Metodi per far fare la cacca ai gattini

I gattini: quando iniziano a fare la cacca?

I gattini iniziano a fare la cacca fin da subito: dopo ogni poppata, infatti, mamma gatta li stimola leccandoli sul pancino affinché riescano a defecare.

Fino a circa 3 settimane di età i piccoli micini non sono in grado di fare la popò autonomamente.

La madre, leccandoli, incoraggia il riflesso uro – genitale per iniziare la defecazione.

In caso avessi trovato dei gattini appena nati senza la mamma, sarà di fondamentale importanza sostituirsi a lei in questo compito.

Proprio come farebbe mamma gatta, allora, dovrai stimolare il micio a fare cacca e pipì.

Per farlo ti basterà prendere un panno o un batuffolo di cotone inumidito con acqua tiepida e massaggiare il pancino e la zona ano – genitale del piccolo. Popò e pipì arriveranno in breve tempo!

I gattini e la lettiera: quello che devi sapere

I gattini quando iniziano a fare la cacca autonomamente, invece, hanno passato le tre settimane di età.

A questo punto sarà importantissimo iniziare a introdurre la lettiera.

Generalmente la lettiera si introduce a tre settimane di età e intorno alla sesta settimana il micino dovrebbe aver imparato a usarla.

Se mamma gatta è presente sarà lei a insegnare ai gattini come usarla: i piccoli, infatti, osservano ogni suo comportamento e tendono a imitarne ogni gesto.

In caso, però, la madre non fosse presente, dovrai essere tu stesso a indirizzare il micio verso la lettiera.

Inizialmente dovrai mostrargli dov’è facendogliela vedere e annusare. Poi, con delicatezza, dovrai posizionarlo al suo interno per permettergli di sentire la sabbietta sotto le zampine e di annusarla. A questo punto, se il micio non lo avrà già fatto da solo, con le dita dovrai smuovere un po’ la sabbia. Questo servirà a far sì che capisca che la lettiera contiene della terra da smuovere. Nel momento in cui dovrà fare i propri bisogni, infatti, sentirà il forte istinto di scavare e andrà a cercarla.

Vedrai, basterà solo un po’ di pazienza e il gattino imparerà a usarla in poco tempo.

Ricordati solo di tenere la lettiera sempre pulita affinché il gattino sia incentivato a usarla. I mici sono animali schizzinosi e trovandola sporca è molto probabile che decidano di non usarla!

Inoltre ti suggeriamo di collocarla in una posizione tranquilla, senza passaggio di persone e lontano da oggetti rumorosi. A nessuno piace essere disturbato in “quei momenti”, no?

La cacca dei gattini appena nati: consigli e possibili problematiche

Abbiamo parlato di quando i gattini iniziano a fare la cacca, ma ci teniamo ad affrontare anche brevemente il discorso relativo all’importanza di osservare i bisognini del tuo piccolo felino con regolarità. Questo, infatti, serve per scongiurare problematiche di salute e intervenire in tempo in caso di situazioni preoccupanti.

Come dev’essere la cacca del gattino

Innanzitutto sappi che i gattini appena nati fanno la cacca dalle tre alle sei volte al giorno. Crescendo la frequenza diminuirà a due o tre volte al dì.

La cacca di un gattino dovrebbe essere di colore marrone più o meno scuro, a forma di tronchetti e di consistenza né troppo dura, né troppo molle.

Anche l’odore è importante: solitamente la cacca di un micio ha un odore pungente e sgradevole, ma non dev’essere mai troppo maleodorante. In quest’ultimo caso, soprattutto in concomitanza con la presenza di feci molli, potrebbe esserci un problema intestinale.

Se la cacca assume colore giallognolo, verdastro, grigio o biancastro, ti suggeriamo vivamente di portare il micio dal veterinario per accertamenti.

Lo stesso discorso vale se le feci risultano liquide o se noti che il micio fa fatica a defecare e prova dolore quando fa la cacca.

Possibili problematiche collegate alla cacca del gattino

La diarrea nei gattini non dev’essere mai sottovalutata perché può essere causata da infezioni batteriche o virali, ma anche da parassiti (a questo proposito ti consigliamo di leggere il nostro approfondimento sui vermi nei gattini) o da un’alimentazione non adeguata.

Consultare il tuo veterinario di fiducia è di estrema importanza per intervenire nella maniera corretta ed evitare complicanze che possono compromettere lo sviluppo e la crescita del micino.

La diarrea, infatti, porta alla disidratazione a cui i gattini piccoli sono molto più soggetti rispetto agli adulti. Solo il veterinario potrà somministrare al tuo amico a quattro zampe dei liquidi supplementari attraverso una flebo e un farmaco antidiarroico per calmare il disturbo evitando complicanze serie.

Anche la stitichezza è un disturbo da non sottovalutare. Ti consigliamo di non far mai passare più di un giorno prima di rivolgerti al veterinario se il tuo micio non va di corpo. Solo una serie di accertamenti medici, infatti, potrà scongiurare la presenza di un’ostruzione intestinale.

Infine, quando controlli la popò del tuo micio, specialmente se si è in presenza di diarrea o stitichezza, ti consigliamo di accertati che non ci siano tracce di sangue nelle feci del gattino. Queste ultime, infatti, possono essere spesso causate da motivazioni innocue, ma in alcuni casi sono il segnale di malattie infettive oppure di lesioni all’apparato digerente. Anche in questo caso il parere di un veterinario è fondamentale.

Cosa fare se un gattino non fa la cacca?

Assicurarsi che abbia un facile accesso a molta acqua e che la stia bevendo; Dargli una dieta in scatola; Provare ad aggiungere un cucchiaio di zucca in scatola al cibo; Se rifiuta ancora di mangiare, un'altra alternativa sarebbe quella di usare un lassativo a base di psillio in polvere e insapore (come Metamucil®).

Quanti giorni può stare un gatto senza fare la cacca?

Sicuramente adesso vi starete chiedendo quanto può stare un gatto senza fare la cacca, prima di andare incontro a complicanze gravi. Il periodo massimo è 2-3 giorni, a partire da questo lasso di tempo le feci iniziano a diventare dure e secche, provocando un'ostruzione del canale.