Benefici della serotonina
La serotonina è un neurotrasmettitore e un ormone presente nelle varie aree del sistema nervoso centrale, ma anche in quello cardiovascolare, nel sistema nervoso intestinale e nel sangue.
La serotonina è conosciuta anche come l’ormone della felicità o del buonumore, perché la sua funzione è in grado di incidere sui sentimenti e sugli impulsi, mentre la sua assenza provoca dei cali patologici dell’umore.
I benefici della serotonina sono molteplici:
- Sostiene gli equilibri umorali del nostro sistema nervoso centrale.
- Regola la qualità e la durata del sonno essendo un precursore della melatonina, e quindi regola i ritmi di alternanza sonno-veglia.
- Favorisce il controllo del peso perché è in grado di controllare l’eccesso di appetito e fame bulimica (è anche attiva nei confronti degli psico alimenti come carboidrati, cioccolato, caffè e aiuta a limitarne l’assunzione).
- Agisce come regolatore delle secrezioni intestinali, in quanto contenuta nelle cellule enterocromaffini, e controlla condizioni di stipsi o di diarrea.
- Promuove la contrazione delle arterie, dei bronchi, dei vasi intracranici e della vescica.
Quando assumere la serotonina
Per mantenere dei buoni livelli di serotonina è importante svolgere un’attività fisica regolare e seguire un’alimentazione che prediliga le proteine.
Quando l’apporto da alimentazione non risulta essere sufficiente è possibile ricorrere all’assunzione di integratori naturali di serotonina, molto utili anche nel combattere gli stati depressivi (se patologici è sempre necessario rivolgersi al medico) e nei periodi della vita particolarmente stressanti, caratterizzati da malumori, ansia, insonnia e stanchezza mentale/fisica.
Serotonina in compresse, capsule o in bustine?
Gli integratori di serotonina in farmacia si trovano in compresse, capsule o in bustine orosolubili, da scegliere in base alle esigenze specifiche. Le compresse hanno un tempo di rilascio più lento rispetto alle capsule e alle bustine liquide.
Migliori integratori di serotonina
I migliori integratori di serotonina funzionano soprattutto inibendo la sua ricaptazione (processo mediante il quale il neurotrasmettitore che si trova nello spazio intersinaptico viene riassorbito a livello della membrana pre-sinaptica), oppure fornendo all’organismo il triptofano, il precursore della serotonina che permette la sintetizzazione della serotonina.
Le piante più efficaci che vengono utilizzate negli come integratori naturali di serotonina sono:
- Iperico. Conosciuto anche come “erba di san Giovanni” è probabilmente il più noto antidepressivo naturale e, infatti, è dimostrato che la sua assunzione favorisce una diminuzione della ricaptazione di serotonina, dopamina e noradrenalina, portando ad un aumento del numero e della densità dei recettori per la serotonina.
- Zafferano. Ha degli effetti simili a quelli dell’iperico e la sua azione antidepressiva è associata all’inibizione della ricaptazione di serotonina e alla presenza di molecola responsabile del profumo dello zafferano.
- Griffonia. Ha un effetto calmante, quindi combatte l’insonnia, e fornisce all’organismo l’idrossitriptofano, il precursore della serotonina.
Tra i migliori integratori di serotonina in vendita in farmacia, ci sono anche prodotti formulati con serotonina omeopatica, come quelli a base di L-triptofano e preparati con le diluizioni D6 e D30.
Gli integratori di dopamina e serotonina, invece, sono mirati ad aumentare anche i livelli di quest’altro neurotrasmettitore che agisce sul sistema nervoso simpatico (che influenza l’umore e la sensazione di gratificazione e motivazione) e sono solitamente arricchiti con magnesio, ferro, niacina, acido folico, vitamine del gruppo B, vitamina D, curcuma, estratti di origano e tè verde
Il triptofano è un aminoacido che si trova in diverse proteine di origine animale e vegetale. E’ un nutriente essenziale, ossia che non può essere sintetizzato dall’organismo, e che perciò deve essere per forza di cose assunto tramite l’alimentazione. Non solo il triptofano interviene nella sintesi proteica (e perciò riveste un ruolo strutturale nell’organismo), ma è anche il
precursore della serotonina, un ormone che funge da neurotrasmettitore, regolando l’umore agendo sui neuroni e che può far restringere i vasi sanguigni. Per tali ragioni il triptofano viene consigliato per ottimizzare le prestazioni sportive, per contrastare la depressione, l’ansia e l’insonnia, come ausilio per la lotta la tabagismo e contro il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) e la sindrome di Tourette. Gli integratori a base di triptofano vengono anche raccomandati
in presenza di apnee del sonno, dolori al viso, forme gravi di sindrome premestruale e bruxismo (digrignamento dei denti). Gli studi scientifici attualmente disponibili non sono tuttavia sufficienti per garantire l’efficacia di queste proposte di utilizzo, e non risulta che l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) abbia avallato le dichiarazioni proposte per i prodotti a base di triptofano, L-triptofano o 5-idrossitriptofano, il precursore della serotonina in cui il
triptofano viene convertito quando si trova nell’organismo.Che cos’è il triptofano?
A cosa serve il triptofano?
Avvertenze e possibili controindicazioni
L’utilizzo di triptofano potrebbe influenzare le cure a base di antidepressivi che agiscono incrementando il livello di serotonina disponibile nel cervello, come i MAO inibitori. Il triptofano oltretutto potrebbe andare ad aumentare la sonnolenza causata dall’utilizzo di sedativi.
L’utilizzo di triptofano può essere correlato a acidità e dolori allo stomaco, eruttazioni e gonfiori, nausea e vomito, costipazione, mancanza di appetito, cefalee, sensazione di avere la testa leggera, sonnolenza, secchezza delle fauci, vista appannata, debolezza muscolare e disfunzioni in ambito sessuale. Può essere sconsigliata in presenza di patologie renali o epatiche, nel periodo della gravidanza e dell’allattamento, e andrebbe evitata da chi soffre di eosinofilia, in quanto è stata correlata alla sindrome denominata eosinofilia-mialgia.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.