I passatelli si possono fare il giorno prima

Pubblicato nella categoria Home made il 8 ottobre 2013 

I passatelli si possono fare il giorno prima

Qualcuno va in Tibet a meditare, io ho preferito la Romagna: era l’inizio di Giugno e per staccare un po’ mi ero concessa un weekend a Riccione. Causa brutto tempo (ricordate questa interminabile primavera piovosa?) passeggiavo per Cattolica quando, proprio fuori da un negozietto, vedo esposti dei ferri per i passatelli. Presa da un raptus (“…e quando mi capita di ritrovarli?”) mi fiondo nel negozio e ne acquisto uno per la modica cifra di 12€.

Esco trionfante, ma subito realizzo che dovrò aspettare un po’ per metterlo all’opera. L’estate è alle porte e i passatelli, si sa, si fanno rigorosamente in brodo (pena l’anatema del signore che mi ha venduto il ferro). Così l’attrezzo rimane riposto nel cassettone delle padelle per un po’ di mesi. Ora, con i primi freddi, decido che è finalmente è tempo di utilizzare il prezioso acquisto: faccio i passatelli, ecchessaràmai.

Il primo tentativo è disastroso: i passatelli si sbriciolano inesorabilmente. Così imparo che il sale non va messo e che è meglio evitare il pan grattato delle buste. Il secondo tentativo è migliore, ma la consistenza dell’impasto non va bene e il ferro si tramuta in un orrendo strumento di tortura dal quale escono poveri vermicelli sofferenti. Fortunatamente, arriva in soccorso un mio collega con la ricetta di sua mamma. Terzo e ultimo tentativo. Se non funziona nemmeno stavolta, rinuncio per sempre ai passatelli.

Queste le dosi per 2/3 persone:

50 grammi di parmigiano
50 grammi di pan grattato
50 grammi di farina
2 uova
scorza di limone
noce moscata

In teoria il procedimento è semplice: unite gli ingredienti  in una terrina (1) (siate generosi con la noce moscata!), e mescolateli finché non si ottiene un impasto morbido. A questo punto toglietelo dalla terrina e lavoratelo direttamente su un piano. Ricavate una palla (2) e lasciatelo riposare per qualche minuto. In teoria si può preparare l’impasto anche il giorno prima, conservandolo in frigo avvolto nella pellicola, fin quando è il tempo di usarlo. Nel frattempo cominciate a scaldare il brodo, rigorosamente di carne e bello saporito, che avrete preparato qualche ora prima. Se usate il dado però, giuro, non lo dico a nessuno.

I passatelli si possono fare il giorno prima
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I passatelli si possono fare il giorno prima
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A questo punto recuperate la pasta e, impugnato il ferro con due mani, spingetelo con forza sull’impasto (3). Il risultato è quello di ottenere dei vermicelli di 4/5 cm, che potete tuffare direttamente nel brodo bollente. Se non avete la fortuna di possedere il ferro apposito, potete usare uno schiacciapatate dai fori larghi. Per staccarli non usate il coltello, ma ruotate leggermente lo schiacciapatate finché i passatelli non si staccano da soli. Il tempo di cottura è vicino allo zero: appena salgono in superficie sono belli che pronti. (4)

I passatelli si possono fare il giorno prima
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I passatelli si possono fare il giorno prima
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Il risultato, sia in termini di sapore che d’aspetto, questa volta è stato più che soddisfacente. E li ripeterò sicuramente: sono l’ideale per riscaldare queste fresche serate autunnali!

Ecco la ricetta dei passatelli, un primo piatto della tradizione romagnola. Una bontà davvero facile e veloce da preparare. La ricetta dei passatelli prevede infatti pochissimi ingredienti e non richiede molto tempo: bisogna solo prenderci un pochino la mano. Si servono in brodo o asciutti e sono un piatto gustoso e sostanzioso: adatto al pranzo della domenica in famiglia, a una cena invernale e, ovviamente, come minestra delle feste.

I passatelli si possono fare il giorno prima

La ricetta originale dei passatelli prevede pochi ingredienti, ma questo non vuol dire poco gusto. Anzi. I passatelli sono molto saporiti e per prepararli basta avere in casa uova, pangrattato, parmigiano e un limone. Si tratta di una ricetta tradizionale italiana che come tante altre è nata nelle case contadine e dunque con ingredienti poveri: le azdore li preparavano usando il pane raffermo e il formaggio indurito. Il parmigiano è un “arricchimento” successivo infatti.

I passatelli romagnoli hanno aspetto rugoso e un forma cilindrica lunga 8 centimetri circa e un diametro di 4-5 millimetri.


Azdora: significato

Chi è l’azdora? È un mito di Romagna: è la regina del focolare. In dialetto romagnolo Azdora significa reggitrice, colei che governa e manda avanti la casa. Il simbolo positivo di tutto un territorio, perché l’azdora non evoca solo operosità instancabile, ma anche tutto il calore del focolare domestico e della famiglia. Simpaticamente, è bello pensare a lei sempre con il mattarello in mano pronta a preparare la sfoglia per la pasta o i passatelli in brodo.

Leggi anche il nostro articolo sui piatti tipici emiliani


Come si chiama l’attrezzo per i passatelli?

Per preparare i passatelli lo strumento necessario è il fér: un disco forato con manici laterali che servono a schiacciare con forza l’impasto fino a farlo uscire dai fori.

Perché si chiamano passatelli?

Il nome passatelli deriva dalla forma che prendono passando attraverso il fér. Siccome molti probabilmente non hanno questo strumento in casa, in alternativa si può usare uno schiacciapatate dai fori larghi.

I passatelli si possono fare il giorno prima
Il fer, lo strumento per i passatelli

Passatelli in brodo

La ricetta dei passatelli romagnoli richiede poi un’altra preparazione base: quella del brodo. Fondamentale per servire in tavola i passatelli, il brodo di carne in realtà è ottimo per diverse altre ricette, come arrosti, stufati, zuppe, risotti e ovviamente le minestre: in quest’ultimo caso per i bambini, ad esempio, è perfetto un brodo leggero di vitello.

Per preparare un buon brodo non è necessario utilizzare dei tagli di carne pregiati, come accade invece con il bollito (leggi anche la nostra Scuola di Cucina: A ogni ricetta il suo taglio di carne). E per ottenere un gusto più ricco basta semplicemente aggiungere pezzi e ossi di carni miste, oltre a quella di vitello. Non aver paura di abbondare con il brodo perché puoi conservarlo anche in frigo per un paio di giorni (metticelo solo quando è diventato freddo!) oppure congelato, pronto per la prossima ricetta.

La cottura dei passatelli: in brodo per pochi minuti. Quando salgono in superficie scolali con un mestolo forato e impiattali. A questo punto versa nel piatto un mestolo di brodo e aggiungi parmigiano a piacere.

Ricetta dei passatelli: consigli per la cottura

Ecco tre suggerimenti per evitare spiacevoli sorprese durante la preparazione della ricetta dei passatelli.

  • Durante la cottura evita di mescolare o quantomeno fallo poche volte e con estrema attenzione per non rischiare di frantumare i passatelli.
  • Può capitare che i passatelli si sfaldino. La causa spesso è il pane utilizzato. Il consiglio da romagnoli Doc è di preferire il pane comune del giorno prima e di grattare quello, invece di usare quello che si compra normalmente per impanare le cotolette.
  • Per provare la consistenza del passatelli puoi fare prima una piccola pallina con l’impasto e vedere se si sfalda o meno.

Ingredienti genuini e risultato garantito, non ti resta che provare la ricetta tradizionale dei passatelli che trovi qui sotto.

Ricette con passatelli e varianti creative

Non solo brodo. Una ricetta per passatelli asciutti può essere un’ottima idea per un primo piatto di Natale. Come nel caso dei passatelli al ragù bianco di vitello che ci prepara Chef Deg in questa videoricetta facile da replicare a casa.

Se invece vuoi provarli in una versione molto creativa e diversa dalla tradizione, ecco che Chef Deg ha trasformato un ramen – piatto tipico orientale – in una ricetta dai sapori emiliani e romagnoli, usando tra gli ingredienti anche i passatelli! E se per molti sono il piatto delle feste di Natale, noi ti consigliamo un’altra ricetta dei passatelli che può tornarti utile in molte occasioni, non solo durante le feste: i passatelli asciutti ai funghi, una ricetta golosa per una serata uggiosa.

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I passatelli sono la dimostrazione che se dici “pasta per brodo” non necessariamente deve venirti in mente un primo piatto leggerino e poco gustoso.

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Passatelli | Ricetta originale

Un primo piatto gustoso e sostanzioso, che si realizza con pochi e semplici ingredienti. I passatelli sono uno dei simboli tradizionali della cucina romagnola, e più in generale di tutta la regione. Perfetti per il pranzo della domenica o la minestra delle feste.

I passatelli si possono fare il giorno prima

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Istruzioni

  1. A parte prepara il brodo di carne in cui poi immergerai i passatelli.

  2. Impasta gli ingredienti per i passatelli aggiungendo buccia di limone grattugiata, abbondante noce moscata e un pizzico di sale.

  3. Lascia riposare l'impasto per circa un'ora, poi passalo nello schiacciapatate a fori larghi o nell'apposito attrezzo, tagliando man mano i passatelli a una lunghezza tra i sei e i dieci centimetri.

  4. Lasciali cadere nel brodo e falli cuocere per circa 4/5 minuti. Il segnale che sono pronti? Quando i passatelli salgono in superficie.

  5. Consigli per la cottura: Durante la cottura evita di mescolare o quantomeno fallo poche volte e con estrema attenzione per non rischiare di frantumare i passatelli. A volte capita che i passatelli si sfaldino. La causa spesso è il pane utilizzato. Il consiglio è di preferire il pane comune del giorno prima e di grattare quello, invece di usare quello che si compra normalmente per impanare le cotolette. Per provare la consistenza del passatelli puoi fare prima una piccola pallina con l’impasto e vedere se si sfalda o meno.

  6. Servi ben caldi cospargendo con Parmigiano Reggiano grattugiato.

Recipe Notes

Il vino in abbinamento? Rosso dei Colli di Rimini DOC.