Rimedi della nonna per la circolazione del sangue

Ecco alcuni consigli su come migliorare la circolazione del sangue

Le gambe risentono del caldo con un peggioramento della circolazione sanguigna, soprattutto nelle donne che, in estate, accusano pesantezza e gonfiore di gambe e caviglie.

Capire come migliorare la circolazione del sangue è importante perché oltre a spiacevoli ed antiestetiche comparse di capillari e vene varicose, una cattiva circolazione del sangue può portare, alla lunga, anche a complicanze più gravi come la trombosi, ovvero la formazione di coaguli di sangue all'interno di un vaso sanguigno.

La sedentarietà, l'obesità, il fumo di sigaretta, gli squilibri ormonali e la predisposizione genetica sono tutte cause e quindi migliorare la circolazione del sangue alla presenza di uno di questi fattori diventa complicato. La cattiva circolazione peggiora in estate poiché il caldo provoca una vasodilatazione delle vene rendendo più difficile il ritorno venoso del sangue. Il sangue, quindi, rimane come "bloccato" negli arti inferiori causando gonfiore e pesantezza a gambe e caviglie, peggiorando la ritenzione idrica.

Come migliorare la circolazione del sangue: ecco alcuni rimedi naturali

Quindi, come migliorare la circolazione del sangue? Semplice, bisogna intervenire subito cominciando a seguire uno stile di vita più attivo e meno sedentario: sì, quindi, a lunghe passeggiate, anche in bicicletta, e nuotate al mare o in piscina. Bisognerebbe evitare di esporre le gambe ad un calore eccessivo ad esempio nelle ore più calde e scegliere vestiti comodi e larghi. Anche le calze a compressione graduata potrebbero migliorare la circolazione del sangue.

L'alimentazione deve essere povera di sale e di alimenti ricchi di grassi saturi: infatti il problema del colesterolo è tra le prime cause che impediscono al sangue di circolare: ecco perché è giusto seguire una specifica dieta per il colesterolo.

È importante bere molta acqua per espellere le tossine e consumare alimenti ricchi di vitamina C come il limone, l’arancia, il kiwi, il pompelmo, il lime, le fragole, le bacche o i frutti di bosco rossi, l’anguria. Un’altra vitamina fondamentale per una buona circolazione è la vitamina E che si trova in grande quantità negli ortaggi a foglia verde. Fanno bene anche la verdura e la frutta ricche di potassio, come per esempio la banana.

Tra i rimedi naturali per migliorare la circolazione del sangue vi è sicuramente la vite rossa ed il mirtillo che rinforzano le vene e capillari, favorendo la vasodilatazione. Brillanti sono i benefici dell’aloe vera: il succo ricavato dalle foglie di questa pianta contiene grandi quantità di aminoacidi, vitamine e minerali che contribuiscono a una buona circolazione sanguigna.

Le erbe per la circolazione sono quelle ad azione vasoprotettrice cioè in grado di preservare la struttura e la tonicità delle pareti vasali: ad azione fluidificante del sangue, in grado di favorire la corretta irrorazione sanguigna; e infine azione vasocostrittrice, usate in fitoterapia per contrastare gonfiorepesantezza a gambe e cavigliecellulite e varici. Tutte queste manifestazioni sono inequivocabilmente i sintomi di una cattiva circolazione, che viene peggiorata ulteriormente dall'aumento della temperatura, tipico della stagione primaverile e ancor più di quella estiva.

In questo articolo parleremo delle erbe officinali per la circolazione, dove per "erbe" s'intendono le specie annuali o perenni, che differiscono dalle "piante"perla consistenza non legnosa, per lo più di colore verde, delle parti aeree, impiegate un tempo nelle "officine" (laboratori) degli speziali, e per questo motivo chiamate appunto "officinali".

Il sistema circolatorio e i suoi disturbi

L'apparato circolatorio è un sistema di vasi, che raccoglie e distribuisce sostanze e ossigeno agli organi e ai loro tessuti, attraverso il sangue. Il sangue passa prima nel cuore, poi nei polmoni ove si ossigena, quindi nuovamente nel cuore per essere pompato al circolo sistemico.

Dunque il sistema circolatorio è indispensabile per la sua funzione di portare il sangue in tutti i distretti corporei e, per essere efficiente, deve rapportarsi strettamente con i tessuti. Infatti il meccanismo della diffusione consente alle sostanze chimiche di muoversi solo per lo spessore di poche cellule. 

Questo sistema è formato da organi "cavi", chiamati vasi sanguigni, che permettono il trasporto del sangue all'organismo. Essi possono essere classificati in:

- Arterie: vasi sanguigni che nascono dai ventricoli cardiaci e portano il sangue poco ossigenato ai polmoni, attraverso l'arteria polmonare (ventricolo destro); e sangue ossigenato a tutto il corpo, attraverso l'aorta (ventricolo sinistro);

- Vene: vasi sanguigni che trasportano sangue carico di anidride carbonica ai polmoni e sostanze di rifiuto a fegato e a reni per la depurazione dell'organismo. Le loro pareti sono meno spesse di quella delle arterie, poiché la pressione del sangue è meno elevata;

- Capillari: permettono gli scambi fra il sangue e i tessuti, infatti, sono di dimensioni microscopiche e si trovano fra le cellule. I capillari costituiscono una fitta rete di vasi inserita nella trama delle cellule tissutali. Tra i capillari e le cellule è presente uno spazio fluido contenente liquido interstiziale. Il sistema circolatorio mantiene costante l'omeostasi interna.

I disturbi del sistema circolatorio possono perciò interessare le arterie, le vene e i capillari. Le pareti di questi vasi, nel tempo, tendono a diventare meno elastiche e flessibili (sclerosi). Una delle conseguenze della perdita di elasticità delle pareti venose è il rallentamento del flusso ematico, che può determinare una riduzione dell'apporto di ossigeno e sostanze nutritive in un determinato distretto, con conseguente sofferenza dei tessuti interessati.

Moxa e circolazione sanguigna

Le erbe per il sistema circolatorio

Le erbe spontanee che crescono ai margini di sentieri di campagna o ai bordi di campi coltivati, quelle che volgarmente chiamiamo "erbacce" possono essere in realtà alleate del nostro sistema circolatorio così come possono esserlo gli alberi (ippocastano, ginkgo biloba ecc.) o gli arbusti (rusco, vite rossa, mirtillo, amamelide).

  • Achillea: (Achillea millefolium) pianta erbacea perenne, ha proprietà astringenti, antinfiammatorie ed emostatiche e quindi è in grado di arrestare le emorragie, e vari problemi di sanguinamento dovuti a gengive infiammate, mestruazioni abbondanti o emorroidi; mentre l’achilleina sarebbe in grado di controllare gli sbalzi di pressione e ristabilire la normale circolazione sanguigna. Il suo impiego, come quello della tintura madre di achillea, è indicato in caso di emorroidi, ragadi anali, varici, flebiti, ulcere varicose, disturbi della circolazione e fragilità capillare
  • Borragine: (Borago officinalis) erbacea annuale, l'olio ottenuto dalla spremitura dei suoi semi ha la capacità di favorire la produzione delle prostaglandine della serie 1 (PGE1), dotate di attività antiaggregante piastrinica, cardioprotettiva, antisclerotica, vasodilatatrice. Su questi presupposti si basano molte proprietà terapeutiche ascritte all'olio di borragine come la riduzione del rischio cardiovascolare, il controllo di colesterolo alto e ipertensione e l’azione antinfiammatoria coadiuvante nella cura dell’artrite reumatoide. Infatti l'olio di borragine è anche un rimedio naturale per eliminare il colesterolo dalle vene e dalle arterie, perché è un vero concentrato di Omega 6 necessari alla corretta funzione cardiovascolare.
  • Centella: (Centella asiatica) pianta erbacea perenne, è impiegata nel trattamento dei problemi circolatori perché favorisce il trofismo del tessuto connettivo dei vasi sanguigni, rendendoli più elastici e migliorando la permeabilità delle pareti venose, le quali più difficilmente faranno trasudare liquidi nei tessuti circostanti, riducendo così la stasi venosa con tutti i disturbi che da essa conseguono, come edema degli arti inferiori, pesantezza alle gambe, cellulite.
  • Meliloto: (Melilotus officinalis) pianta erbacea annua e biennale, svolge un'azione vasoprotettiva sulle pareti delle vene, aumentandone la permeabilità, e comportandosi quindi come l'escina. Ne deriva necessariamente lo stesso campo di indicazione, principalmente nelle malattiie delle vene e nei disturbi provocati dalle varici. In questa azione i flavonoidi hanno un ruolo complementare. La pianta è perciò indicata nel trattamento dell'insufficienza venosa e linfatica, in presenza di edemi e gonfiori agli arti inferiori, ritenzione idrica, vene varicose, flebiti, gambe pesanti, emorroidi e cellulite.
  • Ortica: (Urtica dioica) pianta erbacea perenne, ricchissima di sostanze antiossidanti come flavonoidi che proteggono la salute di capillari e vene. Possiede anche proprietà vasocostrittrice (contrae i vasi sanguigni) ed emostatica (ferma le emorragie), quindi è impiegata specialmente nei casi di emorragie nasali e uterine. E' utilissima inoltre per le donne che soffrono di mestruazioni abbondanti.

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    Immagine | Wikimedia 

    Come attivare la circolazione?

    Per favorire la circolazione, è consigliabile sollevare le gambe appoggiandole contro la parete oppure ponendo un cuscino sotto l'intera gamba, ma non soltanto al di sotto delle caviglie. È sconsigliato, invece, stare in piedi fermi a lungo ma anche sedersi con le gambe accavallate o incrociate.

    Cosa fa bene alla circolazione del sangue?

    In particolare la nutrizionista raccomanda “una dieta ricca di fibre, con consumo regolare di cereali integrali, e, soprattutto, di alimenti contenenti polifenoli, per aiutare la circolazione e diminuire il rischio cardiovascolare, evitando altresì i grassi saturi a favore degli Omega-3”.

    Quale Tisana per la circolazione?

    Le tisane che favoriscono il microcircolo e la circolazione capillare sono costituite da piante come la Vite rossa (Vitis vinifera L.) foglie, Mirtillo nero (Vaccinium myrtillus L.) bacche, Tiglio fiori e brattee (Tilia platyphyllos S.), Rusco (Ruscus aculeatus L.) radice, Amamelide (Hamamelis virginiana L.)

    Come si puliscono i vasi sanguigni in modo naturale?

    Alternare getti di acqua calda a getti di acqua fredda. Bere una tisana al biancospino. Consumare integratori specifici per pulire i vasi sanguigni, come i supplementi di niacina, aglio ed olio di pesce.