Show Indice e carico glicemico degli alimentiL’indice glicemico di un alimento, nella versione proposta nella tabella sottostante, indica (in percentuale rispetto al glucosio) la velocità con cui aumenta la glicemia a seguito dell’ingestione di una dose dell0 stesso alimento contenente 50 g di carboidrati. Ad un più alto valore di indice glicemico corrisponde un elevato ed immediato picco di glicemia dopo l’assunzione dell’alimento; di contro, un più basso valore indica che la glicemia s’innalza in modo più lento e protratto nel tempo. Molti sono i parametri che influenzano l’indice glicemico di un alimento: la forma liquida o solida, il contenuto di fibra, il metodo di preparazione (crudo o cotto), il livello di raffinazione dei carboidrati e la loro digeribilità. Jenkins, che nel 1981 introdusse il concetto di indice glicemico degli alimenti, propose la seguente scala di valutazione dell’indice:
Il carico glicemico di un alimento, più corretto rispetto all’indice glicemico per stabilire l’impatto sulla glicemia (e quindi sulla liberazione di insulina) a seguito dell’ingestione di un alimento, combina l’indice glicemico con la quantità d carboidrati contenuti al suo interno attraverso la formula: Carico Glicemico di un alimento = (Indice glicemico X Carboidrati contenuti)/100 Analogamente all’indice glicemico, è stato possibile introdurre una scala di valutazione (G. Mazzola, 2008) del carico glicemico:
Qui sotto è presentata una tabella (da Fiona Atkinsons e altri e da J. Brand Miller e altri) che propone, per una selezione di alimenti, l’indice e il carico glicemico (per porzione e per 100 grammi di sostanza). La tabella è filtrabile tramite l’apposito box di ricerca e le sue intestazioni sono ordinabili in senso crescente e decrescente.
Quale deve essere il carico glicemico di un pasto?Fino a 10 il carico glicemico è considerato BASSO. Da 11 a 19 il carico glicemico è considerato MODERATO. Da 20 in su il carico glicemico è considerato ALTO.
Qual è il pane con il più basso indice glicemico?Le farine a più basso indice glicemico sono quelle di frumento integrale, di riso, kamut, mais, avenza, quinoa, orzo, grano saraceno, miglio, ceci, piselli, fave, soia, fagioli e lenticchie. Nella lista rientrano anche le meno comuni farine di nocciole e mandorle.
Come si calcola il carico glicemico di un alimento?Il carico glicemico (CG) si calcola moltiplicando il valore dell'indice glicemico per la quantità di carboidrati dell'alimento diviso 100. L'IG ed il CG sono molto utili per predire l'effetto sulla glicemia di un pasto misto, ossia un pasto che è composto da cibi con IG molto differenti.
Qual è la farina con il più basso indice glicemico?Farine a basso indice glicemico: quali sono?. farina di mandorle: IG 35;. farina di orzo: IG 35;. farina di quinoa: IG 40;. farina di segale: IG 40;. farina di kamut integrale: IG 45;. farina di farro integrale: IG 45;. farina di frumento integrale: IG 60 (per la farina bianca l'IG è pari a 85);. farina semi-integrale: IG 65;. |