Fagiolini serpenti in umido in pentola a pressione

RICETTA TOSCANA”

I fagioli serpenti, detti Stringhe, sono un tipo di fagiolini, ma molto più lunghi, tipici della mia regione, la Toscana.

La ricetta dei “fagioli serpenti o stringhe al pomodoro” mi riporta piacevolmente indietro nel tempo, quando nonna li coltivava e li cucinava rigorosamente in umido.

Contorno dal sapore deciso, adatto per accompagnare secondi piatti di carne.

Sono facili da preparare e di sicuro successo.

Fagioli serpenti o stringhe al pomodoro

Fagiolini serpenti in umido in pentola a pressione

INGREDIENTI per 4 persone

2 mazzi di fagioli serpenti (stringhe)

500 ml di passata di pomodoro

1 carota

1 costa di sedano

1 cipolla rossa

olio evo, sale e pepe

INIZIAMO A CUCINARE

Laviamo le stringhe ed eliminiamo le due estremità.

Fagiolini serpenti in umido in pentola a pressione

Facciamo sbollentare in acqua bollente leggermente salata per circa 10 minuti e scoliamoli. Questo passaggio serve per eliminare il sapore leggermente amaro e facilita la cottura successiva nel pomodoro.

Fagiolini serpenti in umido in pentola a pressione

Nel frattempo facciamo soffriggere un trito di cipolla, carota e sedano con 2 cucchiai d’olio. Aggiungiamo la passata di pomodoro, saliamo, pepiamo e uniamo i fagioli serpenti.

Mescoliamo e facciamo cuocere coperto e a fuoco lento, aggiungendo via via un bicchiere d’acqua.

Fagiolini serpenti in umido in pentola a pressione

Il fondo di cottura deve essere sempre abbastanza liquido per favorire la cottura uniforme.

Le stringhe saranno pronte quando risulteranno tenere e il sugo si sarà ritirato.

Ci vorranno circa 30 / 40 minuti.

I nostri “fagioli serpenti o stringhe al pomodoro” sono pronti.

Possiamo preparare questo ottimo contorno anche in anticipo, basterà riscaldarlo al momento di servire.

BUON APPETITO!

Oggi è un giorno "strano", non saprei in che altro modo definirlo! Mi sento svuotata nel profondo e allo stesso tempo leggera ed impalpabile come l'aria. Lascerò che la mia mente rimetta in ordine i pensieri, che il mio corpo si rilassi in un sonno profondo e rigenerante, per poi pensare a cosa fare del mio futuro. 
Nel frattempo vi propongo un piatto tipico della mia città. Sono giorni che mi lascio cullare dai ricordi piacevoli della mia infanzia e adolescenza, sia a livello di emozioni che con i sapori della tavola, tutto questo mi ha aiutata ad affrontare questo momento di cambiamento senza sentirmi completamente allo sbaraglio.
Stasera a fare da contorno a tutte queste emozioni, parteciperò ad una cena con vecchi amici che da circa 14 anni non vedo o frequento. Una serata "revival" che non vedo l'ora di assaporare!
Dovete sapere che tra i 14 e i 18 anni, facevo parte di un gruppo affiatatissimo di ragazzi e ragazze più o meno coetanei. Eravamo inseparabili, ogni decisione veniva presa all'unisono (...e mettere insieme 15 pensieri diversi non è cosa semplice soprattutto a quell'età..) e a loro e a quel periodo della mia vita sono legati i ricordi più belli e spensierati di sempre..
In cucina, invece, mi sono lasciata coccolare da questa ricetta che preparavano sempre in casa mia in questo periodo con i fagiolini serpenti, chiamati in dialetto "stringhe" perché ricordano come lunghezza e forma i lacci delle scarpe!
Un piatto povero della tradizione contadina che regala sempre un piacere senza tempo.  
La ricetta è quella di mia nonna ma navigando in rete ho visto che bene o male è una versione piuttosto standard.

Per ulteriori informazioni su questi fagiolini ne ho già ampiamente parlato qui.

Ingredienti x 4 porzioni:

1 mazzo di fagiolini serpenti (circa 800g)

5 pomodori maturi

2 spicchi d'aglio

2 cucchiaini di olio e.v.o.

Acqua q.b.

Lavare accuratamente i fagiolini e spuntarli. (A piacere si possono dividere a metà per renderli più facili da maneggiare ma io preferisco lasciarli interi.).

Lavare i pomodori e ridurli in piccoli pezzi (per un sugo più omogeneo potrete sbucciarli),

Scaldare l'olio in una capiente pentola, unire l'aglio intero e farlo imbiondire. Versare i pomodori e farli insaporire. Infine aggiungere i fagiolini e coprirli di acqua a filo. Cuocere a fuoco vivace fino a far ritirare tutto il liquido (circa 30-40 minuti).

Per velocizzare l'operazione potete cuocere tutto nella pentola a pressione per 20 minuti. In tal caso riducete l'acqua a 2 bicchieri o verrà troppo liquida.

Ottima da gustare ben calda con del pane toscano tostato o il giorno dopo fredda come insalata a cui potrete aggiungere qualche scaglia di parmigiano.

Fagiolini serpenti in umido in pentola a pressione

Si prepara in anticipo e si conserva in frigo fino a 4 giorni. Consiglio di eliminare l'aglio prima di riporlo nel recipiente o con il tempo il suo sapore coprirà il resto degli ingredienti.

Come tutti i piatti delle tradizione contadina, è economico e il mio anche a km 0..i fagiolini provengono dall'orto dello zio e i pomodori sono i primi del nostro!

Cosa mangiare con le stringhe?

Ottima da gustare ben calda con del pane toscano tostato o il giorno dopo fredda come insalata a cui potrete aggiungere qualche scaglia di parmigiano.

Quanto costano le stringhe al kg?

FAGIOLINI stringhe o metroI (N) 1/2 KG (€5.50 al kg)

Quando si seminano i fagiolini serpenti?

La semina avviene ponendo nel terreno 2-3 semi ravvicinati e leggermente ricoperti di terreno con un sesto d'impianto di circa 40 cm sulla fila, e di 1-1,5 metro fra le file.La semina viene effettuata verso la metà di febbraio in serra e, da maggio-giugno in pieno campo; le semine tardive in serra vengono effettuate a ...

Come si congelano le stringhe?

I fagiolini preparati e tagliati a pezzi vengono disposti su un vassoio in un unico strato e posti in un congelatore per il congelamento primario. Dopo alcune ore, i pezzi di fagioli sono posti in sacchetti di plastica, sono ben legati e rimessi nel freezer per la conservazione permanente.