Trasformazione divorzio giudiziale in consensuale fac simile

Da Diritto Pratico.

Trasformazione divorzio giudiziale in consensuale fac simile

Verbale dell’udienza presidenziale di comparizione dei coniugi

All’udienza del ____________________ , nel procedimento n._________ RGAC tra ____________________________________ e ____________________________________ , davanti al Presidente del Tribunale, dr. Vincenzo Di Giacomo, sono comparsi i coniugi personalmente, nonché l’Avv. ______________________________ per la parte ricorrente e l’Avv. _____________________________ per la parte resistente. Vengono svolte deduzioni preliminari come di seguito: le parti si riportano alle proprie memorie. Quindi, comparendo di persona davanti al Presidente del Tribunale assistite dai propri legali, così dichiarano: PARTE RICORRENTE: sono _______________________________________ nato/a a ______________________ il ____________ , residente a ___________________________ , alla Via ______________________________, n. _____, titolo di studio: ______________________________________, attività: _________________________________; A.D.R.: mi riporto al ricorso depositato in Cancelleria ed insisto nella richiesta di separazione. Escludo ogni possibilità di riconciliazione;

PARTE RESISTENTE: sono _______________________________________ nato/a a ______________________ il ____________ , residente a ___________________________ , alla Via ______________________________, n. _____, titolo di studio: ______________________________________, attività: _________________________________; A.D.R.: prendo atto del ricorso proposto e non mi oppongo alla separazione. Mi riporto ai miei scritti difensivi ed escludo ogni possibilità di riconciliazione.

Il Presidente esperisce il tentativo di conciliazione, che sortisce esito negativo per l’opposizione di ambedue i coniugi. A questo punto, su invito del Presidente, le parti raggiungono un accordo per trasformare il divorzio da contenzioso a congiunto alle condizioni di cui al separato accordo, sottoscritto dalle parti, siglato dal Presidente ed allegato al presente verbale. Ai sensi dell’art. 126. Co. 2 cpc, si dà atto che del presente verbale viene data lettura alle parti.

IL PRESIDENTE

Preso atto dell’accordo raggiunto dalle parti in ordine alla trasformazione del divorzio da contenzioso a congiunto, come riportate nel separato accordo allegato al presente verbale e preso atto della richiesta di trasformazione del procedimento da contenzioso a congiunto formulata da entrambe le parti, rimette la causa dinanzi al Collegio per la pronuncia della relativa sentenza per l’udienza collegiale del _______________________ . Letto alle parti. L.C.S. IL PRESIDENTE - Dott. Vincenzo Di Giacomo

Trasformazione divorzio giudiziale in consensuale fac simile

Scritto da Avv. Silvia Vannini il 27 Novembre 2020. Pubblicato in Blog, Coniuge, Diritto di Famiglia.

Fortunatamente i tempi tra la separazione ed il divorzio sono stati notevolmente ridotti dalla Legge sul “divorzio breve” n. 55/2015, tuttavia, una giudiziale, può durare anche più di quattro o cinque anni.

Considerazioni Preliminari

Le fasi di una separazione giudiziale (o divorzio) sono quella introduttiva in cui, mentre si è seguiti dal proprio Avvocato Matrimonialista, si attende la fissazione dell’udienza presidenziale, successivamente alla suddetta udienza vengono emessi i provvedimenti provvisori ed urgenti a seguito dei quali inizierà il vero e proprio processo con il deposito degli scritti integrativi, l’ammissione e l’assunzione dei mezzi di prova (fase solitamente più lunga e dispendiosa) per poi giungere alla fase conclusiva e all’attesa della sentenza.

Durante una giudiziale può capitare che vengano aperti anche altri sub procedimenti in ragione dei litigi senza fine dei coniugi. Per questo motivo e anche per l’acredine che caratterizza una separazione non consensuale con figli, spesso i coniugi si esasperano e chiedono ai loro difensori una modifica del procedimento, ossia una trasformazione, della separazione o del divorzio, da giudiziale a congiunta.

Questo è possibile ma la modalità cambia in base alla fase processuale, quando si giunge ad un accordo nel corso dell’udienza presidenziale basterà semplicemente informare il Giudice e verbalizzare le condizioni consensuali che i coniugi hanno stabilito ed attendere l’omologa da parte del Tribunale. Se invece l’accordo si raggiunge nelle more del processo i difensori dovranno depositare una memoria congiunta ed il Giudice istruttore fisserà un’udienza di comparizione personale dei coniugi, in alternativa i difensori potrebbero depositare le medesime conclusioni consensuali. Se la separazione diventa consensuale il termine per divorziare sarà di sei mesi dalla data di omologa della separazione.

Divorzio Consensuale dopo Separazione Giudiziale

Secondo la Legge n. 55/2015, nella procedura di separazione giudiziale, le separazioni devono essersi protratte ininterrottamente da almeno dodici mesi dall’avvenuta comparizione dei coniugi innanzi al Presidente del tribunale, solo allora potrà essere incardinato il divorzio giudiziale o congiunto. Nulla osta al depositare un divorzio congiunto se la separazione è stata giudiziale.

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Come si trasforma un divorzio giudiziale in consensuale?

Se il divorzio è iniziato come giudiziale, nel caso in cui i coniugi durante il procedimento dovessero trovare un accordo, potranno chiedere al Giudice una conversione del ritoda giudiziale a consensuale. Il Tribunale farà un controllo degli accordi raggiunti e consensualizzerà il procedimento ed emetterà la sentenza.

Come trasformare una separazione giudiziale in consensuale?

Il procedimento di separazione può infatti essere convertito da giudiziale in consensuale già alla prima udienza presidenziale. Se infatti in questa occasione i coniugi raggiungono un accordo, il rito si trasforma e si applicano le forme previste per il procedimento di separazione consensuale.

Come si svolge la prima udienza di divorzio?

Nella prima udienza il giudice ascolta prima separatamente e poi congiuntamente i due coniugi per cercare una conciliazione tra i partner. Se il tentativo ha esito positivo il Presidente “fa redigere processo verbale di conciliazione ”.

Cosa prevede la separazione consensuale?

1. In che cosa consiste la separazione consensuale? La separazione si chiama consensuale quando prevede il consenso espresso di entrambi i coniugi che arrivano a un accordo sulla spartizione dei loro beni in comune e sull'affidamento dei figli nonché sulle possibili questioni legate a una separazione.