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Le monete da 500 lire italiane sono state coniate dal 1958 al 1967 e dal 1982 fino al 2001, perché l'anno successivo la lira italiana è stata sostituita dall'euro. Negli anni sono state coniate monete d'argento (1958-1967) e monete bimetalliche (1982-2001). Oltre alle monete normalmente in circolazione sono state coniate anche molte monete in argento, emesse appositamente per i collezionisti. Argento[modifica | modifica wikitesto]La Repubblica Italiana ha coniato, tramite la zecca di Roma, monete d’argento da 500 lire a partire dal 1957 fino al 2001. Ne furono coniati tre tipi: “Caravelle”, “Centenario Unità d’Italia” e “Dante Alighieri”. Nel 1957 furono coniati oltre 2.200 esemplari di PROVA delle 500 lire “Caravelle” che furono date in omaggio ai Parlamentari. Dal 1958 al 1967 vennero coniate e messe in circolazione le 500 lire “Caravelle”, con una pausa nel 1962 e 1963 per fare posto all’emissione delle 500 lire “Centenario Unità d’Italia”. Nel 1965 vennero coniate 500 lire in argento “Dante Alighieri”, per commemorare il 7º centenario della sua nascita. Le monete di “Prova” vennero donate ai dipendenti della zecca. Dal 1968 al 2001 le 500 lire “Caravelle” vennero coniate solo per le serie destinate ai collezionisti. Le 500 lire “Caravelle” di PROVA, così come i tipi “Centenario Unità d’Italia” e “Dante Alighieri” hanno un diametro di 29 millimetri ed un peso di 11 grammi. Le 500 lire “Caravelle” coniate dal 1958 in poi hanno ancora un peso di 11 grammi ma un diametro di 29,5 millimetri. Sono tutte monete in Argento 835 ‰ . Successivamente al 1967, sia l’aumento del costo dell’argento sia fenomeni di tesaurizzazione da parte dei privati, portarono all’abbandono della monetazione in argento e di conseguenza delle 500 lire “Caravelle”, che vennero comunque coniate fino al 2001 nelle emissioni per collezionisti.[1] Caravelle[modifica | modifica wikitesto]
La moneta fu coniata dal 1958 al 1967. Il busto femminile al dritto è di stile rinascimentale e i 19 stemmi sono quelli della città capoluogo regionale dell'epoca (Genova, Torino, Aosta, Milano, Trento, Venezia, Trieste e Udine, Bologna, Firenze, Ancona, Perugia, Roma, L'Aquila, Napoli, Bari, Potenza, Catanzaro, Palermo, Cagliari). In basso è la legenda GIAMPAOLI, il nome dell'autore, Pietro Giampaoli. Al rovescio sono raffigurate le tre caravelle in navigazione verso destra, intorno "REPVBBLICA ITALIANA" in basso sono riportati il valore e il segno di zecca (R). La prova di questa moneta, tirata in 1004 copie nel 1957, ha le bandiere erroneamente controvento. Si tratta di una delle monete più ricercate dai collezionisti e il suo valore va dai 3.000 ai 12.000 euro, a seconda dello stato di conservazione[2]. La moneta fu in circolazione fino al 1967. Dopo questa data le monete furono coniate solo per le confezioni destinate ai collezionisti che la zecca mette in vendita annualmente. Centenario unità d'Italia[modifica | modifica wikitesto]Nel 1961, in occasione del Centenario dell'Unità d'Italia, è stata emessa una moneta commemorativa da 500 lire con le medesime caratteristiche tecniche del 500 lire "Caravelle". In realtà, pur conservando il millesimo 1961, esse furono coniate anche nel 1962 e 1963, per questo motivo nel '62 e '63 non furono coniate le ordinarie 500 lire "Caravelle". Al diritto è raffigurata l'Italia seduta su un capitello. Nella mano destra, protesa in avanti, un ramo d'ulivo, nella mano sinistra, un elmo. In giro "REPUBBLICA ITALIANA" ai lati di una stella. Nell'esergo la legenda VEROI, l'autore, Guido Veroi. Al rovescio una quadriga veloce, volta a sinistra. In alto 1861 e in basso 1961, il valore e il segno di zecca (R). Nel contorno è presente la legenda "1° CENTENARIO VNITÀ D'ITALIA - 1861 - 1961" in rilievo La tiratura complessiva è stata di 27.120.000 esemplari Dante Alighieri[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1965, in occasione del 7º Centenario della nascita di Dante Alighieri, è stata emessa una moneta commemorativa da 500 lire, sempre con le medesime caratteristiche tecniche del 500 lire "Caravelle". A differenza del 500 lire del Centenario dell'Unità, questa moneta è circolata parallelamente al "Caravelle", che per quel millesimo non è quindi stato sospeso. Gli esemplari di prova, che recano tale dicitura al rovescio, sono stati donati ai dipendenti della Zecca. Al diritto è raffigurato il ritratto di Dante Alighieri. In giro "REPUBBLICA ITALIANA" ai lati di una stella. Sotto, le firme del modellista VERGINELLI, e dell'incisore, MONASSI. Al rovescio è presente un'allegoria della Divina Commedia, a destra il segno di zecca (R), in esergo indicazione del valore e, più in basso, la data. Nel contorno è presente la legenda "7° CENTENARIO DELLA NASCITA DI DANTE " in rilievo. La tiratura complessiva è stata di 5.000.000 esemplari Monete in oro[modifica | modifica wikitesto]Non esistono emissioni ufficiali in oro. Tuttavia alcune ditte private, anche in collaborazione con l'Istituto Poligrafico dello Stato, hanno prodotto versioni in oro delle 500 lire. Esse, pur presentando un valore facciale non sono da considerarsi monete, ma piuttosto medaglie, poiché non sono emissioni ufficiali dello Stato. Monete bimetalliche[modifica | modifica wikitesto]
Dal 1982 la zecca inizia a coniare una nuova moneta bimetallica da 500 lire. L'interno è in bronzo (bronzital) mentre l'esterno è in acciaio (acmonital). Il diametro è di 25,8 mm e il peso di 6,8 grammi. Al dritto è raffigurata la Repubblica, rappresentata da una testa femminile: alle tempie ci sono delle ali che rappresentano l'intelligenza e la libertà. Sotto c'è la legenda L. CRETARA (l'autore Laura Cretara). Intorno è presente una stella e la legenda REPVBBLICA ITALIANA. Al rovescio è raffigurata la piazza del Quirinale, con il palazzo e le statue dei Dioscuri. In basso simbolo di zecca ("R") e data. Intorno spiga di grano e rami di olivo. Nel giro in basso valore e in alto valore in alfabeto Braille. Oltre a questa moneta sono state emesse negli anni alcune monete commemorative:
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
Quali sono le 500 Lire che valgono di più?Ebbene, se vi ritrovate ad avere una 500 Lire Caravelle avete fatto bingo! Un solo esemplare di queste Monete Rare in stato FDC (Fior Di Conio) può arrivare a valere fino a 12.000 euro.
Quanto valgono i vecchi 500 Lire?Il collezionismo e il valore delle 500 lire Caravelle
Come scritto in precedenza, ad esclusione della rarissima “Controvento”, queste monete hanno hanno il solo valore quotato sul peso dell'argento fino che le compone che attualmente si aggira intorno ai 3-4€.
Quanto valgono le 500 Lire bimetalliche?Quanto vale la moneta da 500 Lire bimetallica? In linea di massima, in Fior di Conio (cioè in condizioni perfette) ciascun pezzo vale circa 2€. Ci sono però delle eccezioni. Nel 1985 fu coniata la variante con testa media e firma piccola il cui valore, ad oggi, si aggira intorno ai 20€ (Sempre FDC).
Quanto valgono 500 Lire in Italia?500 Lire Argento Unita' D'Italia 1961. |