Come farsi la ceretta al sedere da soli

Un paio di giorni fa, hai eliminato i peli del pube, di testicoli, pene e perineo ma, quando ti tocchi per lavarti, senti che c’è ancora un lavoretto da completare e ti chiedi come depilare l’ano. Hai deciso di farlo per tre motivi: evitare di sembrare ridicolo a letto, coerenza con la tua filosofia del ‘tutto o niente’ ed igiene personale visto che i peli sono un covo di batteri.

Io non ho la pelle delicata e potrei provare ad usare la crema depilatoria della mia ragazza ma, alla sola idea di spalmarmi addosso (e proprio in quella zona del corpo) quella pasta chimica puzzolente, mi viene il voltastomaco: non ho la pelle delicata ma il mio stomaco lo è. E, poi, potrebbe infilarsi nella zona interna dell’ano e lì la mucosa della pelle è troppo delicata.

Lo strumento che uso io

Ho scartato il rasoio classico, la crema depilatoria e la ceretta che strappa i peli proprio non mi va a genio: non voglio torturarmi ma sentirmi pulito e liscio.

Con fotodepilazione e depilazione laser sarà pure vero che, dopo diverse sedute, è possibile eliminare fino all’80% dei peli, ma questi trattamenti costano troppo.

Il regolabarba che mi è stato consigliato da un amico al è il Panasonic ER-GB80 che funziona anche da bodygroom, sicuro, preciso, dotato anche di pettine regolatore per il corpo. Posso sfruttare 38 diverse regolazioni. Lo uso per tutto: dal pizzetto ai capelli, dalle ascelle al taglio delle narici del naso, dalle gambe al pube. Non rischio più né tagli né graffi, né peli incarniti né brufoli. Non mi attira l’idea di rivolgermi ad un centro estetico, al mio culo e a tutto il resto ci penso io.

Come depilare l’ano senza traumi

Fortunatamente, non ho peli sui glutei, quindi devo concentrarmi solo su quelli da eliminare nella zona anale. Li accorcio al minimo e, appena avverto un minimo di ricrescita, mi depilo di nuovo.

La prima volta, per sfoltire l’ano mi sono seduto a terra, in bagno, poggiando uno specchietto sotto di me per riflettere la zona da trattare. Successivamente, ho preferito sedermi sul bidet a gambe divaricate per stare più comodo ed avere sottomano il rubinetto: sciacquo diverse volte il regolabarba per rimuovere i peli residui man mano che depilo.

Afferro il Panasonic ER-GB80 ed imposto la stessa regolazione necessaria per eliminare i peli che spuntano fuori dalle narici. Visto che uso la stessa regolazione per i peli delle narici e per quelli dell’ano, a volte mi è capitato di pensare: “Ok, c’è un motivo per cui i peli del naso stanno lì, servono per aiutare il sistema immunitario, per impedire a batteri o sostanze inquinanti come lo smog di entrare e fare danni. Ma i peli del culo? Servono a qualcosa oltre a infastidire gli occhi e il tatto?”.

La scienza non sa ancora dare una risposta a questa domanda: sono state fatte le ipotesi più strane. Tra queste, i peli dell’ano dovrebbero avere la stessa funzione di quelli pubici o ascellari: trattenere gli odori naturali di una persona per essere ‘scelta’ dal potenziale partner. Un’ipotesi, questa, completamente smentita dalla mia personale esperienza: dopo essermi depilato l’ano, la mia lei mi cerca più di prima.

Come per i peli delle narici, sono convinto che strapparli con la ceretta, ‘ucciderli’ col laser o ‘squagliarli’ con la crema depilatoria non sia una buona idea, quindi li raso a mezzo millimetro col mio regolabarba. Niente stress, niente traumi, deciso.

Ora ti spiego come li tolgo.

Come depilare l’ano con il regolabarba

Insapono la parte con un detergente intimo neutro, pulisco perfettamente e risciacquo abbondantemente con acqua fredda. Non serve asciugare perché il mio Panasonic ER-GB80 è impermeabile: lo uso sotto la doccia, nella vasca da bagno o poggiato a gambe divaricate sul bidet in modalità cordless, cioè senza cavo attaccato alla presa di corrente.

Poggio uno specchietto sotto di me, all’interno del bidet, regolo il dispositivo a 0,5 mm e stendo un po’ di gel da barba. Procedo partendo dall’esterno verso l’interno radendo ai due lati e poi tutto intorno eseguendo movimenti circolari delicatissimi senza fare alcuna pressione.

Le lame sono coperte, non arrivano a toccare la mucosa anale ma ricordati di usarlo con cura, leggerezza, non essere brusco, non strattonare e non eseguire pressioni eccessive. Il regolabarba deve semplicemente tagliare i peli alla lunghezza di mezzo millimetro, non deve lavorare in profondità.

Quando ho concluso e le mie dita sono soddisfatte del risultato, pulisco con cura il regolabarba, rimuovo i peli residui ed il gel e sciacquo abbondantemente la zona anale con acqua fredda, dopodiché applico una crema antibatterica.

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