A cosa servono gli integratori per i crampi muscolariGli integratori per i crampi muscolari sono prodotti formulati con alcune sostanze che prevengono questo disturbo muscolare innocuo, ma doloroso e fastidioso. Show
Con crampo, infatti, s’intende la contrazione involontaria ed improvvisa della muscolatura, che rende difficoltoso il movimento del muscolo colpito. Gli integratori per i crampi muscolari rappresentano uno dei migliori rimedi per prevenire la contrazione involontaria dei muscoli, perché contribuiscono a reintegrare i nutrienti persi con la sudorazione eccessiva, in particolare sali minerali, proteine, vitamine e antiossidanti, che alleviano anche la stanchezza e supportano il metabolismo energetico. Quando assumere gli integratori per i crampi muscolariL’assunzione degli integratori per i crampi muscolari è consigliata a chi pratica sport ad alta intensità, perché la sudorazione eccessiva potrebbe provocare disidratazione e, lo sforzo fisico invece, determinare la sollecitazione del muscolo con conseguente accavallamento. Inoltre, gli integratori per evitare i crampi muscolari sono utili a chi soffre di mal funzionamento dei nervi, sbilanciamento di idratazione e concentrazione elettrolitica, scarso apporto di sangue ai muscoli e carenza di sali minerali e altri nutrienti (situazioni che possono verificarsi, ad esempio, durante la terza età, in gravidanza, menopausa o a seguito di patologie/malnutrizione). Migliori integratori per i crampi muscolariI migliori integratori per i crampi muscolari sono formulati con:
Integratori per i crampi alle gambeGli arti inferiori sono quelli maggiormente colpiti e i migliori integratori per i crampi alle gambe troviamo quelli formulati con i sali minerali, in particolar modo quelli di magnesio e potassio, ma arricchiti anche con vitamine del gruppo B. *(Pagina aggiornata il 31 maggio 2022) Identificare le cause dei crampi muscolari è fondamentale per un trattamento ‘su misura’. Il neurologo del Centro di Diagnosi e Cura dei Crampi Muscolari di Palazzo della Salute-Wellness Clinics spiega cosa sono e come prevenirli.Tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo avuto un crampo muscolare, ovvero quella fitta dolorosa che compare senza preavviso, immobilizza i muscoli di gambe, braccia o dita di piedi o mani e può impiegare anche diversi minuti prima di passare. Ma perché vengono i crampi muscolari? Come riconoscerli? Ma soprattutto, cosa fare per farli passare velocemente e prevenirne l’insorgenza? Lo abbiamo chiesto al dottor Pietro Bassi, neurologo del Centro di Diagnosi e Cura dei Crampi Muscolari, presso Palazzo della Salute-Wellness Clinic e a Smart Clinic Centro Fisioterapico Milanese, dove è possibile seguire un percorso diagnostico, terapeutico, multidisciplinare per inquadrare le cause (molte e diverse) dei crampi muscolari e identificare il trattamento “su misura” più indicato per ciascuna. Che cosa sono i crampi muscolari“Il crampo muscolare è una contrazione improvvisa, breve, involontaria, dolorosa di un muscolo o di un gruppo di muscoli - spiega il dottor Bassi -. Si tratta di un disturbo molto comune che può manifestarsi in persone sane di qualsiasi età,ma che nel 40%dei casi riguarda chi ha più di 50 anni”. I crampi notturni alle gambe“Le forme più comuni di crampi agli arti inferiori - prosegue l’esperto - sono i cosiddetti crampi benigni idiopatici (cioè senza causa precisa) alle gambe, che si caratterizzano per insorgere tipicamente di notte. Questi riguardano infatti circa il 73% della popolazione e possono:
I crampi muscolari da attività fisica“Esistono poi i crampi muscolari associati all’esercizio fisico, che compaiono invece durante o subito dopo l'attività fisica. Benché si tratti di un disturbo generalmente innocuo e spesso non segnalato al medico, può arrivare a generare un dolore così intenso da impedire l’utilizzo del muscolo interessato che può durare da qualche secondo fino anche a diversi minuti”, aggiunge il dott.Bassi. Sono molti e diversi i fattori che possono aumentare il rischio e la gravità dei crampi:
Le patologie che possono essere scambiate per crampi“La valutazione clinica dei crampi muscolari si concentra sul riconoscimento di cosa può essere trattato. Spesso è già noto il disturbo che contribuisce all'insorgenza dei crampi e di solito si tratta di disturbi più gravi. La fase di valutazione clinica permette inoltre di escludere patologie che simulano e possono essere scambiate per crampi muscolari, ad esempio:
Come si diagnosticano i crampiPer poter identificare con chiarezza l’origine del disturbo, è necessario registrare tutte le informazioni che possono caratterizzare i crampi, inclusi:
In particolare, è fondamentale tenere conto di tutti quei fattori che possono essere la causa d’insorgenza dei crampi, come ad esempio:
Inoltre, la valutazione clinica deve tenere conto anche dell’anamnesi farmacologica completa, incluso l'uso o l’abuso di alcol. Una volta rilevati tutti i sintomi, si procede poi eseguendo l’esame obiettivo che deve includere:
In presenza di referti clinici anomali, lo specialista potrà valutare poi se far eseguire ulteriori accertamenti diagnostici”, spiega il neurologo. Cosa fare in caso di crampi“Se si verifica un crampo, lo stretching dei muscoli interessati spesso può aiutare. Ad esempio, per attenuare una fitta che riguarda il polpaccio, efficace può essere usare una mano per tirare il piede e le dita del piede verso l'alto (dorsiflessione). Nel caso in cui lo stretching non sia sufficiente o il problema si ripresenti in modo costante, è necessario affidarsi al consulto di uno specialista, il quale suggerirà l’approccio più indicato. Gli integratori per i crampi muscolariIl primo rimedio potrebbe essere l’integrazione di:
Nei casi più gravi sarà sempre lo specialista che, valutati attentamente i benefici e gli eventuali effetti collaterali, potrebbe eventualmente decidere di prescrivere alcuni farmaci a seconda dell’origine del crampo (antistaminici, farmaci calcio antagonisti, gabapentin, benzodiazepine, farmaci contenenti chinina) che, sfruttando meccanismi di azione diversi, possono dare benefici”, continua il dottor Bassi. Come prevenire i crampiIl neurologo conclude: “In generale, ci sono alcune misure che possono contribuire a prevenire l’insorgenza dei crampi muscolari:
Molto utile è il cosiddetto stretching del corridore: la persona deve posizionarsi in piedi con una gamba posta in avanti a ginocchio piegato e l'altra gamba posta dietro a ginocchio esteso, come nella posizione di affondo. Le mani possono essere poste sui fianchi in posizione di equilibrio ed entrambi i talloni devono poggiare sul terreno. Il ginocchio della gamba anteriore deve essere poi progressivamente piegato in avanti fino a quando si avverte un allungamento muscolare lungo la parte posteriore della gamba posta dietro. Quanto maggiore è la distanza tra i due piedi, tanto maggiore sarà l'allungamento muscolare e il beneficio. Questa posizione deve essere mantenuta per 30 secondi e ripetuta 5 volte. Successivamente si può ripetere l’esercizio dall'altro lato.
Quali integratori prendere per i crampi?I migliori integratori per i crampi muscolari sono formulati con: Sali minerali. In particolare magnesio, potassio e sodio, perché molto spesso i crampi sono dovuti ad una loro carenza, causata dalla sudorazione eccessiva.
Cosa si può prendere per i crampi alle gambe?Aminoform® 1000.. AxiCromo®. AxiFerro®. AxiMagnesio®. AxiZinco®. FITODrena® linea.. RegoBasic®. RegoLipid®. Cosa fa bene per i crampi?Cosa fare in caso di crampi
“Se si verifica un crampo, lo stretching dei muscoli interessati spesso può aiutare. Ad esempio, per attenuare una fitta che riguarda il polpaccio, efficace può essere usare una mano per tirare il piede e le dita del piede verso l'alto (dorsiflessione).
Cosa mangiare per non far venire i crampi?Sono ricche di calcio e di magnesio. Quindi aggiungere cavolo, spinaci o broccoli al piatto può aiutare a prevenire i crampi muscolari. Può anche alleviare i crampi delle mestruazioni, poiché diversi studi dimostrano che mangiare cibi ricchi di calcio può contribuire ad alleviare i dolori mestruali.
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