Cosa prendere per il mal di gola in allattamento

Con l’arrivo dei primi freddi o durante il cambio di stagione, non è così infrequente accusare mal di gola e sintomi correlati, come dolore alle tonsille, alla laringe e naso chiuso. Si tratta, infatti, di una problematica molto diffusa, che si presenta o singolarmente o in un più ampio quadro influenzale e di raffreddamento.

Ma che cosa dà origine a questo fastidioso disturbo? La gola infiammata, che più precisamente possiamo chiamare faringite, porta a un’irritazione della mucosa della gola e il dolore diventa particolarmente intenso quando si deglutisce o si tossisce. La faringite è causata solitamente da un’infezione virale o da batteri (come lo streptococco), ma possono anche essere dei fattori irritanti come il fumo di sigaretta, lo smog, vapori, polveri o il reflusso gastroesofageo a scatenare il dolore.

Il mal di gola è un fenomeno molto comune, che tende a dare delle recidive: non è strano prendersi una faringite anche più volte nell’arco di una stagione. Per fortuna, però, è un malessere su cui si può intervenire facilmente e se si agisce in modo tempestivo, in qualche giorno il fastidio sarà sparito.

Se il dolore non compare associato a una sintomatologia influenzale più grave (febbre, dolori articolari, stanchezza) puoi intervenire utilizzando dei rimedi naturali, adatti anche durante la gravidanza e l’allattamento. Continua la lettura per scoprire quali sono le migliori cure contro il mal di gola.

I rimedi naturali per il mal di gola

Nonostante la faringite sia una condizione che rientra nel giro di pochi giorni (soprattutto nel caso di infezioni virali, perché quelle batteriche sono un po’ più pesanti), il dolore che si prova è davvero fastidioso e spesso compromette il normale svolgimento nelle attività quotidiane. Mangiare e bere, in particolar modo, possono diventare un incubo per via del disagio che si prova durante la deglutizione.

Per fortuna esistono diversi rimedi naturali con i quali è possibile curare il mal di gola agendo localmente. Innanzitutto, è fondamentale rimanere idratati: cerca di bere il più possibile per assicurare il giusto grado di umidità alle mucose.

Tra le bevande da preferire, prova una tisana calda con aggiunta di miele, che ha un forte potere lenitivo. Evita il più possibile tutto ciò che contiene caffeina.

Un altro rimedio efficace per lenire la gola sono i gargarismi con acqua e sale. Utilizza acqua tiepida, in cui avrai precedentemente disciolto un po’ di sale e procedi con i gargarismi: proverai subito un senso di sollievo. Purtroppo, però, l’effetto non ha una lunga durata. Ti consigliamo quindi di ripetere i gargarismi più volte nell’arco della giornata, facendo sempre attenzione a non ingerire la soluzione di acqua e sale.

Tra gli antinfiammatori naturali c’è poi la cannella: puoi sfruttare le sue proprietà facendo bollire una o due stecche in 200 ml d’acqua e poi bere il decotto, magari aromatizzandolo con il miele. In alternativa, puoi acquistare una delle tante tisane a base di cannella vendute in commercio. 

Infine, per liberarti dal mal di gola forte, puoi utilizzare un ingrediente che molto probabilmente avrai in dispensa: l’aceto di mele. È molto versatile, perché può essere consumato insieme alle bevande o per fare dei suffumigi.

Come abbiamo anticipato, questi sono dei rimedi naturali privi di effetti collaterali, che puoi utilizzare per agire localmente sul dolore.

Cosa prendere in gravidanza e allattamento

Dato che il mal di gola è un malanno di stagione molto comune, è facile che a prenderlo siano anche le donne in dolce attesa. Durante i nove mesi della gravidanza, il sistema immunitario può indebolirsi e non è quindi raro ammalarsi.

In gravidanza e durante l’allattamento è sempre sconsigliato assumere farmaci, a meno che questi non siano strettamente necessari e prescritti dal proprio medico. Per curare il mal di gola e trovare un po’ di sollievo, si possono però prendere alcuni accorgimenti.

Oltre ai rimedi elencati al paragrafo precedente, che essendo naturali possono essere sfruttati anche da chi è in attesa o allatta, è consigliato:

  • Fare suffumigi. I suffumigi a base di sale o bicarbonato disciolto in acqua sono molto utili per sciogliere la presenza di eventuale muco e hanno una funzione antibatterica. Ci raccomandiamo, però, di non utilizzare oli essenziali a base di eucalipto o il propoli per fare i suffumigi, perché possono essere molto dannosi per il feto.
  • Bere infusi a base di piante officinali. Le tisane alla malva e il karkadé sono reperibili in tutti i supermercati e hanno un potere antiossidante e antinfiammatorio. La bevanda calda può essere bevuta con aggiunta di miele e limone, altri due ingredienti utili a lenire il fastidio.
  • Assumere cibi ricchi di vitamine. Per riattivare le difese immunitarie compromesse, è consigliato avere un occhio di maggiore riguardo verso l’alimentazione e integrare i pasti con cibi ricchi di vitamina C (kiwi, agrumi, pomodori, verdura verde) e D (tonno, sgombro, carne di fegato).

Come hai visto, i rimedi naturali per il mal di gola sono davvero tantissimi: molti ingredienti che ti possono essere utili probabilmente li hai già in dispensa e nella maggior parte dei casi sono adatti anche alle donne in gravidanza o che stanno allattando.


Quali farmaci prendere contro il mal di gola

A volte, i rimedi casalinghi non bastano per placare l’infiammazione. In casi come questi, ci vengono in aiuto alcuni farmaci da banco: ne elenchiamo alcuni, dal più “forte” a quelli da assumere se il mal di gola non è eccessivamente fastidioso.


  • Froben gola spray: a base di flurbiprofene, è adatto per trattare l’infiammazione del cavo orofaringeo causata da faringiti ma anche da gengiviti, stomatiti o terapie dentarie. 
  • Benactiv gola spray: anche in questo caso, si tratta di un farmaco adatto a trattare il mal di gola di varia origine.
  • Golamir: utile nei casi di mal di gola causati da virus o altri agenti esterni, aiuta anche a combattere i sintomi da raffreddamento.

Se hai dubbi sull’assunzione di un determinato farmaco o se il malessere persiste per più di qualche giorno, ti consigliamo di contattare il tuo medico e chiedere direttamente a lui cosa prendere per il mal di gola

Prenditi sempre cura di te con i giusti consigli!

Quale antinfiammatorio si può prendere durante l'allattamento?

SI PUÒ USARE IN ALLATTAMENTO L'ibuprofene può essere utilizzato durante l'allattamento ed è l'analgesico e l'antinfiammatorio di scelta per le donne che allattano.

Quali farmaci durante l'allattamento?

FARMACI SICURI «Non hanno effetti collaterali, se assunti nelle dosi previste, gli analgesici e gli antipiretici (paracetamolo, acetilsalicilico, ibuprofene); la maggior parte dei rimedi per tosse e raffreddore, alcuni antibiotici (penicillina e derivati, eritromicina, cefalosporine).

Cosa succede se prendo un OKI in allattamento?

Il ketoprofene può essere usato durante l'allattamento. Sono stati sospettati rari effetti collaterali (ad esempio gastriti emorragiche, e insufficienza renale) in un piccolo numero di bambini allattati al seno da mamme che avevano assunto ketoprofene.

Cosa prendere per tosse e raffreddore in allattamento?

Se una donna che allatta prende l'influenza come deve comportarsi? «Anche per una mamma che allatta il riferimento è il medico di base. Il medico monitora la situazione e se i sintomi sono importanti prescrive il paracetamolo. Nella maggior parte dei casi i sintomi scompaiono al massimo entro sette giorni».