Perche non riesco a prelevare il reddito di cittadinanza

3' di lettura

La carta del reddito di cittadinanza non funziona e non sai per quale motivo? Allora questo è l’articolo giusto per te (entranella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Scopriamo insieme alcune delle motivazioni che possono portare al mancato funzionamento della card.

Vedremo anche quando accade il blocco della carta. È importante distinguere i due problemi che ti impediscono di usufruire del sussidio.

Prima di capire come fare quando la carta del reddito di cittadinanza non funziona, soffermiamoci un attimo sul come accorgerci di questo intoppo.

La carta del reddito di cittadinanza non funziona quando, per esempio, la inserisci in un Atm postale e non la legge.

Un altro intoppo può capitare quando stai per concludere un pagamento con la card e al momento dell’inserimento del pin esce la scritta “carta non valida” oppure “Carta non letta” o ancora “transazione non valida“.

Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube.

La carta del reddito di cittadinanza non funziona: come fare

Se sei certo che la carta del reddito di cittadinanza non funziona più, hai una sola strada da percorrere. Devi richiedere la sostituzione della card.

Questo avviene, in genere, quando la carta viene mal conservata e quindi si smagnetizza.

Per ottenere una nuova carta devi recarti presso un ufficio postale e presentare l’apposita richiesta rivolgendoti a uno sportello. Il consiglio è di prendere un appuntamento online in modo da saltare la fila e guadagnare anche molto tempo.

La pratica è la stessa di quando hai la carta reddito di cittadinanza smarrita. L’unica differenza è che, in quest’ultimo caso, dovrai presentare anche una denuncia alle forze dell’ordine.

Carta reddito di cittadinanza bloccata

Dopo aver visto come fare quando la carta del reddito di cittadinanza non funziona, chiariamo un altro concetto: quando la card si definisce bloccata.

La card è bloccata quando smette di funzionare non per un problema tecnico legato alla sua integrità ma per una delle seguenti quattro motivazioni:

  • Inserimento per più volte del pin scorretto;
  • Eseguimento di transazioni e acquisti vietati;
  • Per pignoramento;
  • Comunicazione falsa o non totale della documentazione richiesta all’Inps.

Perche non riesco a prelevare il reddito di cittadinanza
La carta del reddito di cittadinanza non funziona? Ecco come fare

Solo il primo caso è facilmente risolvibile. Per farlo dovrai recarti presso un ufficio postale, presentare il problema a un impiegato (inserimento per più volte del pin scorretto ndr) e la card sarà sbloccata.

Negli altri casi invece si tratta di motivazioni più gravi che potrebbero portare alla revoca del sussidio o a sanzioni anche più severe.

Potrebbero interessarti anche:

  • Ferrovie dello Stato lavora con noi: posizioni aperte dicembre 2021
  • Pensione di reversibilità ai figli maggiorenni disabili
  • Mercato immobiliare: il mutuo meglio dell’affitto
Entra nei gruppi offerte di lavoro, bonus, concorsi e news

Ricevi ogni giorno gratis i migliori articoli su offerte di lavoro, bandi, bonus, agevolazioni e attualità. Scegli il gruppo che ti interessa:

  1. Telegram - Gruppo esclusivo
  2. WhatsApp - Gruppo base

Seguici anche su YouTube | Google | Gruppo Facebook | InstagramCome funzionano i gruppi?
  1. Due volte al giorno (dopo pranzo e dopo cena) ricevi i link con le news più importanti

  2. Niente spam o pubblicità

  3. Puoi uscire in qualsiasi momento: la procedura verrà inviata ogni giorno sul gruppo

  4. Non è possibile inviare messaggi sul gruppo o agli amministratori

  5. Il tuo numero di cellulare sarà utilizzato solo per inviarti notizie

Il Reddito di Cittadinanza cambia e si rinnova: cambiano i limiti per i prelievi di contante e di fatto cessa di essere corrisposto ad un unico componente per l’intero importo spettante al nucleo familiare cui appartiene, ma diventa un reddito individuale.

Ciò vuol dire che ogni componente che abbia raggiunto i 18 anni di età può richiedere una card e ricevere la propria quota dell’importo totale a cui ha diritto la famiglia sulla propria carta Postamat. Ricordiamo che in ogni caso, il Reddito di cittadinanza può essere diviso se l’importo spettante al nucleo è superiore ai 200 euro

Reddito di cittadinanza, nuovi limiti di importo per i prelievi di contante

In caso di suddivisione del pagamento del Reddito di Cittadinanza tra i componenti maggiorenni del nucleo familiare, la carta Rdc permette di effettuare prelievi di contante entro i limiti di seguito indicati:

  • per i nuclei familiari composti da due componenti maggiorenni, indipendentemente dal numero di minorenni presenti, è possibile effettuare prelievi di contante nel limite mensile non superiore a 100 euro per ciascuna carta RdC individuale;
  • per i nuclei familiari in cui siano presenti più di due componenti maggiorenni è possibile effettuare prelievi nel limite mensile non superiore a 80 euro per ciascuna carta RdC individuale.

La parte di reddito di cittadinanza attribuita per il pagamento dell’affitto o del mutuo viene comunque attribuita al beneficiario intestatario del contratto di affitto o del mutuo indicato nella richiesta.

Reddito di cittadinanza per ogni singolo familiare, come funziona

Il beneficio si rivolge ai singoli componenti maggiorenni, riconoscendo a ciascuno la quota pro-capite. Tutti i componenti del nucleo familiare maggiorenni possono richiedere la nuova modalità di erogazione delle somme, la domanda può essere presentata anche nel momento in cui si richiede l’accesso al beneficio.

L’erogazione viene effettuata a partire dal mese in cui viene fatta la domanda, ovvero nel primo mese in cui viene erogata la prestazione, purché di ammontare superiore a 200 euro.

Se la richiesta di questa nuova modalità di pagamento viene presentata nel momento in cui si richiede il Reddito di cittadinanza, vengono direttamente emesse tante carte Rdc quanti sono i componenti del nucleo familiare.

Se la domanda viene effettuata dopo, la carta Rdc in uso rimane attribuita a colui che ha richiesto la prestazione e successivamente vengono emesse nuove carte in favore degli altri beneficiari.

Quante volte si può prelevare con il Reddito di Cittadinanza?

Con la carta Rdc è possibile prelevare contanti sino a un massimo di 210 euro mensili (220 euro per i nuclei numerosi con disabili gravi o non autosufficienti), a seconda del numero dei componenti della famiglia.

Come prelevare i soldi dal Reddito di Cittadinanza?

La Carta è anche utilizzabile presso gli Uffici Postali per pagare le bollette delle utenze di luce e gas. 6. Inoltre, con la Carta è possibile prelevare contante presso gli ATM di Poste Italiane (“ATM Postamat”) e gli ATM bancari in Italia (circuito Mastercard).

Come capire se la carta reddito è bloccata?

Quando una Carta RDC non funziona è molto semplice capirlo, se la inseriamo all'interno di un ATM quest'ultimo non la legge, mentre se viene inserita in un Pos per un pagamento il dispositivo restituirà un messaggio di errore come ad esempio carta non letta, carta non leggibile oppure transazione non disponibile.

Quando si può prelevare dal Reddito di Cittadinanza?

Come abbiamo sottolineato prima, per poter ridurre coloro che fanno uso improprio di questi soldi, ci sono dei limiti di prelievo. Questo limite è di 100 euro mensili per un soggetto solo. Il limite viene incrementato fino a 200 euro per coloro che hanno altri componenti nel nucleo familiare.