Cosa studiare per il test di medicina

Fare il medico è la tua vocazione e hai deciso che è proprio la strada che vuoi intraprendere. Per farlo però devi prima superare il tanto temuto test di medicina, come studiare dunque per affrontarlo e passarlo subito? Ne parliamo nell’articolo di oggi 🙂

Attorno al test di ammissione a medicina vortica un alone di timore generale che a tutti è capitato di avvertire, sia che tu debba affrontarlo in prima persona, sia che tu ne senta parlare da amici e compagni che si apprestano a sostenerlo. Normalizziamolo sto test! Abbattiamo le barriere di terrore erette in anni e anni di studenti distrutti e traumatizzati. Il test di medicina “si…può…fare!” *Si prega il gentile lettore di immaginare effetti speciali di fulmini e saette scenografici, grazie. La Direzione*

Si scherza 🙂 Comunque è sicuramente una prova difficile da preparare e da affrontare, ma ogni cosa che non sai fare è difficile all’inizio, diventa sostenibile nel momento in cui maturi le competenze per farlo.

Ecco dunque che nell’articolo di oggi vediamo insieme cosa fare per preparare il test in serenità e i consigli chiave per passarlo al primo colpo.  All’opera!

Cosa studiare per il test di medicina

Com’è fatto il test di medicina

Sun Tzu ne “L’arte della guerra” dice che la chiave per una vittoria sicura è conoscere il nemico e conoscere se stessi. Ora, lungi da me affermare che il test di medicina è tuo nemico, anzi se mai è il tuo biglietto di ingresso per la professione dei tuoi sogni, ma il senso della frase non cambia.

Il primo passo da compiere per strutturare uno studio efficace per superare il test è capire come è fatto il test stesso. Come si svolge? Quanto dura? Che genere di domande ci saranno? Che cosa bisogna studiare?

A molte di queste domande risponde direttamente il caro MIUR, il ministero della magi…hem cioè volevo dire il Ministero dell’Istruzione! Infatti il MIUR ogni anno sul proprio sito, oltre a comunicare la data di svolgimento della prova, rilascia il bando del concorso, una sorta di libretto delle istruzioni del test. Si chiama Decreto Ministeriale sui corsi ad accesso programmato. In questo documento importantissimo, da scaricare assolutamente, trovi un’indicazione degli argomenti dell’esame, del suo svolgimento e delle date e modalità d’iscrizione.

Quindi, amicə che tutte le volte ti ostini a montare i mobili Ikea senza leggere le istruzioni, sappi che se vuoi entrare a medicina te ne devi fare una ragione e devi leggere sto Decreto Ministeriale!

Quesiti e modalità di risposta del test

“Christian ok per il decreto, ma il test concretamente come è fatto?”

La lettura del Decreto la lascio a te, adesso vediamo in linea generale come è composta la prova per sapere che cosa ti aspetta.

Il test di medicina si configura come una prova a crocette nella quale ti ritrovi davanti a 60 domande a risposta multipla (5 opzioni di cui solo una corretta) alle quali dovrai rispondere entro 100 minuti. Le domande vertono sui seguenti ambiti:

  • Ragionamento logico (10 domande);
  • Cultura generale (12 domande);
  • Biologia (18 domande);
  • Chimica (12 domande);
  • Fisica e matematica (8 domande).

Per ogni risposta esatta vengono attribuiti 1,5 punti, per ogni risposta sbagliata ne vengono decurtati 0,4, mentre ogni quesito che rimane senza risposta totalizza un bel 0 punti. Dunque la prima regola aurea da tenere a mente durante il test è che, se nel rispondere a un quiz sei in fortissimo dubbio tra più alternative, è meglio lasciare in bianco!

Ora che abbiamo fatto amicizia con la struttura del test possiamo cominciare a parlare di come approcciarsi allo studio per arrivare a sostenerlo super preparati 🙂

Test di medicina: come studiare per superarlo alla grande 😉

Nei prossimi paragrafi affronteremo l’argomento preparazione in più step. Cominceremo col vedere gli strumenti necessari e assolutamente indispensabili per preparare il test e poi passeremo ai consigli sul metodo. Insomma, ora entriamo nel clou, quindi non abbandonarmi proprio adesso e vai avanti a leggere 😉

Partiamo parlando di teoria e quiz!

Lo studio della teoria e lo svolgimento dei quiz sono i due grandi pilastri sui quali deve fondarsi la tua preparazione. Per avere buone chances di superare l’esame di ammissione a medicina devi riuscire ad acquisire la padronanza degli argomenti d’esame e devi sviluppare una certa dimestichezza con lo svolgimento dei quiz. 100 minuti non sono tanti e 60 domande, degli argomenti più vari, non sono poche, quindi ti devi allenare proprio come un atleta per dare la prestazione migliore possibile.

Vediamo insieme come 🙂

Teoria: dove studiarla?

Qui presta molta attenzione perchè sto per dirti un errore che assolutamente non devi fare, ci sei? Non studiare la teoria per il test di medicina su un manuale generico. Quindi il libro delle superiori pensionalo sul davanzale della finestra: ha già fatto il suo dovere durante il liceo e ora si merita di guardare un po’ di cantieri in santa pace.

Ma Christian, perchè il libro delle superiori non va bene? Devo proprio stare a comprare altra roba?

Il tuo testo del liceo non va bene perchè preparare il test di ammissione a medicina non è come studiare per un’interrogazione. Tu hai bisogno di un manuale che ti accompagni nella preparazione il più specifica possibile per superare la prova!

Quindi se vuoi avere delle reali chances di passare il test di ingresso investi questi soldini in un manuale adatto. In commercio ce ne sono diversi, di seguito te ne consiglio qualcuno.

Alphatest

Senza ombra di dubbio la casa editrice più nota in fatto di manuali per le ammissioni. Il testo per preparare medicina è completo, esaustivo e ben organizzato.
Trovi tutti gli argomenti richiesti in sede d’esame divisi in capitoli, con i rispettivi quiz al fondo di ogni sezione. La cosa bella di Alphatest è che ogni anno pubblica una versione riveduta e aggiornata del manuale per stare sempre sul pezzo con le nuove direttive ministeriali.

Un altro grande pregio di questo libro è che si adatta a studenti che partono da livelli diversi. Quindi puoi usare Alphatest sia che tu parta da zero con grandi lacune di teoria, sia che tu abbia già un buon livello nozionistico di base.

Di questa casa editrice ti segnalo anche un manuale apposito per preparare la cultura generale, ambito che tende a destabilizzare gli studenti proprio a causa della vastità degli argomenti che tratta. Ovviamente questa sezione è presente anche nel manuale standard, ma trattandosi di una materia estesa, un testo specifico può essere un ottimo alleato per andare sul sicuro.

Editest

Come manuale ha una struttura molto simile al precedente, con l’interessante aggiunta di un codice personale inserito all’interno del libro, grazie al quale puoi accedere a una serie di servizi online. Nello specifico, trovi una versione e-book interattiva del testo, un software di simulazione per esercitarti e una sezione dedicata esclusivamente agli argomenti di attualità e di cultura generale.

L’unico neo è che non è propriamente adatto a tutti. Se parti da un livello super base o addirittura nullo di conoscenze non è l’ideale, perchè risulta essere un po’ sintetico su alcuni argomenti.

Unitutor

Manuale altrettanto valido come i precedenti, adatto a tutti e corredato da moltissime pagine a colori ricche di illustrazioni e grafici che, per alcuni, possono rendere lo studio più semplice. Edito da Zanichelli, dà accesso a due piattaforme online ricche di contenuti extra, sia di teoria che di simulaziome.

L’unica cosa da tenere presente è che nasce come manuale strettamente teorico, dunque in questo caso è indispensabile affiancargli un buon testo di quiz per una preparazione completa.

WAU!

Infine ti segnalo i manuali WAU! di Edizioni Simone (dal titolo entusiasta per altro!), che vanno ad approfondire determinate materie specificamente per il test di medicina: chimica, biologia, logica e matematica e fisica.

Quiz: dove farli?

Una premessa da fare sulla questione quiz è che potresti anche avere il libro migliore del mondo sul quale svolgerli, ma la vera differenza la fai tu con la tua dedizione e il tuo impegno. Questa è proprio una fase nella quale non basta che tu ne faccia sei o sette al giorno, oppure cento in un giorno solo e zero nelle settimane successive. I quiz devono essere svolti con costanza, ogni giorno, devi esercitarti tanto per ottenere i risultati che desideri.

Certamente un ottimo libro di quiz, unito alla tua costanza, può aiutare!

Quiz Alphatest

Mette a disposizione oltre diecimila quesiti divisi per argomento. Esiste anche un software di simulazione molto figo che ti dà le soluzioni e tiene traccia dei tuoi risultati per darti modo di intervenire in maniera mirata sulle tue lacune.

Purtroppo, dopo una versione di prova di sette giorni, si fa pagare piuttosto caro…ma se hai diversi amici che vogliono provare il test con te magari potete dividere la spesa e poi trovarvi regolarmente per fare i quiz 🙂

Quiz Editest

Con oltre dodicimila quesiti, si rivela un ottimo testo per famigliarizzare con i quiz e aiutarti a consolidare le conoscenze acquisite durante lo studio della teoria. Come nell’edizione teorica, al suo interno trovi un codice per accedere agli extra online: spiegazioni e simulazioni.

Artquiz Studio

È considerato il miglior eserciziario in circolazione. Propone oltre tredicimila quesiti di difficoltà pari, se non addirittura superiore, a quelli del test stesso. Utilizza un particolare sistema di concatenazione tra i quiz per aiutare lo studente a memorizzare i quesiti. Nessuna domanda è posizionata a caso, ma segue una precisa metodologia di studio. Interessante!

I quiz nei vari manuali tendono ad essere disposti per difficoltà, dunque segui il naturale andamento del libro e vai per gradi. Ricordati che lo studio teorico e lo svolgimento dei quiz devono andare di pari passo, perchè rispondere ai quesiti è il modo migliore per consolidare le tue conoscenze 🙂

Oltre ai testi appositi tieni presente anche che da internet puoi scaricare tutti i test degli anni passati ed esercitarti a simulare anche quelli!

Metodo di studio: 3 consigli fondamentali per superare il test di medicina

Ora che ci siamo fatti una cultura sui testi che puoi usare per studiare e per esercitarti, è il caso di vedere insieme qualche consiglio strettamente legato al metodo di studio. Attenzione perchè partiamo subito da quello cruciale 😉

1. Organizza il tuo studio

Quello che sicuramente non vuoi è arrivare a pochi giorni dal test con quel senso di insicurezza dovuto alla sensazione di non aver fatto abbastanza, o peggio ancora, con il manuale non finito!

L’unico modo per evitare questa situazione è fare a monte un’accurata organizzazione del tuo studio.

“Christian, io ci provo, magari comincio bene, ma poi basta un niente e mando tutta l’organizzazione a quel paese…non so come fare!”

C’è un metodo molto semplice per organizzare lo studio, che ti aiuta adesso, ma ti servirà anche una volta entrato a medicina (perchè entrerai sicuramente 😉 ) per preparare tutti gli esami che dovrai dare. Te lo spiego.

  • Prendi un calendario e conta quanti giorni hai a disposizione per studiare prima della data del test. Fai una stima intelligente e conta solo i giorni di studio effettivo, lasciando perdere quelli in cui sai che normalmente fai altro, tipo il weekend;
  • Poi prendi i tuoi manuali (teoria e quiz) e conta la totalità delle pagine da fare;
  • A questo punto dividi il numero delle pagine per il numero dei giorni…
  • …e così facendo ottieni l’esatta quantità di pagine da fare al giorno, non puoi sbagliarti 😉
  • Il consiglio extra è di prendere il numero che hai ottenuto prima e di moltiplicarlo per 1,20. Così facendo aggiungi un 20% di pagine in più da fare al giorno. Queste pagine extra ti consentono di tenerti largo con la tua programmazione e ricavare un tempo cuscinetto molto utile per affrontare gli imprevisti, tipo quando stai male o non hai proprio voglia di studiare.

Una volta che hai realizzato il tuo piano, mi raccomando, rispettalo! Usa la tecnica del pomodoro per scandire il ritmo di studio, mantenendo alta la concentrazione e impegnati a portare a casa le tue pagine e i tuoi quiz ogni giorno.

2. Usa le mappe mentali

Le mappe mentali sono la mia tipologia di schema preferito, tutti i corsisti ai quali le insegno, una volta provate non vogliono più tornare indietro! Hanno una struttura schematica che le rende estremamente efficaci sia per studiare che per ripassare.

Sostanzialmente si costruiscono partendo dal centro del foglio, dove bisgona inserire la parola chiave principale, il macro argomento di partenza dello studio. Dal centro poi si dipanano tanti rami quanti sono gli argomenti secondari e così via, procedendo sempre dal generale al particolare.

Con questa struttura radiale riesci ad avere sempre sott’occhio non solo la generalità dell’argomento che stai studiando, ma anche i collegamenti tra ogni informazione presente all’interno della mappa.

La loro grande particolarità è che sfruttano la capacità del nostro cervello di memorizzare per immagini. Infatti una mappa mentale non è completa se non le contiene! Hai capito bene: ogni parola chiave viene “ancorata” a un’immagine che ha lo scopo di ricordati la parola stessa. Lo step successivo è quello di memorizzare la mappa con le tecniche di memoria, che vediamo nel prossimo punto 🙂

3. Applica le tecniche di memoria

Le tecniche di memoria sono la chiave per una memorizzazione efficace e duratura delle cose che studi. Ne esistono tante e molte le abbiamo affrontate negli articoli del blog, uno tra tutti che ne parla si intitola “Tecniche di memorizzazione veloce”. Comunque tutte bene o male si fondano sul principio P.A.V.= Paradosso, Azione, Vivido.

Paradosso, azione e vivido sono i tre ingredienti che un’immagine deve contenere per risultare facile da ricordare. Più l’immagine è paradossale più ti rimarrà impressa. Se ti immagini lo svolgimento di un’azione, il movimento stimolerà meglio la tua memoria, e se infine aggiungi dei dettagli vividi per coinvolgere i tuoi sensi, ti sembrerà di essere dentro all’immagine stessa.

Ti faccio un esempio sciocco per mostrarti come funziona. Poniamo il caso che tu debba ricordarti che Giacomo Leopardi è l’autore della poesia “L’infinito”. Per memorizzare questa informazione immaginati Giacomo (del trio Aldo e Giovanni e Giacomo) in sella a un leopardo che spicca il volo e va su, sempre più su, fino a sparire nell’infinito del cielo gridando “bellissimooooo”.

Lo so che è assurdo, ma è proprio per questo che funziona 😉 Ora prova tu, magari con una serie di termini di anatomia!

Per concludere…

Wow, abbiamo detto un sacco di cose nell’articolo di oggi, ma ci voleva, il test di medicina non è uno scherzo ed era giusto dedicargli la dovuta attenzione. Io ho fatto del mio meglio per darti delle linee guida generali per preparare il test con profitto, ma sappi che in realtà non è finita qui.

Sì, perchè so bene quanto possa essere stressante preparare un esame di ammissione – tanto più quello di medicina – se senti di non avere il metodo giuto. Per questo motivo ho creato Obiettivo Concorso, un nuovo video corso nel quale ti guido nella preparazione a 360° del tuo esame di ammissione.

Organizzazione dello studio, pianificazione degli obiettivi, memorizzazione, ripasso e altro ancora. Il tutto con un metodo rapido ed efficace e un costante supporto della community composta ovviamente da me, sempre a tua disposizione per domande e chiarimenti, e da tutti gli altri corsisti. Dove? Sul gruppo privato su Facebook nel quale potrai interagire con gli altri studenti e, una volta a settimana, partecipare alle coaching live nelle quali rispondo in diretta a tutte le domande 🙂

Bene, ora siamo veramente arrivati alla fine. Spero che questo articolo a tema “test di medicina: come studiare” ti sia stato utile, in bocca al lupo per il tuo esame!

Ciao da Christian 🙂

Photo credit: Persone foto creata da senivpetro – it.freepik.com

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Quanto tempo ci vuole per studiare per il test di medicina?

Dipende molto da che persona sei e da dove hai studiato. Se sei uno che riesce a memorizzare in fretta ti può bastare studiare bene 4/5 mesi prima del test. Se invece sei una persona che impara tutto a memoria o che impiega molto tempo a creare ragionamenti logici almeno 7/8 mesi prima.

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Come prepararsi al test di medicina da soli?

Per quelli che si chiedono come prepararsi al test di medicina la risposta è di studiare tutte le materie oggetto d'esame e non lasciarne in disparte. Iniziare un buon ripasso, tenendo a riferimento i vecchi testi che si sono studiati per anni, perché li si conosce approfonditamente o meglio si sono vissuti appieno.