Quanto costa l addestramento di un cane

Se hai aperto il nostro approfondimento è perché sarai sicuramente alla ricerca di una guida chiara e dettagliata, che esponga in modo semplice in cosa consista l’addestramento di un cane. Prima di iniziare, teniamo a precisare che addestrare una cane sia un’attività abbastanza complessa, ma seguendo le giuste regole ed i consigli degli esperti è sempre possibile ottenere risultati soddisfacenti, anche in pochissimo tempo.

Cerchiamo quindi di conoscere quali siano i principali comandi da insegnare al cane, come fare ad iniziare, a chi affidarsi e quali risorse utilizzare per reperire informazioni corrette.

Quando iniziare ad addestrare un cane

Addestrare un cane sin da cucciolo è importante per garantire che l’amico a quattro zampe impari i comandi fin da subito e li rispetti crescendo. Proprio come un bambino appena nato, che ha curiosità e che riesce ad apprendere istruzioni nel migliore dei modi, anche un cane andrebbe addestrato fin da piccolo. L’addestramento viene in questo caso visto come un vero e proprio gioco dal cucciolo, che riesce ad imparare divertendosi, ottenendo in cambio delle piccole ricompense sulla base dei compiti eseguiti.

L’addestramento di un cane cucciolo, già a partire dal terzo mese, parte sicuramente dalle attività più importanti, ossia legate ai bisogni fisiologici. Per le altre tipologie di addestramento, è invece opportuno aspettare che il cane cresca di qualche altra settimana, procedendo sempre in modo graduale e seguendo i tempi del proprio cane. Vediamo quindi come procedere nel migliore dei modi.

Come addestrare un cane a fare i bisogni

Addestrare un cane a fare i bisogni è sicuramente uno dei compiti più ardui per qualsiasi addestratore. Per poter abituare un cane fin da subir a fare i propri bisogni all’esterno è importante munirsi di pazienza e comprensione. L’animale ovviamente non conosce la differenza fra fare i bisogni sul tappeto di casa e nel giardinetto fuori dall’abitazione. È quindi consigliato, soprattutto all’inizio, portare spesso il cane fuori casa, in una zona ben precisa dove ha già in passato fatto i propri bisogni. Così facendo assocerà l’istinto allo stimolo, imparando con gradualità.

È inoltre importante premiare con croccantini ed appositi snack il cane ogni qual volta abbia eseguito il compito. È invece inutile arrabbiarsi dopo che il proprio amico a quattro zampe ha già erroneamente fatto i bisogni in casa, poiché non è in grado di comprendere l’errore fatto nel passato. Più il cane associa l’uscita al bisogno fisiologico, minori saranno le volte in cui sarà necessario portarlo fuori casa.

Come addestrare un cane all’uso del guinzaglio

Un ulteriore addestramento importante riguarda l’uso del guinzaglio. Ogni cane, anche sulla base della razza, può richiedere più o meno tempo ad abituarsi al collare ed al guinzaglio. È anche in questo caso fondamentale munirsi di tanta pazienza, ma soprattutto non avere nessuna fretta. Uno dei primi consigli, oltre ad acquistare un buon guinzaglio per cani, è quello di mettere il collare ed il guinzaglio con delicatezza mentre il cane mangia. Così facendo, lo assocerà ad un’attività piacevole (ossia quella del mangiare), imparando a tenere il collare e guinzaglio senza troppe complicazioni.

Dopo averlo fatto mangiare per qualche giorno con il collare e guinzaglio, provare a camminare per pochi metri in casa dopo che il cane ha terminato il suo pasto. Aumentare così di volta in volta i metri percorsi, fino ad uscire fuori dall’abitazione. Per i primi tempi è importante non tirare troppo il guinzaglio, facendosi trascinare dal proprio fido. Se il cane mantiene il passo senza ribellarsi troppo, allora è giusto premiarlo con uno snack. Aumentare sempre di più il tragitto effettuato, cercando sempre di non far associare il guinzaglio ed il collare ad attività spiacevoli (ad esempio legandolo per non farlo giocare al parco).

Come addestrare un cane a non abbaiare

Altro addestramento molto importante, è quello per evitare che il cane abbai durante le ore notturne, o quando è necessario stare in silenzio. Abbaiare rappresenta ovviamente il sistema di comunicazione del cane ed è importante che lo stesso si sfoghi tutte le volte che ne sente la necessità. Quando tuttavia l’abbaio diventa esagerato, è importante procedere con alcuni accorgimenti. Per abituare il cane a smettere di abbaiare è possibile distogliere la sua attenzione con qualche altro rumore, che può derivare ad esempio da una bottiglietta, così come dal suo giochino preferito. Una volta che il cane ha smesso di abbaiare, è possibile ripetere più volte il comando “Silenzio”. Così facendo lo assocerà all’assenza di rumore, ricordandosi di non abbaiare. La stessa procedura deve essere effettuata più volte, premiando il proprio fido nel caso in cui smetta di abbaiare. Con il passare del tempo non sarà più necessario premiarlo, o distogliere la sua attenzione, poiché smetterà di abbaiare semplicemente dicendo “Silenzio”.

Come addestrare un cane già grande

Al di là dei comandi che abbiamo avuto modo di esporre in precedenza, che possono essere insegnati ad un cucciolo, è bene tenere a mente come anche un cane adulto possa essere istruito. Le tecniche utilizzate per i cani in tenera età possono essere utilizzati anche per quelli grandi, con la differenza che un cane già adulto ci metterà molto più tempo ad apprenderli.

Anche in questo caso, è bene munirsi di molta pazienza, stuzzicando nel cane l’atteggiamento giocoso che a qualsiasi età è possibile constatare. Sarà così possibile insegnare al cane quando non deve abbaiare, dove fare i propri bisogni, come camminare al guinzaglio e così via. Indipendentemente dall’età del cane, un ulteriore addestramento riguarda i comandi, che possono essere impartiti ed insegnati (sempre con la dovuta calma) con la crescita dell’animale. Scopriamo a seguire quelli più importanti.

Come addestrare un cane ai comandi

Come anticipato, cerchiamo di comprendere i principali comandi da poter insegnare al proprio amico a quattro zampe. Le regole generali sono quasi sempre le stesse, ossia basate su più tentativi finché il cane non impara e sul premio da dare all’animale in caso di compito effettuato correttamente. Il tutto munendosi di tanta pazienza e perseveranza.

Comando “seduto”

Uno dei comandi più insegnati ad un cane, in qualsiasi addestramento, è “seduto”, ossia il comando che indica al cane di sedersi in un determinato momento. In questo caso, mettendosi d’avanti al cane con un premio in mano (ad esempio il suo snack preferito), è possibile portare la mano all’altezza della testa del cane, muovendosi leggermente in avanti. Così facendo, il cane dovrà indietreggiare per riuscire a vedere lo snack. A questo punto, aiutandosi leggermente con la mano libera, è possibile invitare il cane a sedersi, indicando con voce ferma “seduto”. Quando il cane si siede, è possibile subito rilasciare il premio. La stessa operazione può quindi essere ripetuta più volte, finché il cane non avrà associato il comando “seduto” all’azione di sedersi. Ricordarsi sempre di complimentarsi con il cane non soltanto con premi in cibo, ma anche con coccole e carezze di apprezzamento.

Comando “vieni”

Un secondo addestramento importante è “vieni”, fondamentale per far sì che il cane ci raggiunga in qualsiasi condizione ed in qualsiasi posto. Un comando che può quindi essere importante anche per la salute stessa dell’animale, che saprà di doversi avvicinare al padrone in caso di necessità. Puoi a questo punto chiedere ad un amico o parente di tenere il cane al guinzaglio in un posto privo di troppi rumori e di troppe distrazioni. Puoi quindi allontanarti di qualche metro, mantenendo lo sguardo sul tuo amico a quattro zampe. A questo punto, raggiunta una distanza di circa 6/10 metri, è possibile abbassarsi leggermente e dire “vieni” con enfasi ed entusiasmo. A questo punto ci si aspetta che il cane (slegato dall’amico) ci corra incontro. Premiare quindi il cane con il suo snack preferito, ripetendo l’attività per 3/4 volte al giorno. Dopo qualche giorno, provare a ripetere “vieni” effettuando test e constatando se l’animale risponde o meno al comando.

Comando “la zampa”

Cerchiamo a questo punto di focalizzare l’attenzione sul comando “zampa”, che fa sì che il cane dia la zampetta al padrone, come se fosse una vera e propria stretta di mano. Per istruire a questo comando è possibile avvicinarsi al proprio cane, facendolo successivamente mettere seduto (utilizzando in questo caso la tecnica esposta in precedenza).

Mettere a questo punto lo snack preferito del cane nella propria mano, chiudendola a pugno. È quindi possibile alzare leggermente la zampa del cane e poggiarla sul proprio pugno, prendendola successivamente con una stretta di mano. Ripetere l’operazione finché il cane non associa il premio all’alzata della zampa. In tutto ciò è bene ripetere più volte il termine “zampa”. Quando il cane impara ad alzare la zampa è possibile premiare il cane e ripetere l’operazione più volte fino all’insegnamento del comando.

Comando “resta” o “piede”

Un ultimo comando interessante è “resta”, oppure “piede”, che fa in modo che il cane resti vicino al padrone, senza scappare e senza tirare il guinzaglio. È sicuramente uno dei comandi più difficili da istruire, proprio perché il cane non riesce molto spesso a tenere a freno i propri stimoli. Per istruire questo comando è possibile iniziare portando il cane in un luogo abbastanza silenzioso, come ad esempio un parco poco affollato. Tenendolo dal guinzaglio è possibile camminare senza tirare troppo l’animale verso di se.

Qualora il cane dovesse bruscamente cambiare direzione, o accelerare, è bene non tirare il guinzaglio dal verso opposto, bensì fermarsi improvvisamente dicendo “resta”, oppure “piede”. Puoi fermarti per 5 secondi e riprendere successivamente a camminare. Qualora fosse necessario, mantieni la sosta per più di 5 secondi ogni qual volta che il cane prenda troppe iniziative di allontanamento. Così facendo, il cane imparerà che al termine “resta” è importante stare fermi al proprio posto, senza nessuno spostamento. Premiare sempre in caso di comando eseguito correttamente.

Come imparare ad addestrare un cane

Come visto nel corso del nostro esposto, imparare ad addestrare un cane richiede tempo, ma soprattutto tanta passione. Le informazioni esposte sono ovviamente le basi per poter insegnare al proprio amico a quattro zampe i comandi base. Ricorda quindi di fare sempre affidamento su risorse formative professionali e complete sotto tutti i punti di vista. Quelle più utilizzate da chi ha la necessità di addestrare il cane sono:

  • Manuale di addestramento cane, ossia semplicemente risorse, che molte volte possono essere individuate comodamente online (anche a costo zero) e che permettono di ottenere guide complete ed aggiornate su come impartire comandi ai cani. È bene scegliere libri e testi ricchi di immagini, così da comprendere nel migliore dei modi in che modo procedere.
  • Addestramento cani video, ossia dei comodi video che possono essere visionati (anche in questo caso a costo zero) sulle principali piattaforme streaming e video, come ad esempio YouTube. Ricorda anche in questo caso di scegliere video professionali, creati da veri e propri addestratori di cani.

A chi affidarsi per l’addestramento del cane

Se hai interesse ad addestrare il tuo cane, non avendo tuttavia tempo a disposizione, è bene fare affidamento ad addestratori professionali e specializzati. Molti degli stessi dispongono di reali attestati volti a comprovare corsi specialistici in materia. Una soluzione che permette sicuramente di velocizzare i tempi ed anche di imparare qualcosa di nuovo in caso di corsi che permettono anche al proprietario del cane di poter partecipare. Si avrà così la certezza di eseguire tutte le fasi nel migliore dei modi e procedere nel modo corretto.

Quanto costa addestrare un cane

Per quanto riguarda i costi, un corso completo per addestrare il cane può partire dai 30/50 euro a lezione, fino ad arrivare a pacchetti completi, anche dalla durata di due mesi, con costi variabili dai 400 ai 700 euro. Puoi inoltre valutare i corsi di addestramento per cani online, che ti permettono di ottenere nozioni comodamente da casa, anche dal tuo dispositivo mobile. Ricorda anche in questo caso di affidarti solo ad esperti del settore, che sapranno strutturare il giusto percorso sulla base della razza e del carattere del tuo cane. È ovviamente sempre possibile andare alla ricerca di corsi e guide completamente a costo zero, che permettono di ottenere informazioni basi, da poter successivamente approfondire e migliorare con corsi a pagamento.

Quanto tempo ci vuole per addestrare un cane?

Durata e contenuti del corso di educazione saranno concordati insieme in base alla caratteristiche del cane, alle problematiche esistenti ed alle esigenze della famiglia. A titolo indicativo un percorso educativo potrebbe avere una durata compresa tra 7 e 12 ore in 5/9 lezioni.

Quanto costa portare il cane da un educatore?

Quanto costa un educatore cinofilo Le lezioni singole costano approssimativamente 20 euro e arrivano fino a 50 euro se svolte a domicilio. I cosiddetti pacchetti comprendono solitamente 10 incontri e il prezzo si aggira intorno ai 200 euro e aumenta proporzionalmente se fatti a domicilio.

Quanti soldi ci vogliono per fare addestrare un cane?

I costi per un corso di addestramento per cani può variare a seconda del pacchetto richiesto: un corso completo costa circa 2.000 o 3.000 euro, tuttavia, alcune scuole offrono degli interessanti pacchetti di lezioni che permettono di risparmiare non poco sul prezzo finale.

Quando si inizia l'addestramento di un cane?

La verità è che, una volta che il cucciolo ha superato le prime fasi del suo sviluppo (periodo neonatale, periodo di transizione e le prime settimane del periodo di socializzazione, tra i 21 giorni e i 4 mesi), possiamo iniziare ad educarlo.