Come affrontare una separazione a 50 anni

Come affrontare una separazione a 50 anni

Ti stai chiedendo come superare una separazione non voluta? Che tu abbia davvero 50 anni, meno o anche di più, le problematiche sono simili. Ecco alcuni suggerimenti.

Una separazione a tarda età potrebbe essere vista come un evento funesto ben peggiore che se avvenisse in giovane età. Ma non è detto.

Ci sono i pro e i contro in entrambi i casi, ma ne parleremo altrove. Ora ci concentriamo su come superare una Separazione per chi ha una “certa età”.

Nel caso di separazione non voluta dobbiamo fare prima di tutto i conti con i sentimenti che si provano, che si sviluppano nella circostanza e che sono ovviamente negativi.

La persona che viene lasciata, e che quindi non voleva la separazione, si sente abbandonata. Prova una sensazione di fallimento. Non ha più né certezze, né prospettive per il futuro.

Come affrontare una separazione a 50 anni

Una donna che a cinquant’anni viene lasciata, soprattutto se ha passato la vita tra le mura domestiche, sente che tutto è perduto. A cinquant’anni i figli sono già grandi, magari vivono per conto loro, o comunque hanno una propria realtà da single o familiare.

La maggior parte delle volte, quando un uomo chiede la separazione il divorzio a cinquant’anni, è perchè ha un’altra. Si aggiunge quindi anche questo al carico di sofferenza. Spesso è una donna più giovane che gli fa sperimentare una rinnovata gioia di vivere.

Cosa fare?

Ripartire da zero ricostruendo se stesse. Sembra assurdo e impossibile, me ne rendo conto. E dirti che ci sono passate tante altre prima di te, che ce l’hanno fatta e si sono rifatte una vita può non essere di conforto.

Ma è vero.

Mi piacerebbe poterti dare una ricetta per Superare una Separazione Non Voluta, però non ce l’ho. Credo non ce l’abbia nessuno.

Posso però suggerirti alcune cose da fare, darti delle idee. Che sono poi quelle che sono state già utilizzate e sperimentate.

  • Non vivere nel rancore. La prima persona cui fa male sei tu. Cerca di guardare avanti e di dare un senso a ciò che sta succedendo.
  • Non chiuderti in casa a rimuginare, trova qualcosa da fare: un lavoro, un hobby. Fai volontariato, occupati di chi sta peggio di te.
  • Fai fatica. Stancarsi fisicamente aiuta a dormire. Quando sei stanco e tocchi il letto non hai tempo di rincorrere pensieri dolorosi. Ti addormenti come un sasso. Fare le pulizie e tenersi impegnati è un modo per non pensare.
  • Non stare da sola. Trova una compagnia. Esci. Ma non con amiche con le quali sparlare e intristirsi accanendosi contro di lui. Non serve. Non è uno sfogo è uno stillicidio doloroso. Volta pagina.
  • Iscriviti ad una palestra, ad un corso qualsiasi che ti piace. incontrerai persone nuove, ti distrarrai.
  • Se ora hai tempo dedicalo a quelle attività che avevi messo da parte per lui, o per la famiglia.

Come affrontare una separazione a 50 anni
Come affrontare una separazione a 50 anni

photo credits | Sixty and Me

Quando finisce un rapporto importante è naturale avvertire un sensazione di perdita e di dolore. La gestione dei rapporti personali non è mai semplice, ma questi consigli possono aiutarti a superare le prime fasi complicate dovute alla separazione.

Un aspetto da chiarire subito è che non esistono separazioni o divorzi semplici. Anche quando la rottura è risolutiva, rispetto a una situazione ormai compromessa, bisogna sempre avere a che fare con emozioni e sentimenti.

Ci si può sentire svuotati, privi di energie fisiche e mentali, dispiaciuti e arrabbiati. In fondo si tratta della persona con la quale abbiamo deciso di trascorrere la vita insieme.

Puoi convincerti che non litigherai, che tutto filerà liscio, che non ci saranno problemi, ma è più un auto-convincimento che la realtà.

Quando poi la separazione viene in sostanza "subita", nel senso che la si affronta controvoglia e a dispetto dei propri sentimenti, allora diventa tutto più complicato. È impossibile distogliere il pensiero, si sta male, l'ansia e la mancanza possono giocare brutti scherzi.

Perché la separazione provoca dolore?

Prima di tutto perché c'è un senso di abbandono e di perdita. Si perde soprattutto una certezza, quella di avere una persona a fianco.

Questa certezza nel corso del tempo è stata fortificata dalla vita quotidiana: abitudini, impegni, gesti d'intesa, sguardi, affetti. C'erano anche responsabilità, un posto condiviso dove stare, interessi in comune, amici e relazioni estese tra le famiglie. Non ti trovi più nella zona di comfort, ma sembra pure che non hai alternative.

Ti senti come svalutato, non apprezzato /a abbastanza, come se avessi percorso una maratona e scoprire di aver sbagliato strada.

C'erano soprattutto dei bisogni primari che soddisfacevi grazie alla presenza del partner e viceversa.

In una relazione che funziona i partner non si completano e basta. C'è un di più: tendono a dare il doppio di quello che hanno per farla funzionare. Spesso è lo scarto tra questo impegno a rappresentare un primo campanello d'allarme.

Quando c'è una separazione bisogna gestire anche questo e può essere complicato, perché inizi a chiederti come farai, come dovrai comportarti, al di là delle faccende più pratiche che potrebbero costringerti a ricominciare, dopo anni passati nella più totale sicurezza.

La separazione non è semplicemente mettere la firma su un documento o smettere di vedersi. È anzitutto un processo personale e sociale, molto complicato. Sopratutto dal punto di vista psicologico, interiore.

Imparare a controllare le forze interiori che governano le tue scelte e i tuoi comportamenti grazie un percorso completo in grado di farti riscoprire le tue vere risorse.

Come affrontare una separazione a 50 anni

Come superare la separazione e riprendersi

Si dice che il tempo sia la miglior medicina e questo è scientificamente provato: il cervello, giorno dopo giorno, riscrive sé stesso. Per superare una rottura abbiamo la possibilità di intervenire per cambiare abitudini, modalità di pensare, imprimere al nostro corpo delle trasformazioni evidenti attraverso l'esercizio fisico. 

Come ho spiegato altre volte è possibile allearsi con il proprio cervello per modificare lo stile di vita e quindi imprimere dei cambiamenti radicali, giorno dopo giorno. Ma è vero: ci vuole pazienza e perseveranza, e non è semplice.

La socialità

Aiuta molto la socialità, non rimanere soli e non isolarsi.

La tentazione di viverla da soli può essere forte, a volte crogiolarsi nella pena può sembrare perfino poetico, è una forma di elaborazione del distacco comprensibile. Ma non aiuta. Meglio distrarsi. Meglio cercare l'aiuto altrui senza timore.

Venire a patti con la realtà

Un altro consiglio è quello di venire a patti con la realtà. Può apparire incomprensibile all'inizio, soprattutto di fronte a separazioni improvvise o sopraggiunte dopo tanti anni di relazione. Rimane il fatto che le emozioni sono umane e spesso sono ambivalenti.

Le persone reagiscono in modo diverso e, anche se ai nostri occhi si comportano male, hanno le loro ragioni. Ragioni che possono essere oggettivamente sbagliate, ma tant'è. Non puoi, insomma, perdere tempo a capire il comportamento altrui, a vivisezionare le altrui motivazioni, perché invece devi conservare le energie mentali e fisiche per te.

Le persone sono come sono, non come dovrebbero essere. Esistono situazioni ideali, ma alla fine dei conti - se i compromessi non bastano - rimangono poche alternative.

Prendersi una pausa

È giusto quindi prendersi il tempo per elaborare la perdita e devi farlo con la giusta importanza. Se hai necessità di fare una pausa falla. Se hai giorni di ferie che puoi prenderti, forse questo è il momento giusto per staccare un po'. 

Gestire i momenti difficili

Nei momenti successivi alla separazione, nei giorni più duri, è facile avere a che fare con la rabbia, con i sensi di colpa, con il rimorso. Ti attribuisci colpe che non hai, senti di aver mancato in qualcosa anche se magari non è vero. Se ritieni di aver commesso errori ora avrai una conoscenza in più di te stesso / a che ti aiuterà a non ripeterli. Per affrontare tutto ciò, oltre a non rimanere soli, e distrarsi, è opportuno anche non stravolgere la routine, ma affiancare qualcosa di nuovo.

Se hai figli passerai forse più tempo con loro o il tempo trascorso con loro diventerà più prezioso, ma avrai più tempo per te stessa/o e quindi nuove cose da fare.

Adottare abitudini positive 

Il mio consiglio? È fondamentale imprimere una svolta adottando abitudini positive ed evitando assolutamente di prenderne di negative. Nei film americani si vede spesso l'uomo o la donna appena lasciati che vanno a sbronzarsi in un bar. Ma è un cliché, puoi spendere meglio le tue ore di tempo libero.

Acquisisci nuove conoscenze, sia sul piano relazionale, sia su quello intellettuale.

Cerca di stimolare la curiosità, cammina all'aria aperta, inizia a fare palestra, immergiti nella lettura, segui un corso di meditazione.

Evita il ricorso al cibo spazzatura, all'alcol, al fumo, alle droghe, non cercare relazioni sostitutive che sono solo una perdita di tempo. Le persone non possono essere sostituite, tutte hanno un posto nella nostra vita.

Solo che dopo un po' di tempo quel posto assume i giusti contorni, la giusta misura. E magari ha meno importanza di quanto pensi al momento.

Come affrontare una separazione a 50 anni

Come affrontare una separazione a 50 anni

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

Cosa fare dopo una separazione a 50 anni?

Come separarsi a 50 anni senza soffrire.
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Lasciare spazio a un nuovo amore..

Cosa non fare prima di una separazione?

Cosa non fare Non compiere gesti d'impulso, come ad esempio abbandonare il tetto coniugale. Non usare i figli contro l'altro coniuge. Non lasciarti mai e poi mai andare a gesti violenti nei confronti del coniuge. Se hai raggiunto un accordo, evita di cambiare idea in seguito.

Quanto dura il dolore di una separazione?

Il dolore legato alla separazione dura almeno 2 anni, un tempo maggiore rispetto al dolore classico dovuto a una perdita. Il dolore si supera quando si sentono tutte e tre insieme le emozioni di amore, rabbia e tristezza.

Come sopravvivere a una separazione?

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Chiedete aiuto ai vostri cari. ... .
In alternativa potete rivolgervi a uno specialista. ... .
Provate anche con la mindfulness. ... .
Solo persone positive. ... .
Fate attività fisica. ... .
Prendetevi cura di voi..