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Come eliminare le alghe nel laghetto?Pulisci la superficie del laghetto con una schiumarola o un retino. Aspira le alghe usando un aspiratore per piscine. Colloca della paglia d'orzo in una posizione tale da ricevere un buon flusso di acqua e luce solare. La paglia si decompone, se aggiungi perossido di idrogeno nell'acqua, uccidendo le alghe. Come evitare che l'acqua del laghetto diventa verde?Un rapido ed efficace sistema per prevenire ed eliminare l'acqua verde, è l'utilizzo di una lampada UV. L'unità UV deve essere installata dopo la pompa e posizionata nel filtro esterno, in modo da uccidere le alghe che poi verranno rimosse dal filtro.
Come eliminare le alghe dallo stagno?3:498:08Clip suggerito · 50 secondiCome eliminare le alghe dal laghetto - YouTubeYouTubeInizio del clip suggeritoFine del clip suggerito Come eliminare le alghe verdi filamentose?Se le alghe filamentose sono presenti solo in qualche punto in vasca, è possibile rimuoverle abbastanza facilmente utilizzando uno spiedino con una superficie ruvida semplicemente avvolgendole. Perché si formano le alghe nel laghetto?Appena il sole riscalda la superficie dell'acqua, sia le alghe unicellulari microscopiche, che quelle pluricellulari, filamentose, iniziano a svilupparsi. Queste alghe rappresentano il cibo per lo zooplancton (piccoli animali acquatici) e per i molluschi filtratori (vongole d'acqua dolce).
Come tenere pulita l'acqua dello stagno?1:525:12Clip suggerito · 59 secondiCome avere acqua limpida in un laghetto? - YouTubeYouTube Come rendere limpida l'acqua dello stagno?In Questo Articolo:
Quali pesci mangiano le alghe?I migliori mangiatori di alghe: Pesci
Le mosse vincenti nella lotta contro le alghe filamentose! Infatti, la fioritura, talvolta massiccia di questo tipo di alghe, può compromettere seriamente la salute ed il buon funzionamento dell’intero ecosistema acquatico interessato. In questo breve articolo saranno prese in esame
alcune delle cause più frequenti della comparsa delle alghe filamentose oltre, naturalmente, alle azioni da compiere per poter vincere questa complessa lotta. -La presenza di una quantità di pesci eccessiva, in rapporto alla potenza biologica dell’impianto di filtraggio rende impossibile ottenere un buon equilibrio tra i fattori biotici e abiotici dell’ecosistema. Questa instabilità cronica favorisce lo sviluppo di alghe filamentose. L’obbiettivo da raggiungere è l’EQUILIBRIO!!! L’utilizzo di alghicidi ad azione chimico/fisica è da evitare categoricamente: non dimentichiamoci che sono dei veleni e come tali, hanno degli effetti collaterali pesantissimi sulla salute dei pesci, delle piante acquatiche e del laghetto nel suo insieme. Queste sostanze uccidono rapidamente tutte le alghe presenti in vasca, dando origine, nell’arco di qualche giorno, ad una grande massa di alghe morte in decomposizione. Come è intuitivo, questa grande quantità di alghe in decomposizione non sparisce nel nulla come per magia, ma sottopone il filtro biologico ad un carico di lavoro extra che non è in grado di svolgere. Il risultato si traduce in un drastico peggioramento della qualità dell’acqua che ha come logica conseguenza, una fioritura algale peggiore della prima. Naturalmente, questo è un quadro semplificativo che, ad esempio, non tiene conto degli effetti collaterali sui pesci e sulla componente biologiaca del filtro. Questo tipo di operazione, soprattutto se svolta nel periodo primaverile, sottopone i pesci ad uno stress che potrebbe rivelarsi letale. Inoltre, lo svuotamento totale e la pulizia profonda riportano il laghetto ad uno stato di totale immaturità biologica, lavorando nella direzione diametralmente opposta a quella nella quale bisognerebbe andare per vincere la battaglia contro le alghe filamentose. La parola d’ordine è EQUILIBRIO!!!! Se consideriamo il laghetto nel suo insieme come un vero e proprio ecosistema, ogni centimetro quadrato della sua superficie sommersa si comporta, a tutti gli effetti, come un’espansione del filtro biologico, dove i batteri depuranti si insediano, prolificano e svolgono la loro
importante azione metabolica. Una volta individuate le cause, bisogna assolutamente eliminarle, altrimenti sarà impossibile ottenere risultati sul lungo periodo. Ad esempio, se risulta che le piante del laghetto siano state messe a dimora in vasi ricchi di fertilizzanti organici è necessario provvedere ad un rinvaso utilizzando gli appositi vasi per piante acquatiche, riempiti con un substrato neutro. In questo modo le piante acquatiche, non trovando nutrienti nel substrato, propagano le loro radici capillari attraverso i fori del vaso per assorbire i nutrienti direttamente dall’acqua, contribuendo alla lotta contro le alghe grazie alla loro azione fitodepurativa. Se invece si sta utilizzando un mangime di scarsa qualità è bene provvedere alla sua sostituzione con un cibo più adatto anche perché, molto spesso, la differenza di prezzo è di gran lunga inferiore al divario qualitativo. Supponiamo ora di avere individuato ed eliminato le cause della fioritura algale. Vediamo quindi come possiamo riportare alla normalità un laghetto infestato dalle alghe filamentose. La pazienza ci servirà perché se vogliamo dei risultati concreti e duraturi sarà necessario del tempo, mentre il rastrello per olive ci servirà per effettuare una eliminazione manuale della maggior parte delle alghe filamentose, senza correre il rischio di forare il telo del laghetto o di ferire i pesci. Effettuata questa operazione, sarà opportuno pulire il filtro meccanico perché nel frattempo si sarà riempito con i frammenti di alghe che potrebbero essersi staccati. Ora, se l’impianto di sterilizzazione uvc è stato ben calibrato in rapporto alla specifica realtà del laghetto in questione, non sarà un problema applicare un timer che spenga l’uvc alle 20:00 e lo riaccenda alle 06:00. – la miscela di sali minerali KH+ Per circa 25/30 giorni, dovremmo somministrare QUOTIDIANAMENTE, una certa quantità di sali minerali KH+ ed una piccola dose di batteri depuranti. Le specifiche quantità di queste due sostanze andranno determinate di volta in volta,
in relazione a: -valore di KH -grado di infestazione delle alghe filamentose Per quanto riguarda i sali minerali KH +, non trattandosi di un prodotto fotosensibile, possono essere somministrati in qualunque orario. È comunque buona norma mantenere una certa regolarità quindi,
consiglio di somministrare entrambi i prodotti contemporaneamente, dopo il tramonto. Il primo effetto evidente di un trend migliorativo è il cambio di colore delle alghe filamentose che, da verde brillante che erano, virano progressivamente al marrone ruggine, perdendo anche la loro consistenza iniziale fino a diventare estremamente fragili al tatto. Si tratta di un processo graduale, che richiede alcune settimane e, proprio per questo, non sovraccarica il filtro biologico ma crea nuovi e più stabili equilibri biochimici, grazie ai quali, non ci saranno più fioriture di alghe filamentose. Il laghetto da 270 mila litri della della Koi Farm è esposto al sole dalla mattina alla sera, poiché gli alberi che crescono attorno ad esso sono ancora troppi giovani per fare ombra, tuttavia, l’alga filamentosa più lunga che si possa trovare difficilmente supererà i 3cm di lunghezza. Con questa combinazione di sali minerali e batteri è possibile ottenere e mantenere un corretto biofilm su tutte le superfici sommerse del laghetto. Questo biofilm occupa un ruolo di primaria importanza nella depurazione del laghetto, funzionando come una enorme espansione del filtro biologico. Come far morire le alghe?Usa il cloro per uccidere le alghe.
Se l'acqua è diventata verde o noti degli ammassi visibili di alghe, significa che non c'è sufficiente cloro. Un trattamento shock con un'abbondante quantità di cloro è il modo più efficace per uccidere le alghe esistenti e riportare la piscina in condizioni igieniche appropriate.
Perché si formano le alghe nel laghetto?-Le piogge abbondanti e frequenti, tipiche del periodo primaverile, diluiscono pericolosamente la concentrazione dei sali carbonati, rendendo instabile il valore di pH e consentendo un rapido sviluppo delle alghe filamentose.
Come eliminare le alghe in modo naturale?Le piante: il migliore tra i rimedi naturali contro le alghe
Inserire molte piante, specialmente a crescita rapida, è tra i rimedi naturali contro le alghe, il migliore. È risaputo che riescono a sottrarre nutrienti alle alghe, a tutto guadagno dell'ecosistema in vasca.
Come mantenere l'acqua limpida nel laghetto?Nel laghetto la presenza di alghe unicellulari che rimangono in sospensione creano il fenomeno “dell'acqua verde”. Un sistema comodo, veloce e duraturo per risolvere questo problema è quello di inserire nell'impianto filtrante una lampada UVC.
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