Varietà di olivo più resistenti al freddo

Olivo Ghiacciola. RESISTENTE AL FREDDO
sinonimi: Ghiacciolo

Diffusa nell'areale di Brisighella, nei comuni di Faenza, Casola Valsenio, Riolo Terme e Modigliana. Come per la cultivar Nostrana di Brisighella, anche questa cultivar è presente sia nei vecchi impianti secolari che nei nuovi oliveti specializzati.

Ottima resistenza al freddo. La fioritura è anticipata rispetto al Leccino di circa una settimana. E' autofertile. La maturazione è tardiva e contemporanea. La produttività è costante. Eccellente la resistenza ai parassiti più comuni dell'olivo. Si utilizza prevalentemente come impollinatore della Nostrana di Brisighella.

Produce olio di qualità molto particolare, riconoscibile per il colore giallo-verde molto intenso e per l'aroma di carciofo. Ottimo l'equilibrio tra il gusto dolce ed amaro con prevalenza di quest'ultimo. Il retrogusto è mediamente piccante.

La resa in olio è mediamente del 14-15%.

Recensioni

Nessuna recensione disponibile per questo prodotto.


| di Chiara Micozzi

Varietà di olivo più resistenti al freddo
Varietà di olivo più resistenti al freddo

Gli ulivi sono alberi di carattere, che mostrano rami nodosi e contorti e interessanti forme di fusto. Sono utili sia come piante ornamentali che come piante da frutto in regioni che soddisfano le loro esigenze climatiche. Gli ulivi hanno una duplice esigenza di temperatura: essi ben sopportano i danni quando le temperature scendono al di sotto dei limiti tollerati, ma se le temperature non sono sufficientemente basse, non si avrà la fase di allegagione.

Il gelo nuoce agli ulivi, formando cristalli di ghiaccio all’interno delle cellule vegetali e interrompendo il flusso dell’acqua. Come risultato, i ramoscelli teneri e gli apici vegetativi disseccano e diventano marroni.

Resistenza al freddo
La maggior parte delle varietà di ulivo sopporta i danni ai ramoscelli e agli apici quando le temperature scendono a -8° C. Con una temperatura di -11° C, il danno può essere grave, e l’albero può persino cadere al suolo con una temperatura di -12° C.

Quando è a terra, l’albero può ricrescere se le radici sotterranee si riprendono, ma il processo è lento. Potete aiutare alberi giovani a sopravvivere alle temperature sotto zero accumulando terreno intorno al tronco, formando un cumulo alto circa 40 centimetri. Se possibile, coprite il fogliame con coperte quando incombono temperature di -8° C. Prima di rimediare ai danni causati dal gelo con la potatura, attendete fino a quando l’albero riprende a crescere.

Esigenze di raffreddamento
Quando in autunno scendono le temperature, gli ulivi producono ormoni che impediscono una nuova crescita e inducono uno stato di dormienza che aiuta la pianta a sopravvivere ai mesi invernali. Le temperature fredde in inverno abbattono gli ormoni inibitori della crescita e consentono all’albero di riprendere la normale crescita. Gli ulivi hanno bisogno di 200-300 ore di temperature inferiori ai 7 gradi durante i mesi invernali per abbattere gli ormoni in modo che possano produrre fiori e frutti insieme. La crescita riprende quando la temperatura supera i 21 gradi.

Varietà robuste di ulivo
Alcune varietà si distinguono per la loro capacità di resistere a temperature fredde. Cultivar robuste possono resistere a temperature fino a 5 gradi inferiori rispetto alle varietà più sensibili al freddo, senza subire danni rilevanti. Varietà robuste comprendono Arbequina, Maurino, Mossion, Aglandau, Pendolino, Ascolano, Picudo, Bouteillan, Picual, Coratina, Leccino e Hojiblanca.

Varietà di ulivo moderatamente robuste e sensibili al freddo
Le varietà di ulivo moderatamente robuste e le varietà sensibili al freddo sono meno resistenti al gelo. Piantate queste varietà solo in zone dove le temperature scendono raramente sotto i 17 gradi. Cultivar moderatamente resistenti includono Kalamon e Picholine, Moraiolo, Empeltre, Frantoio, Taggiasca, Koroneiki e Manzanillo.

Leggi anche

In questi giorni di neve e ghiaccio ricordiamoci che l’olivo può sopportare temperature invernali che scendono fino a – 8, – 11° C, ma in certi casi riesce a resistere con poco danno anche a – 13°, – 14° C. Le foglie e i rami di un anno sono gli organi più sensibili perché, essendo più ricchi di acqua, possono andare incontro a congelamento con temperature anche di poco inferiori allo zero. La resistenza di un olivo dipende essenzialmente dall’acclimatazione che progressivamente riesce ad acquisire in autunno, a mano a mano che la temperatura dell’aria diminuisce.

Numerose varietà di olivo sono più tolleranti di altre ai freddi invernali: tre queste leccino e grignano. Da un punto di vista assoluto può essere che una varietà tollera il freddo più di un’altra varietà e che possa prolungare più di questa seconda la propria attività vegetativa; può succedere cioè che una varietà, quando le temperature cominciano a calare, rallenti l’attività vegetativa più tardi di un’altra, proprio perché tollera temperature relativamente più basse. Nel caso però di un brusco abbassamento di temperatura è probabile invece che la varietà meno resistente al freddo resista di più, perché acclimatata prima. Un altro aspetto da non trascurare riguarda il fatto che, una volta acclimatato, l’olivo può perdere facilmente l’acclimatazione in occasione di periodi invernali con temperature miti; una perdita almeno parziale dell’acclimatazione sembra possa aversi in circa 6 giorni con temperature dell’aria superiori a 16° C. Questo aspetto deve essere tenuto presente proprio per le zone collinari del Settentrione, dove una buona esposizione a sud può rallentare l’acclimatazione oppure farla perdere, almeno in parte, nelle soleggiate giornate di gennaio.

Quale ulivo resiste al freddo?

Diffusa nell'areale di Brisighella, nei comuni di Faenza, Casola Valsenio, Riolo Terme e Modigliana. Come per la cultivar Nostrana di Brisighella, anche questa cultivar è presente sia nei vecchi impianti secolari che nei nuovi oliveti specializzati. Ottima resistenza al freddo.

Qual è la pianta di ulivo che produce più olio?

Il Leccino vince su tutta la linea. In tutti i vivai costituisce almeno il 30% della produzione, con punte anche del 50% nell'azienda Vasco Nannini, "a cui si associa, dice Fabrizio Nannini, un altro 30% di Leccio del Corno, una varietà che in questi ultimi anni è sempre più richiesta".

Quali sono i migliori ulivi?

Migliori piante di olivo da olio per un oliveto superintensivo.
Arbequina. Originaria della Catalogna, è una varietà di olivo molto diffusa in Spagna: assicura un'ottima resa, è particolarmente resistente al freddo e ha una lunga durata nel tempo..
Arbosana. ... .
Koroneiki. ... .
Maurino. ... .
Leccio del Corno. ... .
Piantone di Mogliano..

Quanto costa una pianta di olivo di 10 anni?

EUR 38,70 cad.