Quattro ragazzi, un catalogo, tre dollari, una rivoltella, un orologio, una canoa e una gran voglia di scoprire il mondo: questi gli ingredienti di quello che si rivelerà essere un magnifico libro. Classi 2^A e 2^C Louisiana 1904: nel grande intreccio di canali, paludi, foreste di palme che costituiscono il bayou, la mitica terra paludosa del delta del Mississipi, vivono Te Trois, Eddie, Julie e Tit. Liberi come potevano esserlo i ragazzini di quel tempo e di quei luoghi, si sono costruiti una capanna, il Rifugio, luogo dei loro più segreti incontri e una canoa, capiente e ben levigata, con la quale affrontare il fiume e i suoi tranelli. E proprio dal fiume, in occasione di una pesca sfortunata quanto a pesci, ma non del tutto infruttuosa, traggono un piccolo tesoro: tre dollari. Quante cose si possono fare con una somma simile! E se Eddie vorrebbe rimpinzarsi di dolci per tutti i giorni a venire e Te Trois vorrebbe comprare un maialino da crescere, il primo di un allevamento che li potrebbe rendere ricchi, Julie suggerisce di fare la cosa più avvincente di tutte: sfogliare le pagine del Catalogo Walker & Dawn e scegliere lì qualcosa di eccezionale, bello e utile da acquistare. La scelta cade su una pistola. Ma l'apertura del pacco postale riserva una brutta sorpresa: anziché la pistola è arrivato un vecchio orologio, in cattive condizioni per di più. L'unico ad esserne soddisfatto è il piccolo Tim, mentre gli altri pensano a come restituirlo per poter entrare in possesso, finalmente, dell'agognata pistola. Mentre si consultano su questa operazione non semplice (richiede infatti di mantenere il segreto in famiglia e di trovare il denaro necessario all'operazione) giunge in paese un personaggio di bell'aspetto ma di animo maligno e menzognero, Jack. Costui promette, a nome della Walker & Dawn, un grosso premio in denaro a chi restituirà il vecchio orologio. Da questo punto in poi l'avventura assume toni di giallo e il lettore non l'abbandona fino all'ultima pagina. Chi ha letto Le avventure di Tom Sawyer, adulto o ragazzo che sia, ne ritroverà l'atmosfera e il pregio in questo romanzo, a partire dalla descrizione dell'esistenza dei protagonisti, che si aprono alla vita costruendosi una realtà perfetta, un mondo diverso da quello adulto, mondo di indipendenza, di giochi, di lealtà, di creatività e di impegno liberamente scelto. Il lettore ritroverà anche altri elementi meravigliosi del romanzo di Twain – peraltro ricordato in un breve passaggio -, come la figura della bambina dal fascino acerbo ma incontestabile (anche se Julie è più vivace e intraprendente di Becky), un delitto inatteso e traumatico, i pregiudizi sociali e razziali, ma soprattutto il grande fiume Mississipi che attraversa l'America e svela paesaggi e realtà sconosciute ai ragazzini del bayou. Con loro navighiamo controcorrente, fuori dalle rive paludose e dai meandri del delta, su su fino a Memphis, a Cairo e infine a St. Louis. Da quest'ultima città la meta finale, Chicago, sede della società Walker & Dawn, è ancora lontana e il viaggio prosegue. L'avventuroso percorso non è solo geografico, ma è anche un viaggio attraverso la storia. A immaginarsi le caratteristiche di un tempo lontano ci aiutano anche le immagini in bianco e nero poste in apertura di ogni capitolo: pubblicità e descrizioni di oggetti e abiti in uso ai primi del Novecento, cartine e mappe dei territori attraversati e dei percorsi. Terminata la lettura, chiusa l'ultima pagina, condividiamo quanto si legge nel risvolto della quarta di copertina a proposito dell'autore e cioè che quella raccontata in questo libro è “l'avventura che avrebbe voluto vivere da bambino”. |