Radiografia colonna vertebrale si vedono i polmoni

Che cos’è la radiografia della colonna vertebrale completa?

La radiografia della colonna vertebrale completa sotto carico è considerato come un esame radiologico. Questa metodica impiega raggi X in grado di attraversare il corpo umano ed imprimersi fotograficamente. Ciò che si ottiene per mezzo di quest’esame è un’immagine che evidenzia ossa e scheletro, distinguendoli rispetto ai tessuti molli come muscoli e pelle: questo avviene perché le ossa sono strutture dall’elevata compattezza ed appaiono quindi in maniera più chiara a confronto con altri tessuti. Ad oggi, le tecniche radiografiche possono produrre immagini digitali che vengono poi scannerizzate (computed radiography) o elaborate mediante un rilevatore (digital radiography). Ancora ai nostri giorni, nel linguaggio comune, si parla di “lastra”, anche se i risultati vengono consegnati direttamente al paziente in formato digitale, ovvero tramite CD o DVD.

A che cosa serve la radiografia della colonna vertebrale completa?

La radiografia della colonna vertebrale completa è considerato un esame veloce e sicuro, necessario a verificare la presenza di cifosi, scoliosi, lordosi e altre deformazioni della colonna e degli assi di carico degli arti inferiori. Questo esame inoltre permette di avere immagini del tratto cervicale, dorsale e lombo-sacrale e di scovare alterazioni congenite quali la scoliosi, e altre invece acquisite, come i processi degenerativi o post-traumatici.

Sono previste norme di preparazione per la radiografia della colonna vertebrale completa?

Per poter essere sottoposti alla radiografia della colonna vertebrale completa non è necessario interrompere le terapie farmacologiche in atto; similmente non è richiesto il digiuno e non è vietata l’assunzione di acqua: più in generale non vi sono particolari norme di preparazione.

Chi può effettuare la radiografia della colonna vertebrale completa?

L’esame è controindicato solo per le donne che si trovano in stato di gravidanza.

La radiografia della colonna vertebrale completa è dolorosa o pericolosa?

Gli effetti delle radiazioni sull’organismo sono ormai conosciuti, come lo sono del resto i potenziali rischi. La dose di radiazioni usata per effettuare l’esame, ed il tempo di esposizione alla fonte radioattiva si sono drasticamente ridotti, a tutto vantaggio dei pazienti. I rischi sono stati ulteriormente ridimensionati grazie all’uso di apparecchiature radiologiche digitali e all’adozione di nuove procedure di schermatura, adatte a proteggere le parti più sensibili dell’organismo. L’esame viene considerato di facile esecuzione, sicuro e non invasivo.

Come funziona la radiografia della colonna vertebrale completa?

L’esame di norma ha una durata di circa 10 minuti, anche se si prevede un eventuale prolungamento in presenza di esami particolarmente complicati. Durante l’esame il paziente (che si trova in piedi o sul lettino radiografico) e la zona da esaminare vengono posti in prossimità dell’apparecchio radiografico. Il paziente che non presenta nessun problema di mobilità, al termine dell’esame, potrà tornare alla propria abitazione senza bisogno di essere accompagnato.

La RX della colonna vertebrale è un esame radiologico che viene eseguito tramite l’impiego di raggi X, i quali si imprimono fotograficamente dopo aver attraversato il corpo umano. In questo modo è possibile ottenere immagini digitali che a seconda dei casi possono essere elaborate attraverso un rilevatore o scannerizzate: nella prima circostanza si parla di digital radiography, mentre nella seconda si parla di computed radiography.

Oggi, insomma, si menzionano le lastre radiografiche in maniera impropria, anche perché i risultati degli esami in realtà sono forniti su CD o DVD, in formato digitale. Le immagini delle RX colonna vertebrale evidenziano lo scheletro e le ossa in maniera diversa rispetto alla pelle e ai muscoli, in quanto la struttura delle ossa è più compatta di quella dei tessuti molli.

Non è necessario sottoporsi ad alcun tipo di preparazione specifica ai fini dello svolgimento di questo esame, che si può eseguire anche a stomaco pieno e nel corso di terapie farmacologiche in atto. Prima della radiografia, quindi, non occorre evitare di bere acqua o rimanere a digiuno.

La Rx colonna vertebrale viene prescritta quando si ha la necessità di valutare una lordosi, una scoliosi, una cifosi o un’altra deformazione della colonna. Le immagini ottenute riguardano il tratto dorsale, quello cervicale e quello lombo-sacrale: così si è in grado di verificare deformazioni degli assi di carico degli arti inferiori o alterazioni che possono essere acquisite (per esempio a causa di una postura scorretta), congenite, dovute a un evento traumatico o frutto di un processo degenerativo.

Come si svolge l’esame

Lo specialista più indicato per svolgere questo esame è, ovviamente, il medico radiologo. Eccezion fatta per le donne in gravidanza, chiunque può sottoporsi a una Rx della colonna vertebrale, dal momento che si tratta di un esame sicuro, per nulla invasivo e facile da eseguire.

Il ricorso a strumenti radiologici di ultima generazione, infatti, annulla qualsiasi rischio correlato alle conseguenze delle radiazioni sul corpo umano, sia perché le dosi di radiazioni che vengono utilizzate sono contenute, sia perché il tempo di esposizione è molto limitato.

I rischi, inoltre, si sono ridotti ancora di più, rispetto al passato, in virtù dell’impiego di innovative procedure di schermatura per mezzo delle quali anche le parti del corpo più radiosensibili possono essere protette.

Quanto tempo ci vuole

Non ci vogliono più di dieci minuti per portare a termine una Rx della colonna vertebrale, e solo in caso di esami molto complessi possono essere richiesti tempi un po’ più lunghi. A meno che non abbia problemi di mobilità, il paziente può ritornare a casa immediatamente e mettersi alla guida, ritornando a svolgere tutte le normali attività della vita quotidiana: per questo non serve che venga accompagnato.

A seconda delle necessità il paziente nel corso dell’esame può restare in piedi o stendersi sul lettino radiografico. In quest’ultimo caso, il soggetto è a riposo; nel primo caso si parla di radiografia sotto carico, proprio perché la colonna sostiene il carico del corpo. Sono due le proiezioni radiografiche che vengono realizzate, una laterale e l’altra antero-posteriore.

A chi serve la Rx colonna vertebrale

Fisiatri, ortopedici e pediatri possono richiedere questo genere di radiografia allo scopo di tenere sotto controllo e valutare la crescita strutturale nei bambini e negli adolescenti, ma anche le persone anziane possono essere monitorate con l’aiuto di una RX della colonna vertebrale, a maggior ragione nel caso in cui esse abbiano una protesi al ginocchio o all’anca.

I soggetti della terza età colpiti da artrosi, a loro volta, possono sottoporsi all’esame, che in questo caso serve a riscontrare errori posturali o dismetrie. Si parla di dismetrie per indicare una alterazione dell’esecuzione dei movimenti volontari dovuta a una lesione del midollo spinale: in tale circostanza le attività motorie non sono coordinate. La radiografia può essere totale o parziale (per esempio può riguardare solo la colonna lombo-sacrale).

Cosa si vede da una radiografia alla colonna vertebrale?

L'esame radiografico della colonna vertebrale consente di ottenere immagini del tratto cervicale, dorsale e lombo-sacrale e di identificare alterazioni congenite (scoliosi), acquisite, processi degenerativi o post-traumatici.

Cosa non si vede con la radiografia?

Nella lastra radiografica l'immagine che si ottiene è in negativo: le parti del corpo più dense e consistenti, come le ossa, appaiono chiare, mentre i tessuti molli appaiono grigi, e gli organi che vengono attraversati dai raggi X quasi totalmente, ad esempio i polmoni, appaiono scuri.

Come si vedono i polmoni?

L'RX del torace, o radiografia toracica, è un esame diagnostico che consente di ottenere immagini radiografiche delle ossa del torace, dei polmoni, del cuore e dei grandi vasi sanguigni vicino al cuore.

Cosa comprende RX rachide completo?

La RX Rachide Completo è un esame radiologico che sfrutta le emissioni di raggi X, o radiazioni ionizzanti, per ottenere immagini delle ossa e delle vertebre che compongono l'intera colonna vertebrale, evidenziando eventuali anomalie.