Show Il soleo è un muscolo del polpaccio che va direttamente dietro il ginocchio, appena sopra i muscoli intorno alla caviglia. Il soleo è essenziale per le attività quotidiane, come correre, camminare, stare in piedi, ballare e bilanciare. Le lesioni al soleo sono relativamente comuni nei corridori: questo tipo di infortunio è spesso causato da logoramento,
motivo per cui i runner che percorrono lunghe distanze sono i soggetti più a rischio.
Può essere difficile identificare una lesione al soleo dal solo esame fisico, di conseguenza i medici utilizzeranno, generalmente, una risonanza magnetica o un'ecografia per confermare questa diagnosi. Chiunque abbia una lesione del soleo sentirà dolore: Parte della diagnosi consisterà nella classificazione della lesione, da parte del medico, in 3 differenti gradi, a seconda della gravità. Grado 1 Grado 2 Livello 3
È più facile prevenire le lesioni che curarle: - Prestare attenzione ai segnali del proprio corpo. Durante l'allenamento è fondamentale ascoltare il corpo e fermarsi quando c'è dolore o rigidità muscolare. - Riscaldare sempre i muscoli prima dell'attività fisica. camminare, fare jogging o andare in bicicletta prima di un esercizio fisico vigoroso. - Fare stretching prima e dopo l'allenamento aiuta la prevenzione. Ci sono anche alcuni esercizi specifici che possono aiutare a prevenire o guarire da una lesione di soleo. Tuttavia, se i movimenti causano dolore o disagio, non continuare a farli. - posiziona le mani contro un muro all'altezza degli occhi; stendi una gamba avanti e l'altra un passo dietro; piegare il ginocchio anteriore e spostare i fianchi e il petto verso il muro mantenendo il tallone sul pavimento; tenere premuto per 15-30 secondi e ripetere 2-4 volte. Stretching del polpaccio bilaterale - Metti un libro sul pavimento di fronte al muro e metti la metà anteriore del piede
sopra di esso, mantenendo il tallone sul pavimento; piegarsi in avanti per sentire un allungamento del polpaccio, usando il muro per bilanciare se necessario. Per aumentare l'allungamento, usa un libro più spesso. Flessione plantare della caviglia - Siediti sul pavimento con le gambe estese; stendi delicatamente le dita in avanti. Rilassati alla posizione di partenza. Ripeti 8-12 volte. Si può eseguire questo esercizio anche stando in piedi (solo se non causa dolore). Dorsiflessione della caviglia - Siediti sul pavimento con le gambe stese; allunga delicatamente le dita dei piedi verso il corpo.
La ricerca indica che fino al 10% delle persone che hanno sintomi di una lesione al soleo potrebbe
avere una trombosi venosa profonda (TVP). dolore acuto Ottenere una diagnosi corretta e un piano di trattamento personalizzato contribuirà ad accelerare i tempi di recupero e prevenire ricadute. Un medico può anche raccomandare la fisioterapia per la riabilitazione snel caso di grave entità della lesione. Valuta questo articolo ☆ ☆ ☆ ☆ ☆ Quanto tempo ci vuole per riprendersi da uno strappo?I tempi di recupero indicativi sono i seguenti: strappo di primo grado: 20-30 giorni; strappo di secondo grado: 30-45 giorni; strappo di terzo grado: oltre 45 giorni.
Quanto stare fermi dopo uno strappo?Nel caso in cui lo strappo sia di lieve entità, ovvero di primo grado, si raccomanda essenzialmente di osservare riposo assoluto per circa un paio di settimane interrompendo non solo l'attività sportiva ma qualsiasi movimento che vada a coinvolgere il muscolo lesionato e di applicare un impacco freddo per 15-20 minuti ...
Come velocizzare la guarigione di uno strappo?Ghiaccio: sotto forma di impacchi da applicare nella zona infiammata. Compressione: utile nell'applicazione dell'impacco e anche sotto forma di fasciatura. Elevazione: se possibile, il muscolo stirato dovrebbe essere tenuto al di sopra del livello del cuore per facilitare il ritorno venoso.
Come comportarsi con uno strappo al polpaccio?Durante la fase acuta si consiglia sempre di applicare il metodo RICE, che prevede riposo, impacchi di ghiaccio, la compressione e l'elevazione della zona lesionata. Il riposo serve per evitare che anche minimi movimenti possano peggiorare la situazione e rallentare la guarigione.
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