Catania e dintorni: cosa vedere durante una vacanza di 7 giorni Show
Avete scelto di trascorrere le vostre vacanze in questa città alle pendici dell’Etna. E avete anche prenotato il vostro traghetto, approfittando delle migliori offerte (non dimenticate di imbarcare un’auto, una moto o un camper). Adesso invece vi state chiedendo cosa vedere a Catania e dintorni, così da rendere la vostra vacanza davvero indimenticabile. Come nel caso di altre città della Sicilia, anche a Catania e dintorni le cose da vedere sarebbero davvero tante. Per ammirarne almeno le principali avreste bisogno di quattro o cinque giorni a disposizione. E, infatti, qui di seguito troverete un utile itinerario di sette giorni: Primo giorno: CataniaArmatevi di scarpe comode e di voglia di camminare perché il primo giorno lo trascorrerete vedendo le attrazioni più famose della città. Seguendo questi consigli su cosa vedere a Catania in un giorno, tragitto che vi porterà a scoprire:
Secondo giorno: le spiagge di CataniaSpecialmente se la vacanza è in estate, una visita al litorale della città è d’obbligo. Potreste scegliere di vedere alcune delle più belle spiagge di Catania. Oppure potreste decidere di trascorrere una giornata di totale relax sulla spiaggia la Playa, la preferita dai catanesi nonché più frequentata della città. Terzo giorno: l’EtnaLe escursioni al parco dell’Etna vi resteranno sicuramente impresse: otto percorsi che vi permetteranno di scoprire tutta la selvaggia e incontaminata bellezza del vulcano attivo più alto d’Europa. Vi basta soltanto sapere come arrivare sull’Etna e trascorrerete qui il terzo giorno della vostra vacanza. Quarto giorno: Acitrezza e Aci CastelloFino a questo momento siete comunque rimasti a Catania. Adesso invece è venuto il momento di vedere cosa c’è nei dintorni. A cominciare da Acitrezza e Aci Castello. Potreste dedicare la prima parte della giornata a una località e la seconda parte all’altra. Senza dimenticare di ammirare i celebri faraglioni dei Ciclopi. Quinto giorno: TaorminaSe questo posto, negli anni, si è guadagnato il soprannome di “perla del Mediterraneo”, un motivo più che valido dovrà sicuramente esserci. Un motivo che potrete scoprire seguendo questo itinerario con cosa vedere a Taormina in un giorno. Sesto giorno: MessinaCi vuole poco di un’ora di auto per arrivare dalla città etnea alla città sullo Stretto. E cominciare a camminare ammirando le tante cose da vedere a Messina in un giorno. Settimo giorno: CaltagironeProbabilmente non avrete tutto il giorno a disposizione perché poi dovrete ripartire. Quindi potreste dedicare il tempo che vi resta alla visita di Caltagirone con le sue maioliche, le costruzioni in stile barocco, la scalinata di Santa Maria del Monte. Questi sono i nostri suggerimenti su cosa vedere a Catania e dintorni in sette giorni. E infine possiamo darvi un ultimo, prezioso suggerimento: visitare una città significa anche assaggiarne le specialità culinarie, quindi vi sarà utile sapere (anche) cosa mangiare a Catania. Si tratta della seconda città dopo Palermo come numero di abitanti, circa 300.000. Iniziamo con un pò di storia per poi scoprire le 14 cose da vedere a Catania. Le sue origini risalgano addirittura ai greci, che dopo aver fondato Naxos, costruirono nei pressi del monastero dei Benedettini il primo centro urbano, Katane. Catania fu successivamente dominata da altri popoli, ognuno dei quali ha lasciato la propria impronta. Popoli quali ad esempio i romani, i bizantini, gli arabi e i normanni, che trovarono qui una terra ricca e fertile. Il passato di Catania è stato comunque molto tormentato, una città che ha da sempre convissuto con il vulcano, l’Etna. Questa convivenza non è stata affatto facile, come quando nel 1669 la lava distrusse parte della città. Quest’evento fu seguito qualche anno più avanti, nel 1693, da un terribile terremoto che danneggiò fortemente la città. Ed ecco che quindi la città risorse e venne ricostruita con lo stile barocco siciliano, come le città di Scicli, Modica, Ragusa Ibla, Palazzolo Acreide, Militello, Noto ed Acireale, tutte città, insieme a Catania, dichiarate patrimonio dell’umanità. La città è oggi molto movimentata, a tratti caotica e gli abitanti hanno in genere un carattere focoso, proprio come il vulcano. Andiamo adesso a scoprire cosa vedere a Catania. 1. Il Duomo di CataniaDuomo di Sant’AgataPiazza Duomo è il cuore della città di Catania. Quello che troviamo qui oggi è il frutto della ricostruzione effettuata dopo il terremoto del 1693. Su questa piazza si affacciano vari palazzi barocchi e il duomo dedicato a S. Agata, mentre nel suo centro si trova una fontana, con il caratteristico liotru, un elefante in pietra lavica che sorregge un obelisco. Il liotruDi Luca Aless – Opera propria, CC BY-SA 4.0La fontana in sè venne costruita intorno al 1750, mentre l’elefante e l’obelisco hanno origini molto più antiche. L’obelisco sembra infatti proveniere dall’Egitto, portato qui dai romani. Le orgini dell’elefante in pietra lavica sono invece meno certe. Sembra che sia stato costruito durante la dominazione dei cartaginesi, quindi più di 2500 anni fa, per proteggere Catania dall’eruzioni dell’Etna. Ma perché fu costruito proprio un elefante? Secondo una leggenda antica sembra che l’animale avesse salvato i catanesi, scacciando via gli animali feroci dalla città. Essendo oggi il simbolo della città rientra di diritto tra la cose da vedere a Catania. Duomo e Terme AchillianeIl primo duomo dedicato a Sant’Agata venne costruito dai normanni intorno alla fine dell’anno mille, sopra le terme Achilliane ancora oggi visitabili. Il monumento venne però distrutto dal terremoto del 1693 e venne poi ricostruito in stile barocco. Orari apertura Duomo di Sant’Agata: Dal lunedì al sabato: 10:30 – 12, 16-17:30, ingresso gratuito. Orari di apertura delle terme Achilliane: Prezzo: 5 Euro Museo diocesanoNel museo troverai una serie di reperti religiosi, arredi liturgi della Cattedrale e di altre chiese della città. Molto bella la terrazza dove potrai ammirare Catania dall’alto. Orari di apertura Prezzo: 7 Euro Porta UzedaDi Francesco Lombardi – Opera propria, CC BY-SA 4.0Si tratta di un passaggio aperto nel 1696 tra le antiche mura di cinta del XIV secolo, per consentire l’acceso alla piazza. Il nome deriva dal vicerè Francesco Paceco duca di Uzeda, al quale è stata dedicata. Visitando il museo diocesiano, come detto in precedenza, si accede alla terrazza di questa porta con un bella vista sulla città, il mare e l’Etna. Fontana dell’AmenanoUna fontana molto particolare risalente alla seconda metà dell’Ottocento. Le sue acque infatti provengono direttamente dal fiume Amenano, un fiume qui presente da millenni, che però oggi scorre sotto la città, a causa delle colate laviche che lo hanno interrato. 2. Palazzo Biscari alla MarinaRabe!, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia CommonsEdgar El, CC BY 3.0, via Wikimedia CommonsRabe!, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons Edgar El, CC BY 3.0, via Wikimedia CommonsRabe!, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia CommonsRabe!, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia CommonsIl Palazzo venne costruito in stile barocco, dopo il terremoto del 1693 per volontà del principe di Biscari, Ignazio Paternò Castello. Il palazzo è davvero molto grande, è costituito infatti da circa 700 bellissime stanze e già all’epoca ospitava un museo di reperti archeologici rinvenuti dal principe stesso. Costo del biglietto con guida: 10,00 Euro, durata: 1 ora. Orari apertura: Ogni giorno, 7:00-13:00 e 15:00-19:00. Orari e prezzi potrebbero essere soggetti a variazioni. 3. La Pescheria, il mercato del pesce di CataniaCarlo Pelagalli, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia CommonsAndare a visitare il mercato del pesce rientra assolutamente tra la cose da vedere a Catania. Si svolge qui da più di 200 anni ed è sicuramente un’esperienza unica, che sembra per certi versi portarti indietro nel tempo. Dimentica infatti i classici mercatini della città ordinati e poco rumorosi.
Questo mercato è molto vivace se non caotico, ma proprio questo, insieme alla simpatia dei venditori, lo rende davvero affascinante. Qui troverai pesce fresco, ma anche carne, verdura, salumi, formaggi e altri prodotti, è sicuramente un’esperienza da fare. Il mercato del pesce si svolge ogni mattina tranne la domenica. 4. Porta GaribaldiLeandro Neumann Ciuffo from Rio de Janeiro, Brazil, CC BY 2.0, via Wikimedia CommonsSi tratta di un arco trionfale in pierta lavica, con il tipico coloro nero scuro e strisce bianche, costruito nel 1768 per celebrare il matrimonio tra Ferdinando di Borbone e Maria Carolina d’Austria. 5. Castello UrsinoTriquetra at Italian Wikipedia., CC BY-SA 3.0, via Wikimedia CommonsMaurizio Moro5153, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia CommonsIl castello si fu costruito per volontà di Federico II di Svevia nel 1250 e nel corso dei secoli venne utilizzato come residenza, caserma e addirittura carcere (Nelle pareti sono ancora visibili i disegni dei carcerati). Pensa che una volta il castello si affacciava sul mare, come il Castello Maniace a Siracusa. Fu poi la colata lavica del 1669 ad allungare il litorale e oggi il castello è circondato solo da terraferma. Il castello Ursino ospita al suo interno un bellissimo museo civico, che conserva opere archeologiche d’epoca greca e romana e dipinti a partire dal XV secolo fino al XIX secolo. Biglietto: 12 Euro. Orari: lun-dom 9:00-18:00. Tariffe ed orari potrebbero cambiare. 6. Consiglio Top Secret: Terme della RotondaEffems, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia CommonsEcco un luogo poco conosciuto, top secret, da vedere a Catania. Qui avrai la possibilità di entrare dentro delle terme romane del I secolo d.C, quindi di circa 2000 anni fa. Queste terme sono molto particolari, infatti furono successivamente chiuse con una cupola dai bizantini, che le transformarono in una piccola chiesa. Si possono infatti vedere ancora oggi scritte in latino e tracce di affreschi d’epoca bizantina e settecentesca. Ingresso: gratuito. Orari: Lun-Sab 09-13, 14:30-18. Tariffe e orari potrebbero cambiare. 7. Teatro ed Odeon RomanoTeatro romanoUn teatro molto originale in pietra lavica, cosi inglobato nel tessuto urbano settecentesco e ottocentesco, che è possibile vederlo solo passando prima per un antico edificio. A partire dal Medioevo infatti si cominciò a costruire sopra il teatro, fino a farlo sparire quasi del tutto. Solo a partire dagli ultimi anni dell’Ottocento si mise fine a questo scempio e nel corso degli anni successivi il teatro fu piano piano riportato alla luce, dopo l’abbattimento di vari edifici e lavori di restauro. Oggi il teatro si presenta in tutta la sua bellezza, con quegli edifici che adesso creano una cornice incantevole. All’interno di questa cornice, precisamente nell’orchestra del teatro, si trova qualcosa di molto particolare che rende il tutto ancora più affascinante ed originale, un laghetto. Il fatto curioso è che gli antichi romani avevano costruito dei condotti, che in occasione dei giochi acquatici, portavano l’acqua dal fiume Amenano fino all’orchestra del teatro. Adesso a distanza di circa 2000 anni, avviene più o meno la stessa cosa, con l’acqua del fiume Amenano (oggi sotterraneo poichè coperto dalla lava) che per cause e modalità ancora incerte, arriva fino al teatro. Difficile pensare che i romani non c’entrino nulla.. Odeon romano – Archeo, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia CommonsInsieme al teatro sarà possibile vedere anche la casa ottocentesca della famiglia Liberti, che custodisce dei reperti archeologici e l’Oden romano, di dimensioni molto più ridotte ed utlizzato per esibizioni poetiche o musicali. Biglietto: 6 Euro. Orari: lun- dome 09:00 – 17:30. Tariffe ed orari potrebbero cambiare. 8. Via dei Crociferi – CataniaUrban~commonswiki assumed (based on copyright claims)., CC BY-SA 3.0, via Wikimedia CommonsLa via dei Crociferi è un’antica via che si trova nei pressi del teatro romano, dove potrai ammirare tanti edifici e chiese barocche. Ultimamente è stata resa anche zona pedonale e troverai anche tanti piccoli bar e ristoranti lungo il cammino. 9. Il Monastero dei BenedettiniPetergenner, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons Biblioteca – Petergenner, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons Mosaico romano – Petergenner, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia CommonsIl Monastero dei Benedettini è davvero imponente ed è oggi la sede dell’Università degli Studi di Catania. Fu costruito intorno alla metà del 1500, per poi essere danneggiato prima dalla lava e poi dal terremoto. Venne poi negli anni successivi ricostruito ed oggi custodisce al suo interno una domus romana, i chiostri e un giardino pensile. Biglietto: 8,00 Euro. Orari: lun-dom 9:00 – 17:00. Ad agosto tutti i giorni dalle 11:00 alle 18:00. Il tuor guidato dura circa 75 minuti e inizia ogni ora. 10. Anfiteatro romano di CataniaLeandro Neumann Ciuffo from Rio de Janeiro, Brazil, CC BY 2.0, via Wikimedia CommonsA vederlo oggi è difficile pensare a quanto fosse invece imponente una volta, è rimasto fino ai nostri giorni infatti solo una parte dell’antico anfiteatro del II secolo d.C. Nonostante non sia rimasto molto e si trovi circondato da strade asfaltate, vale la pena visitarlo, sia per la sua antichissima storia (Qui combattevano i gladiatori circa 2000 anni fa) che per l’ingresso gratuito. Ingresso: Gratuito. Orari: mar – sab 09:00 – 13:30 / 14:30 – 17:00. Tariffe ed orari potrebbero cambiare. Di Nonfatemipentirediaiutarvi – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=8881046812. Via EtneaVia Etnea Luca Aless, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia CommonsPiazza Università, Palazzo San Giuliano – Luca Aless, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia CommonsPiazza Università – Berthold Werner, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia CommonsChiesa della Collegiata – Maaike Hage, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia CommonsVilla Bellini – Unukorno, CC BY 3.0, via Wikimedia CommonsIl riferimento all’Etna è molto chiaro, il vulcano è infatti tempo permettendo ben visibile da qui. Lungo questa via potrai ammirare la Basilica Collegiata costruita in stile barocco, la bella piazza Università, poco distante da piazza Duomo e la villa Bellini, il cuore verde di Catania. 13. La cupola di Badia di Sant’AgataPanorama dalla cupolaLa cupola è stata aperta al pubblico da qualche anno e sicuramente è un luogo da vedere a Catania. La bella chiesa barocca Badia di Sant’Agata ti offre dall’alto della sua cupola, una vista mozzafiato a 360 gradi sul centro storico di Catania, l’Etna e il mare. Biglietto: 5 Euro. Orari: martedi 9.30-12.30, da mercoledi a sabato 9.30-12.30 / 17.00-20.00, domenica 9.30-12.30 / 19.00-20.30. 14. Piazza e Teatro BelliniBerthold Werner, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia CommonsMolto affascinante la piazza Bellini, sulla quale si affacciano vari eleganti palazzi barocchi e il Teatro Massimo Bellini inaugurato alla fine dell’Ottocento. La sera in questa piazza e in tutte le via adiacenti, si ritrovano molti giovani per trascorrere le serate nei vari pub e ristoranti della zona. Queste sono tutti i luoghi da vedere a Catania. Ovviamente non è possibile vedere tutto in un giorno. Calcola quindi almeno 2 giorni. Se vuoi trascorrere qui una sola giornata, puoi comunque scegliere cosa visitare e cosa no. Mappa interattiva di Catania – Punti d’interesse in violaPer localizzarti una volta in zona, clicca sul simbolo ingrandisci in alto a destra della mappa. Dove mangiare a CataniaIl piatto tipico di Catania è la carne di cavallo. Se ti va di provarla puoi recarti al ristorante Camelot, nei pressi del castello Ursino. Qui puoi anche optare per altri tipi di carne, antipasti, pasta e buon vino. Se vuoi provare della tavola calda, come gli arancini ad esempio, puoi andare nella pasticceria Savia, che si trova in via Etna davanti a villa Bellini. Qui infatti oltre a degli ottimi dolci trovi anche arancini, cartocciate, cipolline e molto altro. In genere comunque Catania è ricca di ristoranti, bar e pizzerie e i prezzi in genere sono bassi o quantomeno non alti come altre città d’Italia. Puoi orientarti seguendo le recensioni di Google o Tripadvisor per scegliere il posto più adatto alle tue esigenze. Qui trovi cosa mangiare a Catania e dintorni. Qui invece i piatti tipici siciliani. Escursioni a CataniaSe desideri affidarti a una guida esperta, qui trovi una lista di possibili gite a Catania con tanto di recensioni. Cosa vedere nei dintorni di CataniaQui trovi i luoghi da visitare a Catania e dintorni. Prenotazione volo, hotel e autoSe vuoi cercare delle offerte di voli, hotel o auto a noleggio, puoi usare Skyscanner.it, sicuramente uno dei migliori siti del settore. Non dimenticare, prima prenoti più risparmi! I prezzi infatti tendono sempre ad aumentare con il passare dei giorni. Nelle vicinanze / Da non perdereCosa vedere a Catania e dintorni in tre giorni?Catania Cosa Vedere in 3 giorni: indice. Piazza Duomo.. Cattedrale di Sant'Agata.. La Pescheria, il mercato del pesce.. Castello Ursino.. Teatro Romano.. Via Crociferi.. Via Etnea: la via dalla quale ammirare l'Etna.. Catania sotterranea.. Cosa vedere partendo da Catania?Piazza del Duomo a Catania.. Panorama di Siracusa.. Il centro di Noto.. Un locale a Marzamemi.. Centro storico di Modica.. La spettacolare Valle dei Templi.. Il Teatro Greco di Taormina.. Cosa vedere a Catania e dintorni in una settimana?Itinerario di Catania e dintorni in 7 giorni. Giorno 1: Piazza Duomo e chiese vicine.. Giorno 2: Palazzi e Vie principali.. Giorno 3: Escursione sull'Etna.. Giorno 4: Escursione a Noto e Modica.. Giorno 5: Escursione ad Aci Castello e Aci Trezza.. Giorno 6: Museo dello Sbarco e Borgo San Giovanni Li Cuti.. Cosa c'è vicino Catania?Le migliori cose da fare nei dintorni di Catania. Acireale. A qualche chilometro da Catania, è possibile visitare la piccola città barocca di Acireale. ... . Aci Trezza. ... . Taormina. ... . Siracusa e l'Isola di Ortigia. ... . La Valle dei Templi di Agrigento.. |