Show Quando ci si procura una ferita o una piccola ustione spesso viene consigliato di applicare sulla zona lesa un prodotto in grado di favorire il processo di cicatrizzazione e rigenerazione dei tessuti e in commercio troviamo numerose creme e gel adatti allo scopo. Tra i più conosciuti ed utilizzati ci sono Connettivina e Fitostimoline, vediamo quali sono le differenze e quando usarli, in caso di ustioni, ulcere o ferite. Connettivina BioConnettivina si trova sotto forma di crema, spray o garze sterili e il suo principio attivo è l'Acido ialuronico, che insieme alle fibre elastiche e il collagene, forma l'impalcatura del derma. Proprio in virtù del fatto che l'acido ialuronico è una sostanza presente naturalmente nella pelle ed è di fondamentale importanza per il processo di rigenerazione e ricostruzione dopo un danno, Connettivina viene spesso consigliata per favorire il processo di guarigione delle ferite, e anche per trattare le bruciature. Controindicazioni: non ci sono particolari controindicazioni per l'uso di Connettivina, che non richiede prescrizione medica e può essere usata anche in gravidanza e durante l'allattamento. Se dopo un certo periodo di trattamento non si ottengono risultati apprezzabili è bene consultare il medico. Modalità d'uso: applicare la crema o lo spray 2 o 3 volte al giorno sulla zona da trattare. Le garze vanno cambiate due/tre volte durante la giornata. FitostimolineFitostimoline si trova sotto forma di crema e garze impregnate, ma anche di ovuli crema e soluzione vaginale indicati per il trattamento di affezioni flogistiche e distrofiche di qualsiasi natura dei genitali femminili. In questa sede di confronto con Connettivina ci concentreremo sulla crema e sulle garze impregnate. Fitostimoline è un cicatrizzante indicato per trattamento di erosioni cutanee superficiali e di piaghe da decubito, che includono anche scottature e ustioni. Il prodotto è a base di estratto acquoso di Triticum vulgare (frumento o grano tenero). Di cosa si tratta? Di un fitocomposto: il Triticum vulgare è una pianta erbacea annuale appartenente al genere Triticum, largamente impiegato nell'industria farmaceutica grazie alle sue capacità di favorire i processi di rigenerazione della pelle e di combattere le infiammazioni. In che modo agisce? Interviene nei processi di riparazione dei tessuti stimolando la maturazione dei fibroblasti, le cellule del derma. Controindicazioni: Fitostimoline crema non richiede prescrizione medica e può essere usata in gravidanza ed allattamento. Contiene alcol cetilico e stearilico che può causare reazioni sulla pelle localizzate. Inoltre ricordiamo che l'uso prolungato di farmaci topici può provocare reazioni di sensibilizzazione . Modalità d'uso: applicare almeno due volte al giorno sulla zona da trattare. Un confronto tra Connettivina e Fitostimoline
A cosa serve la crema Connettivina Bio Plus?Connettivina Plus 2 mg/g + 10 mg/g crema è indicata per la prevenzione ed il trattamento locale (topico) di ferite di difficile guarigione (piaghe), di lesioni che si formano solitamente agli arti inferiori a causa di disturbi circolatori del sangue (ulcere varicose) e di ustioni.
Quando usare Connettivina bio?In particolare, Connettivina Bio Crema è indicata in caso di ferite acute e croniche come abrasioni, piaghe da decubito, incisioni post-operatorie, ustioni, essendo composto da acido ialuronico sale sodico che aiuta la guarigione dalla pelle.
Cosa contiene Connettivina bio?Componenti principali: Acido ialuronico sale sodico allo 0.2%. Altri componenti: Polietilenglicole 400 monostearato, Decil estere decilico dell'acido oleico, cera emulsionante, glicerolo, sorbitolo soluzione 70%, sodio deidroacetato, metile p-idrossibenzoato, propile pidrossibenzoato, fragranza, acqua purificata.
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