Marca da bollo per certificato stato libero

Marca da bollo per certificato stato libero

Dal 15 novembre 2021 è possibile ottenere certificati anagrafici intestati a te o ad un membro della tua famiglia anche dal portale dell'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).

Fino al 31 dicembre 2021 sono esenti da bollo.

Puoi accedere a un servizio on-line per l'emissione di certificati anagrafici, senza recarti allo sportello.
Nel rispetto di quanto previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica 30/05/1989, n. 223, art. 33, solo dopo esserti autenticato con CNS, CIE o SPID, potrai richiedere l'emissione di certificati.

  • Richiedi certificati intestati a te o ad un componente del tuo nucleo famigliare
  • Richiedi certificati intestati ad un qualsiasi cittadino residente nel Comune oppure registrato nell'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente

I certificati possono essere rilasciati in carta semplice o in bollo, in relazione all’uso al quale sono destinati.

Se richiedi l'emissione di un certificato in bollo devi:

  • prima acquistare un contrassegno (marca da bollo) dell'importo di 16,00 €
  • inserire il suo codice numerico composto da 14 cifre quando ti sarà richiesto dal sistema
  • una volta scaricato il certificato dovrai incollare il contrassegno esclusivamente sulla stampa del certificato e non potrai più usarlo per altri scopi.

ATTENZIONE: Il Comune conserva il duplicato informatico del certificato emesso, con l'indicazione del codice numerico indicato dal cittadino, per i tre anni successivi all'emissione per consentire all'Amministrazione finanziaria gli accertamenti previsti dal Decreto del Presidente della Repubblica 26/10/1972, n. 642, art. 37.

Approfondimenti

Il Comune rilascia i seguenti certificati:

  • certificato di cittadinanza: attesta il possesso della cittadinanza italiana
  • certificato di godimento di diritti politici: dimostra di poter esercitare il diritto di voto e serve a dimostrare di non aver perso il godimento dei diritti politici, in seguito a cause ostative
  • certificato di residenza: attesta l'effettiva dimora nel Comune. Alle persone emigrate o cancellate è rilasciato il certificato di residenza storico, alla data dell'emigrazione o della cancellazione
  • certificato di residenza per cittadini italiani residenti all'estero (AIRE): tutti i certificati finora elencati possono essere rilasciati con le stesse modalità anche per i cittadini italiani residenti all'estero, cioè iscritti nell'AIRE
  • certificato di residenza storico: è relativo a una singola persona e riporta le variazioni di residenza di persone residenti, immigrate o emigrate dal Comune, attestando, con le relative date, tutti i cambi di indirizzo avvenuti. Prima di richiedere il certificato storico di famiglia e di residenza, è possibile presentare richiesta di ricerca storica per verificare la presenza dei dati nei registri, soprattutto quando non si è sicuri della situazione dei propri antenati
  • certificato di stato libero: serve a comprovare la libertà di stato di una persona (celibe/nubile, vedovo/a, divorziato/a)
  • certificato di convivenza: attesta la costituzione della convivenza di fatto tra due persone
  • certificato di stato di famiglia: riporta la composizione della famiglia anagrafica
  • certificato di stato di famiglia storico: documenta la composizione della famiglia anagrafica e le sue variazioni nel corso del tempo, dalla sua formazione alla sua cessazione. È come se fosse la fotografia della famiglia in un preciso istante nel passato, dove vengono indicati tutti i componenti, compresi quelli non legati da vincolo parentale
  • certificato atipico: contiene informazioni tratte da pubblici registri, attendibili sino a prova contraria, non altrimenti certificabili. Il cittadino ha talvolta necessità di ottenere documenti di sintesi circa elementi contenuti o dedotti da atti di stato civile e di anagrafe, e dall’esame di più registri e documenti si può giungere a formare attestazioni o certificazioni conclusive. La certificazione che si può ricavare dal complesso di queste informazioni è quindi chiamata "atipica", in quanto non nominata, e compete a chi la emette attribuirle un nome, variamente composto in ragione dei diversi dati riportati nel documento
  • certificato cumulativo: dà la possibilità di avere su un unico certificato diverse tipologie di certificazione.

Se non sussistono divieti di legge l'ufficiale di anagrafe rilascia a chiunque ne faccia richiesta i certificati concernenti la residenza, lo stato di famiglia degli iscritti, e ogni altra informazione contenuta nell'anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR).

Il rilascio delle informazioni è subordinato all'identificazione del richiedente (Decreto del Presidente della Repubblica 30/05/1989, n. 223, art. 33).

Tipo di certificato

Chi può richiederlo

Come richiederlo

Certificati di residenza, stato di famiglia, cittadinanza, stato libero / vedovanza

chiunque
  • on line
  • sportello certificati in sede centrale o nelle sedi decentrate
  • a mezzo posta inviando la richiesta a Comune di Bergamo Ufficio protocollo Piazza Matteotti, 27 24122 Bergamo
Certificato di esistenza in vita esclusivamente all'interessato previa identificazione
  • sportello certificati in sede centrale o nelle sedi decentrate
Certificato di godimento di diritti politici e
iscrizioni alle liste elettorali
chiunque
  • sportello certificati in sede centrale o nelle sedi decentrate
Esito di leva chiunque        Comando Militare Esercito (CME) Lombardia 
Certificati storici interessato o erede o soggetto legittimato da motivata richiesta
  • sportello certificati in sede centrale o nelle sedi decentrate
  • a mezzo posta inviando la richiesta a Comune di Bergamo Ufficio protocollo Piazza Matteotti, 27 24122 Bergamo

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Ultimo aggiornamento: 06/04/2022 11:44.39

Quando il certificato di stato libero è esente da bollo?

I certificati anagrafici possono essere rilasciati in esenzione dall'imposta di bollo (comunemente chiamati in “carta libera”) solo per gli usi espressamente previsti dalla legge (tabella B del D.P.R. 642/1972) nonché dalle specifiche leggi speciali.

Quando serve la marca da bollo sui certificati?

Ecco dunque i documenti che prevedono l'obbligo di tale imposta: atti rogati, siano essi ricevuti o autenticati da notai o altri pubblici ufficiali; istanze per l'emanazione di un atto o rilascio di un certificato; certificati, copie conformi all'originale, estratti di qualsiasi atto o documento.

Come ottenere il certificato di stato libero?

Il certificato di stato libero può essere richiesto presso l'Ufficio Anagrafe del Comune di residenza. Tuttavia, è possibile ottenere online il certificato attraverso VisureItalia.

Quali sono i certificati che vanno in bollo?

certificati per l'iscrizione alle liste di collocamento. documenti per la leva miliare. sussidi per l'ammissione in istituti di beneficienza. atti e copie del procedimento di accertamento e riscossione delle imposte, istanze di rimborso imposte.