Il pendolo del si e del no

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Una delle domande più frequenti che mi fanno i miei studenti del corso “I Segreti del Pendolo” riguarda l’interpretazione e il significato dei movimenti che fa il Pendolo.

<<Cosa significa se il Pendolo oscilla in diagonale? Cosa vuole comunicarmi il Pendolo quando gira in senso antiorario?>>. Eccetera…

Come spiego in dettaglio nei miei corsi, il Pendolo non parla una sua lingua sconosciuta che noi dobbiamo imparare e memorizzare. E’ proprio il contrario: siamo noi a muovere il Pendolo e siamo noi a guidarne il movimento, qualsiasi esso sia.

Ogni operatore ha il suo linguaggio e comunica con il Pendolo in modo diverso.

La cosa più importante da fare, prima di utilizzare il Pendolo, è stabilire un Protocollo di Comunicazione.

Ogni singolo movimento del Pendolo dovrebbe avere per noi un significato ben preciso. Il punto è che spesso non siamo consapevoli del significato di ogni movimento che fa il Pendolo, perché non ci siamo mai dati il tempo di codificare ogni movimento e deciderne il significato.

Sai quanti movimenti può fare il Pendolo?

All’inizio, le prime volte che utilizzavo il Pendolo, facevo domande la cui risposta era solo Sì oppure No. Se il Pendolo girava in senso orario era un Sì, se girava in senso antiorario era un No.

Per me era già tanto ed ero entusiasta delle risposte che ricevevo.

Con il tempo però mi sono accorto che stavo utilizzando solo una piccolissima parte del vero potenziale del Pendolo.

Sì e No erano risposte troppo limitate e non mi bastavano più. C’era tutto un mondo di altre possibilità da scoprire. Volevo riuscire a comunicare con il mio Pendolo in modo più efficace… ma come?

La soluzione era semplice! Dovevo solo insegnargli a parlare 🙂

Non sto scherzando. Così come avevo insegnato io al mio Pendolo (in realtà al mio Inconscio) che il senso orario è Sì e il senso antiorario è No, potevo associare una risposta anche ad altri movimenti del Pendolo.

Semplice davvero!

Ed è così che ho creato una specie di “codice”, un sistema di comunicazione molto più ricco di risposte e di sfumature.

L’ho chiamato La Danza del Pendolo.

Ad esempio ho scoperto che non ho la risposta immediata a tutte le domande.

Se chiedo: “è meglio andare in vacanza al mare o in montagna?”, la risposta potrebbe anche essere NON LO SO. Perché la domanda è generica e molto vaga. Meglio in che senso?

Se permetto al mio Pendolo di rispondere solo “Sì o No”, oppure “Mare o Montagna”, per forza di cose otterrò una delle due risposte.

Ma dopo aver insegnato al mio Pendolo che una oscillazione in verticale significa NON LO SO, ho la possibilità di ottenere una terza risposta che può mettere in discussione la mia stessa domanda e permettermi di approfondire ulteriormente l’argomento, guardandolo da altri punti di vista.

Questa è solo una delle possibili risposte che ho insegnato al mio Pendolo.

Ora prendi in mano il tuo Pendolo e osservalo mentre oscilla.

Fallo danzare.

In quanti modi può muoversi liberamente?

  • Può girare in senso orario o antiorario.
  • Può oscillare sull’asse verticale o su quello orizzontale.
  • Così come può oscillare lungo qualsiasi direzione a 360°.
  • Può muoversi lungo una linea retta o tracciare delle ellissi, strette o larghe.
  • Il suo movimento può anche essere caotico e disordinato.
  • E può anche stare fermo.
  • Quando si muove, può tracciare dei cerchi stretti o ampi.
  • Può muoversi lentamente o velocemente.
  • Con vigore o delicatamente.
  • Può muoversi a spirale.
  • Può addirittura saltellare.

Ognuno di questi movimenti può essere codificato e può avere un suo significato.

Da quando ci ho fatto caso, non posso più accontentarmi di un Sì o di un No.

Il mio Pendolo ha così tante cose da comunicare!

Il problema, a questo punto, è associare una specifica risposta ad ogni movimento del Pendolo.

Nel mio caso, oltre al Sì, No e Non lo so, ho aggiunto altre possibili risposte.

Ad esempio se il Pendolo oscilla in linea retta orizzontale, per me significa BLOCCO/CONFLITTO. Ho la risposta, ma qualcosa dentro di me mi impedisce di riceverla con chiarezza. Fa troppo male? Va contro i miei pregiudizi o le mie aspettative? In questo momento non ho il coraggio di vedere la verità? O semplicemente la mia mente è offuscata o mi sta sabotando?

Queste sono tutte domande ulteriori che posso fare al Pendolo quando la prima risposta è BLOCCO/CONFLITTO.

Altro caso: quando sto facendo una domanda, oltre al Sì e al No posso osservare attraverso l’intensità della rotazione qual è la forza o il grado della risposta. Ad esempio se chiedo “questo cibo va bene per me ora?”, e il Pendolo ruota in senso orario con forza e vigore, facendo ampi cerchi, per me significa “Sì, MOLTO!”. Mentre se il Pendolo ruotasse con poco vigore e con cerchi piccoli, potrebbe essere “Sì, ma non è così speciale”.

Quando il Pendolo si muove in modo caotico, la domanda è decisamente sbagliata o mi sta portando fuori strada. A cosa sto pensando? Sveglia!!!

Ma questi sono solo alcuni esempi. In base alla domanda si possono codificare tutta una serie di risposte che cambiano in base al contesto.

Bene, se fino ad ora hai usato il Pendolo per avere come risposta solo un Sì o un No, da adesso puoi ampliare enormemente il tuo campo di ricerca e di indagine.

Finora ho codificato almeno 16 movimenti diversi, ognuno dei quali può avere per te un significato diverso.

Il consiglio che posso darti è quello di codificare ognuno di questi movimenti e creare il tuo personale Protocollo di Comunicazione.

Qui puoi scaricare un modello di Protocollo in bianco, da compilare secondo le tue necessità:

Clicca qui per scaricare il Modello da stampare.

Se ora il panorama delle possibilità di utilizzo del Pendolo ti sembra sconfinato… beh, lo è! Eppure, come scoprirai nel mio video corso, non hai ancora visto nulla… il vero potenziale del Pendolo va molto al di là di questo 🙂

Un abbraccio!

Maximilian

Come risponde il pendolo?

Per quanto riguarda la Risposta del pendolo, di norma, si considera risposta positiva, SI, l'oscillazione verticale, dall'altro verso il basso, e risposta negativa NO, l'oscillazione orizzontale da sinistra verso destra.

Perché il pendolo si muove?

Un pendolo è in equilibrio quando la massa m è ferma e il filo è perfettamente verticale. Se la massa viene spostata dalla posizione di equilibrio (dalla verticale) inizierà ad oscillare lungo un piano verticale a causa del richiamo del suo peso che tenta di ricondurla nella posizione di equilibrio.

Come purificare e caricare il pendolo?

Un modo molto semplice per purificare il tuo pendolo è quello di esporlo per qualche ora alla luce del sole o a quella lunare. Non tutte le pietre sono adatte ad essere esposte alla luce solare, in particolar modo per i cristalli che hanno delle trasparenze e per quelli dai colori blu, viola e verde.

Come si usa il pendolo egiziano?

Facendo semplicemente girare il pendolo in senso inverso rispetto a quello utilizzato per la carica, è possibile disimpregnare la carta, l'acqua o l'oggetto dell'influenza di cui erano stati caricati. Normalmente il senso di carica è quello orario e quello di disimpregnazione è l'inverso.