso sarà un po’ più lungo e, soprattutto, graduale.

Infine, in rari casi, un felino proveniente da un’altra abitazione, potrebbe nascondere dei traumi. Il vecchio padrone potrebbe aver usato un approccio del tutto sbagliato fatto di punizioni e rimproveri. Così, il gatto, alla vista della lettiera, potrebbe provare un vero e proprio rifiuto.

Ma vediamo insieme se, nonostante tutto, è possibile abituare il gatto adulto all’utilizzo della lettiera.

Insegnare al gatto adulto ad usare la lettiera, approccio

In ogni ambito della vita, l’approccio a qualcosa di nuovo è fondamentale. È così anche per i nostri amici a quattro zampe. Soprattutto nel settore educativo, sono richiesti degli approcci che mirino a stimolare il nostro gatto piuttosto che a scoraggiarlo. Cosa significa? Significa che se abbiamo in testa rimproveri o punizioni, stiamo già sbagliando tutto.

Gli esperti ci dicono e confermano che un approccio all’educazione, deve essere il più stimolante e positivo possibile. Bisogna incuriosire l’animale e premiarlo per ogni azione svolta in maniera corretta. Così, sarà il caso di armarci di sorrisi e tanti snack appetitosi.

Come insegnare ad un gatto ad usare la lettiera

Se il micio si rende conto che compiendo un’azione riceverà qualcosa in cambio, tenderà a ripeterla nel tempo. Sfruttando questo meccanismo, in poche settimane, il gesto appreso diventerà abituale per il felino.

Così, utilizzando l’approccio giusto, è possibile accorciare i tempi dell’apprendimento. Attenzione, questo però non significa che dobbiamo forzare o pretendere dal nostro micio. Quello che tendiamo a specificare sempre è che ogni creatura ha i propri tempi e bisogna rispettarli. Stimolarlo va bene, ma forzarlo lo stresserebbe solo ulteriormente.

E poi? Cosa fare?

Una volta identificato l’approccio all’apprendimento più adatto al nostro quattro zampe, possiamo iniziare! La prima cosa da fare, è certamente lasciare che il micio studi questo oggetto. Permettiamogli quindi di odorarlo, di avvicinarsi, di allontanarsi e poi di tornare.

Quando avrà preso un minimo di confidenza con questo nuovo strumento, allora possiamo intervenire. Con delicatezza, è il caso di prendere in braccio il nostro gatto. Una volta fatto, entriamolo all’interno della lettiera e tranquillizziamolo. Già in questo momento, se necessario, possiamo dargli uno snack. È proprio in questo momento che ha bisogno di stimoli positivi.

È tranquillo? Allora continuiamo. È il momento di fargli capire come funziona il tutto. Prendiamogli, sempre in maniera delicata, le zampette. Una volta prese, mimiamo insieme a lui il gesto di scavare. Facciamo insieme delle piccole buche. Pian piano, lasciamo le zampette e osserviamo il felino.

Come insegnare ad un gatto ad usare la lettiera

Se è particolarmente predisposto, continuerà a scavare. Se questo succede, abbiamo già raggiunto un grande obiettivo.

Dopodiché, tutto verrà naturale. Inizialmente il felino tenderà a ripetere il gesto soltanto per ottenere il premio. È molto furbo e sa benissimo come ottenere degli snack extra. Dopo qualche tempo potrebbe sorprenderci.

Sarà entusiasmante notare come il nostro felino inizierà ad usare la lettiera in maniera del tutto spontanea e naturale. Non resta quindi che provare e pazientare un po’. Ricordiamo sempre che non dobbiamo forzare o stressare il gatto. Pian piano tutto viene da sé.

Rispettare i tempi del gatto

Questo è fondamentale. Ogni gatto è un caso a sé e ha tempi di apprendimento diversi rispetto ad un altro felino. Soprattutto in età adulta, è molto probabile che impieghi qualche tempo in più prima di imparare ad usare la lettiera. Per questo motivo, generalmente, si preferisce insegnarglielo quando è ancora cucciolo.

Tuttavia, con molta pazienza e con il giusto approccio, non c’è da temere. Inoltre, non dobbiamo mai prendere alla lettera le esperienze altrui. Proprio perché ogni gatto ha le sue tempistiche di apprendimento, non è il caso di fare paragoni.

Come insegnare ad un gatto ad usare la lettiera

Il gatto di un parente o di un amico potrebbe aver vissuto esperienze diverse e, soprattutto, potrebbe aver vissuto in maniera differente. Quindi, non è il caso di forzare il proprio felino solo perché altri hanno imparato prima.

Pian piano, giorno dopo giorno, potremo notare i suoi progressi e premiarlo per ognuno di questi. Non ci arrendiamo mai al primo tentativo. Il nostro piccolo amico a quattro zampe sta scoprendo una cosa nuova e dobbiamo aspettare che faccia suo questo gesto, mai fatto prima.

Armiamoci quindi di pazienza e di tanti piccoli premi e tutto andrà per il meglio! Se sei interessato a scoprire qualcosa in più sul rapporto tra gatti e lettiera, forse ti può interessare scoprire perché il gattino tende a fare pipì per casa. Clicca qui per saperlo.

E se proprio il gatto non vuole saperne?

Se parliamo di come insegnare al gatto adulto ad utilizzare la lettiera, dobbiamo tener conto anche di un esito negativo. In linea di massima, tutti i gatti alla fine imparano. Se questo non succede, non c’è da preoccuparsi, nulla di irreparabile.

Soprattutto nei casi di traumi passati, serve più tempo. Se proprio non riusciamo a trovare una soluzione, è il caso di contattare un esperto. Perché? Perché potrebbe capire cosa c’è dietro a questo rifiuto.

Un esperto è in grado di osservare i movimenti e i comportamenti del gatto, in prossimità della tanto rifiutata lettiera. È proprio in quel momento che può arrivare alla conclusione e capire cosa c’è davvero che non va. Una volta scoperto il problema, l’esperto in poco tempo troverà la soluzione più adatta.

Come insegnare ad un gatto ad usare la lettiera

Così, sarà in grado di darci i suggerimenti più adatti. Ci dirà come comportarci, quanto e come provare ad insegnare al gatto adulto ad usare la lettiera. Con il suo aiuto, è molto probabile avere successo in questa che sembra una grande impresa.

Vedremo che il nostro gatto, pian piano, imparerà. Anche in questo caso, è necessario non stressare particolarmente il felino. Forzarlo potrebbe soltanto allungare le tempistiche. È stato lontano dalla lettiera per mesi, forse anni. Forse vale la pena aspettare qualche giorno in più e lasciare il nostro piccolo amico a quattro zampe libero e tranquillo. Tutto il resto verrà da sé.

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Per insegnare al tuo gattino ad usare la lettiera è sufficiente fare 2 o 3 tentativi inserendolo al suo interno e usando delicatamente la sua zampa per scavare una buca.