Show Poesia “Un Natale a distanza” di Maria Ruggi Nuove poesie di Natale di Maria Ruggi L’angelo del Natale di Maria Ruggi Una melodia di pace Splende nella notte Traccia nei cuori Palpiti d’oro Annunciano per le strade E intanto la neve cade, Un presepe d’amore Sotto un orlo di cielo stellato, Ho visto il presepe: Ho visto il presepe, Filastrocca del Natale Dona qualcosa di speciale Porta la voglia di fare regali Appendi ghirlande e luci belle L’alberello di Natale Un allegro alberello di Natale (E. dell’Orso, Filastrocche al ballo del perchè, Einaudi) A Gesù Bambino C’era E’ nato Gesù E’ nato! Alleluia! I Magi I Re Magi Il mago di Natale La Befana La buona novella La buona novella La luce Lettera a
Gesù Nasce Gesù Natale oggi!
Bambino Gesù O stelle del cielo Anch’io qui nel cuore, Ma certo la vedi, Io son Dicembre Io son Dicembre, vecchietto, vecchietto, Natale Il Natale si avvicina La notte di Natale, M’avevan detto, la Befana Porterà ai bimbi buoni Se sia brutta vecchia e storta Arriva la Befana! Fate nanna, piccolini, Dal castello delle fate, Glieli porta l’ asinello, Fate nanna, piccolini, Arriva la Befana La Befana è una vecchina E si accosta pian pianino Fuori soffia tramontana E’ arrivata la Befana! E’ arrivata la Befana La BEFANA Viene viene la befana, Viene viene la Befana! E s’accosta piano piano Giovanni Pascoli Son piccoletto e birichino Filastrocca di Natale C’è nel cielo una grande stella, Un abete speciale Quest’anno mi voglio fare (di Gianni Rodari) Lo zampognaro Se comandasse lo zampognaro (di Gianni Rodari) L’albero dei poveri Filastrocca di Natale, Che strani fiori, che frutti buoni Ma no, ho sognato, (di Gianni Rodari) L’anno nuovo Indovinami, indovino “Trovo stampato nei miei libroni Di più per ora scritto non trovo (di Gianni Rodari) Filastrocca di Capodanno Filastrocca di Capodanno Voglio un gennaio col sole d’aprile, Voglio un giorno senza sera, voglio un pane sempre fresco, che siano amici il gatto e il cane, Se voglio troppo, non darmi niente, (di Gianni Rodari) Il Natale Se il Natale si avvicina Con gli occhioni bene aperti Babbo Natale Dodici renne e una slitta tutta d’oro, Filastrocca
di Natale Come descrivere il mio albero di Natale?L'albero di Natale è una delle più diffuse usanze natalizie, originario della Germania e associato a San Bonifacio. Si tratta in genere di un abete o un sempreverde di aspetto simile, addobbato con palline, piccoli oggetti colorati, luci, festoni, dolciumi; alla base o sui rami si pongono piccoli regali impacchettati.
Quando fate l'albero?La nostra tradizione, di origine cattolica, vuole che l'albero sia fatto l'8 dicembre, insieme al Presepe, in occasione della ricorrenza dell'Immacolata Concezione. Ma c'è anche chi, per allestire l'albero, preferisce aspettare il 21-22 dicembre, per calarsi nell'atmosfera natalizia a pochi giorni dalla grande data.
Chi secondo una leggenda illuminò per primo un albero di Natale?L'albero di Natale di Martin Lutero e di San Bonifacio
Il primo a portare un albero di Natale in una casa, nel modo in cui lo conosciamo oggi, potrebbe essere stato il predicatore tedesco del XVI secolo Martin Lutero.
Come ogni anno arriva Natale è un grande abete vogliamo addobbare?- Un albero speciale –
e un grande abete vogliamo addobbare. Basta palline e nastrini lucenti: facciamo un albero di sentimenti! perchè ci sia cibo per tutta la gente.
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