INFLUENZE GASTROINTESTINALI: NAUSEA, VOMITO E DIARREA. COME PROTEGGERSI E REIDRATARSI
(giugno 2019)
Alla base dell’influenza gastro-intestinale spesso ci sono i virus, ma anche altri microbi. Questi germi creano danno alla mucosa dell’apparato digerente in quanto distruggono la flora batterica che vive normalmente nel nostro organismo, proteggendolo. I sintomi caratteristici sono nausea, vomito e diarrea, possono presentarsi tutti insieme oppure singolarmente e possono causare la disidratazione (perdita di Sali minerali e liquidi) che comporta spossatezza, stanchezza e spesso febbre; particolare attenzione va fatta negli anziani e nei bambini.
Come comportarsi?
Sicuramente è utile assumere fermenti lattici probiotici, in farmacia sono disponibili diverse formulazioni: gocce, bustine, capsule, flaconcini. Sotto controllo del medico, e a sua discrezione, si può ricorrere all’uso di farmaci come la loperamide (un antidiarroico), anche se è preferibile evitare di assumerla e lasciare che il patogeno venga eliminato con la diarrea. Sempre il medico valuterà se prescrivere la metoclopramide o il domperidone (anti nausea e vomito). La disidratazione può essere affrontata con reidratanti e bevendo molti liquidi. L’alimentazione mirata può essere d’aiuto: vanno evitati i carboidrati integrali, le verdure crude e la frutta, che stimolano la motilità intestinale, così come il caffè, il latte e derivati.
Cosa mangiare?
Yogurt parzialmente scremato perché ricco di probiotici, carne bianca e pesce, al forno o alla piastra, riso e pasta in bianco, fette biscottate, spremute, tè ed acqua.
Rivolgiti sempre al medico e al farmacista.
Scritto il 24 Marzo 2020. Cerchiamo rimedi per mal di pancia e diarrea? Ecco 5 dritte per arginare il problema
Quali rimedi per mal di pancia e diarrea possiamo mettere in pratica per arginare il disturbo? Vediamo come comportarci e quali accorgimenti seguire.
Mal di pancia e diarrea, perché possono manifestarsi?
La diarrea è un disturbo dell’evacuazione, caratterizzato dall’emissione rapida di feci liquide e abbondanti. Gli episodi di diarrea sono caratterizzati da due aspetti:
- almeno tre evacuazioni al giorno;
- alterazioni della quantità o qualità dell’evacuazione (presenza di feci liquide o semiliquide).
La diarrea non è una vera e propria malattia, ma un sintomo aspecifico, trasversale cioè ad altre patologie, soprattutto gastrointestinali, o a condizioni non patologiche, come ad esempio intolleranze alimentari, stress, etc.
Le cause di dolori addominali e feci liquide possono essere svariate. Eccone alcune:
- Infezioni batteriche. Diversi tipi di batteri ingeriti attraverso alimenti o acqua contaminati possono provocare dolori addominali e diarrea. Spesso questo disturbo, detto “diarrea del viaggiatore” o “maledizione di Montezuma”, sopraggiunge durante un soggiorno in paesi con condizioni igieniche scarse.
- Infezioni virali. L’influenza intestinale può causare nausea, vomito, diarrea e dolori addominali.
- Intolleranze alimentari. Alcuni di noi non sono in grado di digerire alcune sostanze presenti negli alimenti, come ad esempio il lattosio.
- Reazione ad alcuni farmaci. Antibiotici, farmaci per abbassare la pressione arteriosa, chemioterapici possono causare alterazioni delle normali funzioni intestinali.
- Alcune patologie intestinali. Malattie infiammatorie intestinali, come ad esempio morbo di Crohn, colite ulcerosa e celiachia sono spesso causa di diarrea e intensi dolori addominali.
- Colon irritabile. Lo stress può influenzare notevolmente equilibrio e benessere del nostro intestino. Si parla spesso, infatti, di “sindrome del colon irritabile”.
Ecco 5 pratiche utili per contrastare attacchi di diarrea e dolori all’addome
Come contrastare la sgradevole sintomatologia a livello addominale? Ecco cinque possibili rimedi per mal di pancia e diarrea:
Evitare cibi e bevande ad azione irritante e lassativa. Rinunciamo a caffè, alcool, cibi ad alto contenuto di fibre (alimenti integrali, verdure crude) o di zuccheri.
Scegliere alimenti ad azione costipante e remineralizzante, come ad esempio banane, riso, patate lesse, pane tostato, cracker, carote cotte, pollo al forno senza pelle o grasso, alimenti riequilibranti e facilmente digeribili.
Idratarsi. Beviamo acqua o camomilla non zuccherata a piccoli sorsi, per reintegrare i liquidi persi con le abbondanti evacuazioni.
Evitare di bere liquidi troppo caldi o troppo freddi. Bevande molto calde potrebbero irritare la mucosa intestinale, peggiorando la situazione locale, mentre liquidi troppo freddi potrebbero aumentare le contrazioni della muscolatura intestinale, provocando crampi addominali.
Promuovere il benessere intestinale assumendo fermenti lattici. Si tratta di batteri “buoni” in grado di riequilibrare la normale microflora intestinale. L’azione di questi fermenti lattici vivi concorrerà a rafforzare la barriera intestinale contro l’azione dei patogeni.
Per ulteriori indicazioni non esitiamo a rivolgerci al nostro medico.