Che cosa è l'empatia e come questa capacità può incidere sulla qualità dell'insegnamento? Show
Carl Rogers, psicologo statunitense del XX secolo, fautore dell'approccio centrato sulla persona, ha parlato di empatia, un particolare legame che si stabilisce nella relazione tra paziente e terapeuta, definendola come la capacità di mettersi nei panni dell'altro, capire i suoi stati emotivi senza però identificarsi col paziente. Ne consegue un'accettazione positiva e incondizionata dell'altro, dove vi è la sospensione del giudizio, a favore di una relazione basata sullo scambio e sulla reciprocità. L'empatia viene studiata, come elemento essenziale di base della relazione da Goleman, teorico dell'intelligenza emotiva. Infatti egli parla di componenti emotive che influenzano l’apprendimento. Secondo Goleman, le emozioni positive, che vengono attivate all'interno della relazione umana, generano motivazione, la spinta che muove la nostra curiosità per tutto ciò che ci circonda, necessaria per raggiungere i nostri obiettivi attraverso l'affermazione di noi stessi (autodeterminazione). La relazione educativa, pur se asimmetrica, in quanto l'educatore è il detentore di saperi e di valori da trasmettere, deve improntarsi al dialogo e all'interazione. Premesso che gli studi di psicologia sperimentale hanno scoperto che l'empatia è qualcosa che può essere anche appreso, una metodologia didattica particolarmente utile è rappresentata dal circle time dove gli alunni, protetti da un setting specifico, esprimono le emozioni legandole al racconto del proprio vissuto. L'insegnante si pone, in questo contesto, come facilitatore della comunicazione e stimola nei propri allievi la capacità meta-cognitiva, cioè lacapacità di riflettere sulle dinamiche della comunicazione. In tal modo, i componenti del gruppo classe, imparano a gestire il conflitto che è inevitabile in tutte le relazioni umane. Il clima positivo che viene generato, consente a tutti i membri di sentirsi parte di un gruppo, di sviluppare una motivazione crescente di modo che gli apprendimenti risultano facilitati; si prende in considerazione lo scopo comune il cui raggiungimento è basato sul reciproco aiuto e si innesca una sana competizione. L'empatia è fondamentale anche per realizzare una didattica inclusiva che possa coinvolgere in modo attivo anche gli alunni con particolari bisogni educativi, ed è importante per la prevenzione di fenomeni sociali particolarmente gravi come il bullismo, il cyberbullismo e il disagio giovanile. La scuola in quanto agenzia educativa, inserita nel contesto più ampio, la società, ha il compito di attivare tutte le sue risorse e di realizzare la piena formazione dell'uomo e del cittadino. Dott.ssa Antonella Buonerba La Peer Education è una innovativa metodologia da utilizzare come nuova risorsa nell’ambito della prevenzione all’interno della scuola. E’ una strategia educativa volta ad attivare un processo spontaneo di passaggio di conoscenze, di emozioni e di esperienze da parte di alcuni membri di un gruppo ad altri membri di pari status. I destinatari vengono considerati in modo completamente nuovo: non più utenti da istruire perché carenti di informazioni, ma bensì soggetti portatori di risorse, conoscenze, capacità, potere. Il nostro viaggio tra i giovani che fanno questa esperienza continua. Inoltre molto interessante il messaggio rivolto all'adulto. Martina B: Primo anno che fai questa esperienza? Perché hai aderito? Giulia B: Com'è l'esperienza? Erika B: Prima volta che fai questa esperienza? Il valore dell'altruismo va coltivato attraverso esperienze di confronto tra pari. Aiutare, alleviare, alleggerire chi è in difficoltà è un azione di grande spessore morale che andrebbe coltivato sin dalla più tenera età. La più alta espressione dell'empatia è nell'accettare e non
giudicare. Dottoressa Barbara Camilli Come favorire l empatia nella scuola dell'infanzia?Per riuscire a far capire ai bambini l'importanza degli altri, è importante parlare con loro di sentimenti. I bambini, infatti, devono capire l'importanza dei sentimenti. Ciò vale sia per le femmine che per i maschi. Spesso si è portati a parlare di sentimenti con molta più facilità alle bambine.
Come insegnare l empatia a scuola?Che cosa fare quindi per aiutare i bimbi a essere più empatici?. parlare ai bambini di sentimenti. ... . trovare il mantra di famiglia. ... . dare il buon esempio. ... . mettersi nei panni dell'altro. ... . inserire la gentilezza nel quotidiano.. Quale strategia didattica è maggiormente adatta a sviluppare un atteggiamento empatico?Adatte a sviluppare l'empatia a scuola possono essere: la didattica laboratoriale, il problem solving, il dabete, il group reading activity, il role playing. (vedi sopra metodi d'insegnamento/apprendimento). CREATIVITA' Con il termine creatività si intende, in generale, la capacità mentale di creare e inventare.
Quale strumento e funzionale alla creazione di una relazione educativa fondata sull empatia?– abilità sociale: stare insieme agli altri cercando di capire i movimenti che accadono tra le persone. Per instaurare un clima di serenità in classe uno dei metodi più efficaci è l'uso dei neuroni specchio, ovvero quei neuroni responsabili del processo empatico.
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