Questa dolcissima leggenda è dedicata a tutte le persone che soffrono per la
perdita di un animale e a tutti gli animali che hanno amato un essere umano durante la vita. Questo racconto leggendario può aiutare ad alleviare il dolore per la scomparsa di un animale e il senso di vuoto che si prova all’interno della famiglia, perché rivela che quando i nostri amici a quattro zampe vengono a mancare, vanno in un luogo al
di là del Ponte dell’Arcobaleno, dove sono sani e felici e non soffrono più. Proprio alle soglie del Paradiso esiste un luogo chiamato il Ponte dell’Arcobaleno. E’ un posto bellissimo dove l’erba è sempre fresca e profumata, Qui i nostri amici che abbiamo tanto amato stanno bene, eccetto che per una piccola cosa, Così accade di vedere che durante il gioco qualcuno di loro si fermi improvvisamente e scruti oltre la collina, Ti ha riconosciuto e quando finalmente sarete insieme, E allora insieme attraverserete il Ponte dell’Arcobaleno per non lasciarvi mai più…L’amicizia che lega ogni pet al suo proprietario è unica. 04 Lug Dove vanno gli animali quando muoiono?Pubblicato alle 08:01h in News 20 Commenti La mia vita, fin dall’infanzia, è stata accompagnata dagli animali domestici, sopratutto cani ma anche gatti, tartarughe, pesci rossi. Dopo aver accettato le mie capacità di canalizzazione, lavoro non semplice, nel 2009 alla morte di uno dei miei amati cani ho posto questa domanda: “dove vanno gli animali quando muoiono?”. Questa è la risposta che è arrivata e che fino ad oggi ho tenuto per me. Da più parti sento persone che amano gli animali che si fanno la stessa domanda, così ho deciso di condividerla con tutti voi nella speranza che questa condivisione rassereni tutti coloro che hanno perso il loro amico domestico. Ed ecco qua la risposta. “Bisogna distinguere tra animali domestici, animali selvatici. Gli animali hanno un’anima e spesso si sacrificano per voi. Ovviamente i più sacrificati sono gli animali che voi mangiate. Per questo è importante che ogni volta che vi cibate di carne vi ricordiate di ringraziare l’animale che ha dato la vita per il vostro sostentamento. Poi ci sono gli animali domestici: gli animali domestici sono delle piccole anime che stanno con voi per aiutarvi e guidarvi. Sono delle guide che spesso voi non considerate e non apprezzate. Ma essi sono lì silenti al vostro fianco e con grande spirito di sopportazione e di umiltà. Vi guardano e sono pronti a fare qualsiasi cosa per voi, a volte persino vi salvano dai pericoli o vi indicano strade diverse. Anche nei comportamenti. Diversi ancora sono gli animali guida: essi sono l’anima di animali che hanno sperimentato diverse incarnazioni e si sono evoluti nella loro esperienza diciamo così terrena. Ma poiché la tua domanda è riferita agli animali domestici vediamo di mettere un po’ di ordine. Anche gli animali domestici passano attraverso le incarnazioni e quindi la loro esperienza cresce e si sviluppa. Quando un’ animale domestico se ne va, alimenta lo stesso percorso (seppure parallelo) degli uomini. Un percorso nei colori e nella vibrazione che è come sai è preparatorio all’incarnazione successiva. Se volessimo confortarti ti diremmo che va nel paradiso degli animali a correre nei verdi prati, ma in realtà non è così’. semplicemente la sua anima sta nella luce e nell’esperienza che si fa oltre la vita per prepararsi a ritornare sulla terra. Quando un’anima se ne va non è detto che resti necessariamente in contatto con voi: se la sua esperienza è finita (chiusa)non avrete possibilità di contatto. E’ ovvio che all’inizio della sua “dipartita” resta nella casa o nei luoghi circostanti e quindi intorno a voi aleggia ancora la sua essenza. E questo aleggiare non ha una durata fissa. Ciò che dovete sapere è che il contatto con il vostro animale domestico è una benedizione e vi arricchisce in ogni momento. Voi potete solo accettare questo grandissimo dono e cercare di ricambiare accudendoli con affetto e con attenzione. La Pace sia con voi Ahstar – Il Regale Deva degli animali vi saluta e vi benedice.” 26 agosto 2009 Post Views: 1.218 Cosa succede dopo la morte del cane?La morte dell'animale deve essere segnalata per iscritto al Servizio Veterinario competente entro due giorni dall'evento in modo da procedere alla cancellazione dall'anagrafe canina. Per adempiere all'obbligo sancito dalla legge, esistono due possibilità: sepoltura o cremazione.
Cosa pensano i cani della morte?Di conseguenza è sbagliato affermare che i cani sanno che cosa sia la morte, ne soffrano e vivano una sorta di "lutto". I cani, però, sono capaci di una forte empatia , provano sentimenti forti e perciò non restano indifferenti di fronte alla scomparsa del loro padrone.
Come gli animali vivono la morte?Ma anche nel mondo selvatico gli animali hanno un rapporto particolare con la morte, ed ogni specie manifesta dei propri rituali: gli elefanti ad esempio, quando muore un loro compagno, toccano il corpo con la proboscide, come se fosse un ultimo saluto; si sono osservati invece scimpanzè organizzare processioni ...
Come comunicare con cane morto?La morte del proprio cane deve essere segnalata all'ASL di registrazione del cane. Il programma chiede il numero di microchip e il codice fiscale del proprietario per poter inserire l'evento. La mancata comunicazione è sanzionata (da € 38 a € 232).
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