Il mappale e la particella sono la stessa cosa

Se lavorate nel settore immobiliare, oppure siete proprietari di un immobile, avrete sicuramente sentito parlare della particella catastale. Rientra tra gli identificativi catastali necessari per cercare un immobile in Catasto. Vediamo in cosa consiste e come identificarla.

Cosa significa particella catastale

La particella catastale, chiamata anche mappale catastale o numero di mappa, fa parte degli estremi catastali che identificano gli immobili censiti in Catasto. Viene indicata con un numero ed è sempre obbligatoria.

Sono note due definizioni di particella catastale. La prima è fornita dal Regio Decreto 08/10/1931, n. 1572, che la definisce come “una porzione continua di terreno o fabbricato, che sia situata nel medesimo Comune censuario, appartenga allo stesso possessore e sia della medesima qualità o classe o, ancora, abbia la stessa destinazione“.

Secondo il più recedente Decreto del 2 gennaio 1998, n. 28, la particella corrisponde a “una porzione di terreno, sito nello stesso comune e foglio di mappa, caratterizzata da continuità fisica ed isopotenzialità produttiva, nonché da omogeneità dei diritti reali sullo stesso insistenti“.

La particella catastale, in definitiva, rappresenta all’interno del foglio, una porzione di terreno, o il fabbricato e l’eventuale area di pertinenza, e viene contrassegnata, tranne rare eccezioni, da un numero. Il dato è sempre obbligatorio. Per foglio si intende, invece, una porzione di territorio comunale che il catasto rappresenta nelle proprie mappe cartografiche (Fonte: Agenzia delle Entrate).

Come si identifica una particella catastale

È necessario conoscere la particella catastale e gli altri dati identificativi per richiedere diversi documenti, come visure catastali, estratti di mappa, planimetrie, ecc…

Identificare una particella catastale attraverso una visura

Per scoprire la particella catastale associata a un determinato immobile è possibile ricorrere alla visura catastale per soggetto

Visura catastale persona fisicaclose

Ti serviranno:

  • Ufficio Catasto
  • Catasto
  • Cognome
  • Nome
  • Codice Fiscale

Richiedilo qui

A partire dal nominativo dell’intestatario dell’immobile di cui vogliamo conoscere la particella si potrà ottenere infatti un documento che certifichi i dati catastali e le superfici catastali, i metri quadri, dell’immobile oggetto di ricerca fornendo inoltre importanti informazioni in materia fiscale attraverso la rendita catastale e la categoria o destinazione d’uso dell’immobile.

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

La particella catastale, detta anche mappale, in Italia, è una porzione di un terreno o di un fabbricato di proprietà di uno o più individui per quote o di società.

La particella catastale è l'unità di riferimento del catasto terreni. Essa è una porzione di terreno continua fisicamente, con lo stesso possessore, con la stessa qualità e classe di coltura e ubicata nello stesso comune. Il catasto viene detto "particellare", volendo indicare, con questo termine, la suddivisione del territorio in tali particelle.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Tale livello di dettaglio è in uso a partire dall'epoca napoleonica (ovvero, i primi anni del XIX secolo), che ne introdusse l'uso in diversi stati italiani. Nello Stato Pontificio, venne introdotto nel catasto gregoriano, la cui rilevazione è iniziata già nell'epoca di regno di Pio VII.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  • Visura catastale
Controllo di autoritàGND (DE) 4072147-4

I dati catastali di un immobile sono tutte quelle informazioni che identificano una determinata proprietà nell’ambito del Catasto.
Nello specifico, parliamo di quei dati richiesti per effettuare la voltura energetica di un immobile, la richiesta di TARI e molto altro, ovvero i cosiddetti foglio, particella e subalterno.

Cosa sono i dati catastali immobile

Per scoprire cosa sono i dati catastali immobiliari è bene seguire le indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate, dal 2013 accorpata all’Agenzia del Territorio, sul proprio sito istituzionale.
Foglio, particella e subalterno non sono gli unici dati di un immobile ma, di sicuro, sono quelli più frequentemente richiesti ai proprietari per molteplici attività.

Il foglio catastale

Il foglio identifica una specifica porzione di territorio comunale che gli uffici catastali rappresentano nelle proprie mappe cartografiche. Questo dato è obbligatorio per ottenere informazioni su un immobile, in quanto permette di individuare la zona in cui l’unità è ubicata.
Questo dato catastale è sempre espresso in numeri.

La particella catastale

La particella, anche nota come mappale, è la porzione di terreno o il fabbricato con eventuale area di pertinenza. In pratica, conoscere il foglio catastale ci permette di individuare la zona di appartenenza, mentre la particella rappresenta al Catasto la specifica costruzione (che può essere un condominio) o il terreno.
Anche la particella è sempre espressa in numeri ed è obbligatoria per ottenere una visura catastale, o per effettuare operazioni di varia natura, per le quali sono richiesti i dati catastali dell’immobile.

Il subalterno

Veniamo ora al subalterno. Nel Catasto fabbricati, qualora presente, il subalterno permette di identificare un bene immobile, compresa la singola unità immobiliare appartenente ad una specifica particella.
Nel caso di condomini e palazzine, ogni unità immobiliare viene identificata da un proprio subalterno.
Se, al contrario, parliamo di villette o unità immobiliari singole, il subalterno potrebbe essere assente.

Il subalterno, laddove presente, diventa fondamentale per l’univoca identificazione della singola unità immobiliare.

Nel caso in cui parlassimo di un terreno, invece, il subalterno si riferisce sempre ai fabbricati rurali registrati al Catasto terreni.

Dove trovare i dati catastali immobile

I dati catastali di un immobile si possono reperire con diverse modalità.

L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei privati cittadini un servizio di richiesta visura telematica per la quale, però, è necessario essere in possesso delle credenziali SPID o, in alternativa, del codice PIN o di smart card. Un procedimento a tratti complicato, soprattutto se si ha urgenza di entrare in possesso dei dati catastali dell’immobile.

In alternativa è possibile usufruire del nostro servizio di richiesta visura catastale online. Visita la pagina dedicata per saperne di più!

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Dove trovo la particella mappale?

Il mappale catastale si rileva nei documenti catastali quali visure, planimetrie, estratti di mappa, elaborati planimetrici. In tutti i documenti catastali il "mappale" è indicato come "particella".

Cosa si intende per mappale?

La particella catastale La particella, anche nota come mappale, è la porzione di terreno o il fabbricato con eventuale area di pertinenza.

Dove trovare la particella di un immobile?

Per scoprire la particella catastale associata ad un immobile puoi ricorrere alla visura catastale per soggetto. A partire dal nominativo dell'intestatario dell'immobile di cui intendi scoprire la particella, infatti, puoi ottenere un documento che contiene i dati e le superfici catastali dello stesso.

Come faccio a sapere la particella catastale?

E' possibile consultare le particelle catastali presenti nella banca dati informatica dell'Agenzia, previo pagamento dei tributi speciali catastali, e richiedere la visura della mappa (c.d. “estratto di mappa”) tramite il servizio Visura catastale telematica.