Oki serve per il mal di testa

I diversi tipi di mal di testa

Cefalee primarie:

Esistono diversi tipi di mal di testa o cefalee primarie: la forma più diffusa è rappresentata dalla cefalea muscolo-tensiva. Le altre tipologie sono l’emicrania e la cefalea a grappolo.

Cefalee secondarie

La cefalea può anche essere il sintomo di altre malattie, (ad esempio infezioni, infiammazioni, tumori, malformazioni vascolari): in tal caso viene definita secondaria.

I sintomi che accompagnano la cefalea possono essere lievemente differenti a seconda della forma di mal di testa. Il dolore alla testa può essere di intensità diversa, continuo o intermittente, episodico o cronico, localizzato in una specifica area oppure esteso a tutta la testa. Tra i sintomi che possono accompagnare la cefalea troviamo: ipersensibilità alle luci, rumori e odori, nausea e lacrimazione.

La cefalea tensiva, definita anche muscolo-tensiva è una tipologia di mal di testa caratterizzata da dolore di intensità lieve o moderata che si manifesta in forma cronica o in forme episodiche di durata variabile, da 30 minuti a 7 giorni. Il dolore è definito “a casco” e colpisce entrambi i lati della testa; in genere non ci sono sintomi di accompagnamento, se non lieve fastidio per i rumori o per la luce. La cefalea muscolo-tensiva di solito non compromette lo svolgersi delle attività quotidiane.

Il mal di testa può manifestarsi in modo episodico oppure cronico. Un mal di testa frequente, che si presenta per più di 15 giorni al mese, viene definito cefalea cronica quotidiana.

L’emicrania, invece, è meno frequente rispetto alla cefalea tensiva. È caratterizzata da dolore di intensità moderata o grave (mal di testa forte), di tipo pulsante, che può coinvolgere solo un’area della testa o un solo lato e di solito compare in modo improvviso. Il mal di testa può essere anche preceduto da disturbi visivi o parestesie ed essere accompagnato a sintomi quali l’aumentata sensibilità alla luce e ai rumori, nausea e vomito. L’emicrania, spesso caratterizzata da mal di testa forte, può essere disabilitante ed ostacolare la pratica delle normali attività quotidiane. Può durare da un paio d’ore fino ad alcuni giorni.

La cefalea a grappolo, prevalentemente diffusa nei maschi, colpisce solitamente un solo lato della testa con dolore molto intenso. Si contraddistingue per la comparsa di episodi frequenti che possono ripresentarsi per diversi mesi intervallati da periodi di benessere più o meno lunghi.

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COS'È

Il ketoprofene è un principio attivo con proprietà antinfiammatorie ed analgesiche appartenente alla categoria farmacoterapeutica dei FANS.

È indicato nel trattamento del dolore di varia origine o natura (mal di testa, mal di denti, nevralgie, dolori mestruali, dolori osteoarticolari e muscolari).

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COME AGISCE

Il ketoprofene è un inibitore della sintesi delle prostaglandine, note per essere mediatori del dolore e dell'infiammazione, e svolge la sua azione analgesica agendo su alcune vie sovraspinali implicate nel controllo del dolore.

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RAPIDITÀ DI ASSORBIMENTO

Il ketoprofene viene ben assorbito in seguito a somministrazione orale e raggiunge rapidamente livelli ematici elevati.

Contro il mal di testa puoi provare Moment, Momentact, Momenactcompì, Momentact Analgesico, Momendol o Momenxsin nella formulazione adatta alle tue esigenze.
Moment, Momentact e Momentact Analgesico sono medicinali a base di Ibuprofene. Momendol è un medicinale a base di Naprossene. Momenxsin è un medicinale a base di Ibuprofene e Pseudoefedrina cloridrato. Momenactcompì è un medicinale a base di Ketoprofene. Sono medicinali che possono avere effetti indesiderati anche gravi.
Leggere attentamente il foglio illustrativo. Autorizzazione del 11.03.2021. L'autorizzazione ministeriale si riferisce solo al messaggio pubblicitario.


Mal di testa: suggerimenti per stare subito meglio
Il mal di testa è un disturbo molto diffuso, ma anche molto sottovalutato. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ne soffre circa il 50% della popolazione mondiale. Il punto è che molti ricorrono all’automedicazione, anche se sarebbe meglio rivolgersi ad uno specialista per risolvere la questione definitivamente. L’emicrania, infatti, è una patologia recidiva che tende a ricomparire e in molti soggetti è più frequente che in altri. Il dolore alla testa può essere molto invalidante per chi lo sperimenta, spesso rovinando le attività di intere giornate.

Esistono due tipi di cefalea:

• Primaria: non vi sono fattori clinici particolari che scatenano il fenomeno

• Secondaria: l’emicrania è sintomo di altre patologie che bisogna indagare

Classificazione dei mal di testa: ad ognuno la sua soluzione

Il mal di testa può essere causato da fattori come stress, bruxsismo, gravidanza, allergie e anche (strano ma vero) dall’assunzione di certi alimenti come vino o caffè. Va fatta, però, una ulteriore distinzione tra le varietà di cefalee primarie e quelle secondarie.

Tra le primarie, troviamo:

• cefalea a grappolo: il dolore qui compare in modo fulmineo e può durare circa 3 ore. Colpisce maggiormente l’universo maschile e si presenta sporadicamente in periodi di particolare attività alternati a momenti di stasi privi di malesseri. Esistono alcuni fattori esterni che possono scatenarlo come assunzione di alcol, sonno o stress. I sintomi più frequenti sono lacrimazione, ostruzione nasale, rimpicciolimento delle pupille e sudorazione

• cefalea tensiva: ciò che scatena questo mal di testa sono ansia, stress, abuso di farmaci, depressione o postura errata (anche quella gioca un ruolo importante). Il dolore si manifesta ai lati del cranio e la durata è variabile da pochi minuti a intere giornate. L’attività fisica può aiutare ad alleviare il disagio

• emicrania: è la patologia più conosciuta e anche la più diffusa. Essa colpisce maggiormente le donne e può persistere dalle 4 alle 72 ore. I sintomi possono essere molto violenti con dolori che pulsano su un lato della testa, sensibilità alla luce e ai suoni, nausea e addirittura vomito.

Per le cefalee secondarie, invece, abbiamo già accennato al fatto che le origini sono da ricercare in altri malesseri come tumori, ictus, ansia, depressione, trauma cranico, cervicale, disturbi vascolari e molto altro. Trovato e risolto il responsabile del dolore, comunque, se ne va anche il mal di testa.

Prevenire è meglio che curare: perché fare visite di controllo periodiche

Prima di affidarsi ai farmaci da banco e agli analgesici che placano il dolore, è sempre meglio fare delle visite di controllo periodiche per capire cosa dà origine all’emicrania. Bisogna farlo soprattutto se il disturbo si manifesta frequentemente. Una volta fatti i dovuti accertamenti, se si tratta di cefalee primarie basteranno i medicinali e gli antinfiammatori prescritti dal medico come Oki Task e Moment, che agiscono in poco tempo. Se si scopre di soffrire di cefalee secondarie, allora le cure da seguire saranno altre e verranno indicate dallo specialista.

Come agisce l'Oki sul mal di testa?

Il ketoprofene è un inibitore della sintesi delle prostaglandine, note per essere mediatori del dolore e dell'infiammazione, e svolge la sua azione analgesica agendo su alcune vie sovraspinali implicate nel controllo del dolore.

Cosa è meglio per il mal di testa OKI o Tachipirina?

Quindi sì, Tachipirina può essere assunta per il trattamento del mal di testa (la registrazione del farmaco in sede Ministeriale lo prevede espressamente) e si è dimostrata efficace soprattutto per le forme meno gravi di cefalea.

Quanti Oki al giorno per mal di testa?

Adulti: una bustina intera fino a tre volte al giorno durante i pasti (indicativamente ogni 8 ore). Bambini di età tra i 6 ed i 14 anni: mezza bustina fino a tre volte al giorno durante i pasti.

Qual è il miglior farmaco per il mal di testa?

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