Sono leggerissimi, friabili e dalla consistenza spugnosa che li rende ottimi per l'inzuppo: ecco la ricetta originale dei Savoiardi, protagonisti indiscussi di numerosi dessert storici Show Ormai alla base della tradizione dolciaria italiana, i Savoiardi sono i biscotti per eccellenza nella preparazione di numerosi dessert: primo fra tutti il Tiramisù con il suo delizioso abbinamento allo Zabaione. Ma i biscotti Savoiardi si prestano a numerose altre realizzazioni, come la torta charlotte e la zuppa inglese. Le sue origini riconducono probabilmente al Ducato di Savoia nel corso del XV secolo, ma oggi sono conosciuti in tutta Italia e largamente utilizzati in ogni regione e anche all’estero. Ecco come fare i Savoiardi in casa con la nostra ricetta originale: è facile e veloce e non richiede particolari capacità. Ingredienti
Preparazione1 Per la preparazione dei Savoiardi, iniziare a versare gli albumi in una ciotola capiente e montarli con lo sbattitore elettrico alla massima velocità (o con una planetaria), unendo anche lo zucchero. 2 Montare gli albumi a neve fermissima e fino a quando il composto sarà ben sodo e gonfio. 3 A parte, in un'altra ciotola, versare i tuorli e sbatterli velocemente. Poi incorporarli agli albumi montati a neve. Mescolare con una spatola in maniera molto delicata e con movimenti dal basso verso l'alto, per amalgamarli. Fare attenzione a non smontare gli albumi montati. 4 Una volta che i tuorli sono ben amalgamati agli albumi, unire la farina setacciata in 3 volte, mescolando delicatamente con la spatola con movimenti circolari dal basso verso l'alto per incorporarla. 5 Versare il composto in una sàc a poche (con beccuccio n. 8 o 10) e formare dei bastoncini di impasto su una teglia rivestita con carta forno. spolverare la superficie dei biscotti con lo zucchero semolato prima di cuocerli in forno preriscaldato a 220°C per 8
minuti. Consigli e suggerimenti
ConservazioneI savoiardi fatti in casa già cotti possono essere conservati fino a 10 giorni chiusi in un contenitore ermetico a temperatura ambiente. Spesso, però, prima del loro utilizzo per la preparazione di dolci, vengono lasciati all’aria aperta per un giorno in modo che si asciughino e induriscano al meglio. In tal caso non rischierebbero di risultare eccessivamente mollicci e uniti tra loro. Per quanto riguarda l’impasto crudo dei Savoiardi, deve essere utilizzato subito una volta pronto. Diversamente, lasciandolo riposare, l’aria incorporata negli albumi e nell’impasto rischierebbe di uscire e di ‘sgonfiare’ il composto. StoriaIl loro nome ne suggerisce le origini: i Savoiardi sarebbero nati nel Ducato di Savoia intorno al XV secolo. Nella corte dei Duchi di Savoia, in particolare di Amedeo VI, si sarebbe prodotto un biscotto chiamato ‘gâteau de Savoie’ in occasione della visita dell’imperatore Carlo IV di Lussemburgo. Si racconta che questi biscotti piacquero così tanto da divenire ben presto un dolce tipico di Casa Savoia. Nelle regioni sotto il loro dominio i Savoiardi divennero un biscotto molto comune e nei secoli successivi sono arrivati ad essere una delle preparazioni base della pasticceria di tutta Italia. Quali sono i savoiardi più buoni?La classifica dei migliori savoiardi. 1 - Esca Dolciaria (Savoiardi e Reginette). 2 Anna P. ( ... . 3 - SavoSardo di Giovanni Moro (Savoiardi soffici). 4 – Tipico (Savoiardone di Sardegna). 5 - Di Ciaccio Specialità Dolciarie (Antico savoiardo senza farina). 6 - Vicenzovo - Matilde Vicenzi (Savoiardo Vicenzovo). Perché i biscotti savoiardi si chiamano così?I savoiardi, che prendono il nome dalla regione storica della Savoia, sono biscotti dolci e leggeri dalla consistenza molto friabile e spugnosa.
Dove sono nati i biscotti savoiardi?Sembra che le origini del Savoiardo, o “Biscotto di Savoia” risalgano al 1300, quando, per accogliere i reali di Francia presso la corte dei Savoia, Amedeo VI abbia ordinato al proprio cuoco di preparare un particolare biscotto per colpire gli ospiti.
Chi produce i savoiardi?Chi li acquista negli iper e supermercati spesso sceglie il prodotto a marchio della catena distributiva o i savoiardi prodotti dal Gruppo Vicenzi, che è un vero e proprio specialista in questo campo e oltre che commercializzare il proprio brand, Vicenzovo, produce per le marche commerciali delle principali insegne.
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