Approfondimento dedicato al CCNL per i lavoratori dei pubblici esercizi, della ristorazione e del turismo, aggiornato con tutte le novità per i lavoratori del settore. Show
CCNL dipendenti pubblici esercizi, ristorazione collettiva e commerciale, turismoIl Contratto collettivo nazionale per i dipendenti dei settori dei Pubblici Esercizi, della Ristorazione Collettiva e Commerciale e del Turismo è stato firmato l'8 febbraio 2018, con validità fino al 2021. Il contratto è stato firmato per la parte datoriale dai rappresentanti della Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, di Angem, di Legacoop Produzione e Servizi, che rappresentano la quasi totalità delle Imprese del settore. Per la parte sindacale è stato firmato dai rappresentanti di Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL. Il CCNL, indipendente e svincolato rispetto ai contratti precedenti, ha un campo di applicazione che interessa oltre un milione di addetti di un settore dove operano più di 300mila imprese, con un fatturato di oltre 80 miliardi di euro. Tra i lavoratori che fanno riferimento al CCNL troviamo bar, ristoranti, trattorie, pizzerie, pub, mense scolastiche ospedaliere e aziendali, grandi aziende della ristorazione commerciale multi localizzata, imprese della ristorazione collettiva, cooperative della ristorazione, stabilimenti balneari, discoteche, sale giochi. Il CCNL è scaduto il 31 dicembre 2021 ed è attualmente in corso la fase di rinnovo. Leggi anche l'articolo di approfondimento sul CCNL Commercio Il contratto del 2018 ha introdotto alcune novità: l'aumento in busta paga di €100 a regime, il rafforzamento dell'assistenza sanitaria integrativa, la durata quadriennale e importanti innovazioni mirate al recupero di produttività costituiscono una base equilibrata dalla quale potremo tutti assieme lavorare congiuntamente per salvaguardare un mercato nell'interesse di tutti i protagonisti, lavoratori, consumatori e imprese. "Grazie all'impegno e al senso di responsabilità di tutti i firmatari - ha commentato Lino Enrico Stoppani presidente Fipe - è stato possibile dare un contratto di riferimento per uno dei settori strategici e di punta del Made in Italy". Testo integraleIl documento è organizzato nel seguente modo: Parte generale
I principali contenuti del CCNL dipendenti pubblici esercizi, ristorazione collettiva e commerciale, turismoUna sintesi degli argomenti più importanti del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti da aziende dei settori pubblici esercizi, ristorazione collettiva e commerciale e turismo. Tra i temi di maggiore rilevanza troviamo gli interventi sulla flessibilità dell'orario di lavoro, sui permessi retribuiti. Indice
Orario di lavoroLa normale durata di lavoro è di 40 ore settimanali, salvo quanto stabilito nella parte speciale del presente Contratto per gli stabilimenti balneari. La distribuzione dell'orario settimanale è fissata in cinque giornate e mezza. Diversi criteri di ripartizione potranno essere però contrattati a livello aziendale. Per gli stabilimenti balneari la distribuzione dell'orario settimanale è fissata nella parte speciale del Contratto. Nei casi di lavoro organizzati con turni settimanali o plurisettimanali, ogni volta che il lavoratore cambia squadra e non può usufruire del periodo di riposo giornaliero, tra la fine servizio di una squadra e l'inizio di quella successiva, potrà goderlo in forma frazionata, fermo restando che i due turni di lavoro non potranno in alcun caso essere consecutivi. L'orario di lavoro degli adolescenti (minori di età compresa fra i 15 e i 18 anni compiuti) non può superare le 8 ore giornaliere e le 40 settimanali. Lavoro straordinario e notturnoIl lavoro straordinario è compensato con la retribuzione ragguagliata ad ore maggiorata:
Ferie e PermessiIl personale ha diritto a 26 giorni di ferie. Per questo, la settimana lavorativa viene considerata di sei giornate, qualunque sia la distribuzione dell'orario di lavoro. Tra i premessi e i congedi troviamo:
Periodo di provaLa durata del periodo di prova deve risultare all'interno della lettera di assunzione ed è stabilita dalle seguenti misure:
Dimissioni/licenziamentoLe dimissioni del dipendente devono essere presentate per iscritto e con i termini di preavviso stabiliti dall'articolo 208. Il datore di lavoro può comunque decidere di rinunciare al preavviso se richiesto dal dimissionario. I licenziamenti individuali per "giusta causa" possono essere effettuati senza preavviso se il contratto è a tempo indeterminato o prima della scadenza del termine in caso di contratto a tempo determinato, qualora si verifichi una causa che non permette la prosecuzione del rapporto. I licenziamenti per "giustificato motivo con preavviso" sono determinati da un inadempimento degli obblighi contrattuali, quindi sono inerenti all'attività produttiva, all'organizzazione del lavoro e al suo regolare funzionamento. Il datore di lavoro deve comunicare al lavoratore il licenziamento per iscritto, attraverso lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. Entro 15 giorni dalla comunicazione, il lavoratore potrà chiedere i motivi che lo hanno determinato e il datore è tenuto a inviarli per iscritto entro sette giorni dalla richiesta. Sia nei casi di dimissioni che di licenziamento, i termini di preavviso sono i seguenti:
Tredicesima e QuattordicesimaTredicesima mensilità Quattordicesima
mensilità MalattiaSolitamente la certificazione medica è inviata per via telematica direttamente all'Inps dal medico o dalla struttura sanitaria che la rilascia. Nei casi di certificazione medica cartacea il lavoratore ha l'obbligo di recapitare entro 2 giorni dal rilascio l'attestazione dell'inizio e della presunta durata della malattia. InfortunioIl datore di lavoro è tenuto ad assicurare all'INAIL il personale soggetto all'obbligo assicurativo contro gli infortuni sul lavoro. Per il restante che non è soggetto per legge dovranno comunque essere presenti altre forme di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro che prevedano indennità nelle seguenti modalità:
MaternitàDurante il congedo di maternità la lavoratrice ha diritto, per 5 mesi, ad un'integrazione dell'indennità a carico dell'INPS del 100% della retribuzione giornaliera netta, compresa la tredicesima mensilità. RetribuzioneTabelle retributive
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PUBBLICI ESERCIZI | |||
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Livello | paga base | contingenza | totale |
A | 1.583,15 | 542,70 | 2.125,85 |
B | 1.429,61 | 537,59 | 1.967,20 |
1 | 1.295,17 | 536,71 | 1.831,88 |
2 | 1.141,65 | 531,59 | 1.673,24 |
3 | 1.049,09 | 528,26 | 1.577,35 |
4 | 962,75 | 524,94 | 1.487,69 |
5 | 872,02 | 522,37 | 1.394,39 |
6S | 819,65 | 520,64 | 1.340,29 |
6 | 800,60 | 520,51 | 1.321,11 |
7 | 718,71 | 518,45 | 1.237,16 |
PUBBLICI ESERCIZI III E IV CATEGORIA | |||||
Livello | Paga base | paga base ridotta | contingenza | totale | riduzione |
A | 1.583,15 | 1.577,47 | 542,19 | 2.119,66 | 5,68 |
B | 1.429,61 | 1.424,45 | 537,12 | 1.961,57 | 5,16 |
1 | 1.295,17 | 1.290,01 | 536,24 | 1.826,25 | 5,16 |
2 | 1.141,65 | 1.137,26 | 531,2 | 1.668,46 | 4,39 |
3 | 1.049,09 | 1.045,22 | 527,91 | 1.573,13 | 3,87 |
4 | 962,75 | 959,39 | 524,64 | 1.484,03 | 3,36 |
5 | 872,02 | 868,92 | 522,09 | 1.391,01 | 3,10 |
6s | 819,65 | 816,81 | 520,38 | 1.337,19 | 2,84 |
6 | 800,60 | 797,76 | 520,25 | 1.318,01 | 2,84 |
7 | 718,71 | 716,13 | 518,22 | 1.234,35 | 2,58 |
Per saperne di più visita la pagina sulle tabelle retributive del CCNL pubblici esercizi, ristorazione collettiva e commerciale e turismo – dal 2018 al 2021