Dove lo butto dalla a alla z torino

Cosa si raccoglie?

Cosa mettere nei cassonetti dell’indifferenziato:

  • giocattoli rotti
  • CD/DVD
  • oggetti in gomma
  • spugne sintetiche
  • pannolini ed assorbenti
  • piatti e posate in plastica
  • lettiere ed escrementi di animali
  • mozziconi di sigarette e cenere
  • polvere
  • rifiuti composti da più materiali diversi (es. spazzole e spazzolini da denti, lamette da barba)
  • imballaggi e rifiuti sporchi di residui alimentari
  • biro, pennarelli
  • in genere tutto quello che non può andare nei contenitori della raccolta differenziata

Dove lo butto dalla a alla z torino

Come?

Negli appositi cassonetti utilizzati per la raccolta stradale o nei contenitori utilizzati per la raccolta “porta a porta”.

Dove finisce l’indifferenziato raccolto?

I rifiuti non recuperabili raccolti nella Città di Torino vengono smaltiti presso l'impianto di Cassagna, frazione di Pianezza. 

Consigli utili per la raccolta dell’indifferenziato

E’ buona regola riporre i rifiuti in sacchetti ben chiusi prima di conferirli nei cassonetti.

Se si hanno dei dubbi rispetto alle caratteristiche di un rifiuto, dopo aver contattato il numero verde AMIAT o consultato il rifiutologo (pdf 465 Kb), è preferibile conferire il rifiuto nell’indifferenziato piuttosto che fare un errore nel differenziare il materiale.

Lo sapevate che?

Quando ci fermiamo e decidiamo di gettare il contenuto del posacenere della nostra auto sul ciglio della strada dovremmo pensare a questo semplice dato: una sigaretta senza filtro ci mette tre mesi a decomporsi, con il filtro due anni. Dovremmo pensarci anche quando siamo in spiaggia: si parla di 12 milioni di mozziconi sulle spiagge italiane.

L'uso sempre più frequente delle lavanderie ha fatto sì che le nostre case siano invase da sottili attaccapanni di metallo. Oltre al riutilizzo casalingo, l'attaccapanni può essere riconsegnato a molte lavanderie di provenienza o consegnato alle stazioni ecologiche nel cassone dei metalli.

Fra i rifiuti moderni l’assorbente igienico è, con i pannolini per neonati o quelli per i più grandi, uno dei più diffusi. Se è vero che una donna nella propria vita ne consuma dai dodici ai tredicimila è molto semplice calcolarne l'impatto sull'ambiente. In Europa occidentale ogni giorno se ne producono 24 miliardi per circa 90 milioni di donne.
Non è un rifiuto ad oggi riciclabile, deve essere gettato nei sacchetti per la raccolta indifferenziata.

Solo la Bic vende ogni giorno in 160 paesi 22 milioni di "prodotti da scrittura" (biro, pennarelli). Comodi, ma "usa e getta".

In Italia si consumano 1.300.000 cartoni per la pizza ogni giorno. Gettateli nel contenitore della carta e, quando sono sporchi, nell'indifferenziato.

Il piatto rotto non si ricicla, ma soprattutto non si getta nel contenitore del vetro. La ceramica ha infatti un punto di fusione superiore a quello del vetro e può dare grossi problemi alle vetrerie. Basta una piccola quantità di ceramica per rovinare un'intera partita di vetro riciclato.

La cialda in plastica per il caffè è una delle ultime arrivate tra i rifiuti non riciclabili.

La gomma da masticare non è un rifiuto riciclabile, ma non è nemmeno un rifiuto da prendere alla leggera. Gettarlo per terra o in un prato significa regalare all'ambiente un rifiuto che impiega almeno cinque anni a sparire.

Per maggiori informazioni

www.amiat.it
telefona al Numero Verde Amiat 800-017277

La raccolta differenziata

Ultimo aggiornamento 09.03.2021, 14:45

E' in corso l'estensione della raccolta rifiuti "porta a porta" in sostituzione della raccolta stradale che, modificando le nostre abitudini, permetterà di raggiungere risultati sempre più incoraggianti per quanto riguarda la differenziazione e il recupero dei materiali conferiti.
Per le zone già interessate dal nuovo servizio è possibile scaricare l'ordinanza, le disposizioni tecniche e le norme comportamentali relative.
Con il sistema “porta a porta” i cassonetti sono 4: carta e cartone, vetro e lattine, organico ed indifferenziato, mentre di solito la plastica è raccolta nei sacchi, tranne che per i nuclei con più di 15 famiglie, laddove viene comunque posizionato il cassonetto. Per altri rifiuti, in particolare quelli pericolosi, oggi in Città sono in funzione 7 Ecocentri.
La Città, insieme ad AMIAT che gestisce il servizio, intende promuovere la consapevolezza dell’importanza di condividere con il cittadino la responsabilità di operare, anche nei piccoli gesti quotidiani, per un ambiente più pulito e più sano.

Dove lo butto dalla a alla z torino

A Torino per la raccolta differenziata vengono utilizzati cassonetti di diverse volumetrie a seconda del tipo di raccolta attivo nella propria zona, con differenti colorazioni in base alla frazione che dovranno accogliere:

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Carta e cartone

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Imballaggi in plastica

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Vetro e lattine

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Rifiuti organici

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Rifiuti non recuperabili

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RAEE

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Toner e cartucce

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Altre raccolte

Carta e cartone

La raccolta differenziata di carta e cartone in tutta la città di Torino è di tipo domiciliare.
Negli appositi contenitori con la CHIUSURA GIALLA è possibile gettare giornali, quaderni, libri, imballaggi in carta e cartoncino, scatole e scatoloni in cartone, cartoni per bevande (tetrapak e altri poliaccoppiati), con i seguenti accorgimenti:

  • il materiale deve essere pulito e privo di scarto organico;
  • scatole e scatoloni devono essere appiattiti;
  • NON si deve gettare il materiale in sacchetti di plastica, ma sciolto o in sacchetti a loro volta in materiale cellulosico;
  • NON si devono conferire fazzoletti di carta, carta oleata, carta da forno, carta stagnola, scontrini. Per eventuali dubbi, consultare la sezione dedicata sul sito del Consorzio COMIECO.

Ove non ancora presente, per attivare la raccolta domiciliare di carta e cartone, gli Amministratori di Condominio possono telefonare al numero verde della coop. Cartesio 800.201401.

Per maggiori informazioni sulla raccolta differenziata di carta e cartone, consultare il sito internet del Consorzio COMIECO.

Imballaggi in plastica

La raccolta differenziata della plastica, in Italia, prevede che siano raccolti separatamente solamente gli imballaggi in plastica, ovvero tutti quegli oggetti che fungono da contenitori per liquidi e solidi, e che al momento dell'acquisto contenevano o avvolgevano il prodotto.
Negli appositi contenitori con la CHIUSURA GRIGIA o nei sacchi semitrasparenti forniti da Amiat è possibile gettare bottiglie per bevande, flaconi, vaschette, confezioni (anche in polistirolo), tubetti, buste e sacchetti, piatti e bicchieri monouso, imballaggi in pluriball e altro materiale plastico, con i seguenti accorgimenti:

  • i contenitori devono essere vuoti e, per evitare l'insorgenza di cattivi odori, si consiglia di sciacquarli sommariamente;
  • bottiglie e flaconi devono essere schiacciati in senso orizzontale;
  • NON si deve gettare nessun altro tipo di plastica che non sia un imballaggio (es. giocattoli, bacinelle e stoviglie, custodie rigide, tubi da irrigazione, materiale da edilizia, oggetti in gomma, ecc.).

Per maggiori informazioni sulla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica, consultare il sito internet del Consorzio COREPLA.

Vetro e lattine

La raccolta differenziata del vetro, a Torino, è abbinata alla raccolta delle lattine e di tutti gli altri imballaggi metallici.
Nelle campane e negli appositi contenitori con la CHIUSURA BLU è possibile gettare barattoli in vetro o metallo, bottiglie e vasetti in vetro, boccette di profumo, tappi a corona, lattine, latte e scatolette, tubetti e contenitori metallici, fogli e vaschette in alluminio, con i seguenti accorgimenti:

  • i contenitori devono essere vuoti e, per evitare l'insorgenza di cattivi odori, si consiglia di sciacquarli sommariamente.
  • NON si devono conferire nei contenitori, né tantomeno abbandonare a fianco di essi, vetri piani, specchi, bicchieri ed altri oggetti in cristallo o pirex, lampade e lampadine, schermi di computer o televisori, oggetti in ceramica. Per eventuali dubbi, consultare le sezioni dedicate sul sito del Consorzio COREVE, sul sito del Consorzio CiAl. o sul sito del Consorzio RICREA.
  • NON si deve gettare il materiale in sacchetti di plastica, ma esclusivamente sfuso.

Per maggiori informazioni sulla raccolta differenziata del vetro, consultare il sito internet del Consorzio COREVE.
Per maggiori informazioni sulla raccolta differenziata dell'alluminio, consultare il sito internet del Consorzio CiAl
Per maggiori informazioni sulla raccolta differenziata dell'acciaio, consultare il sito internet del Consorzio RICREA.

Rifiuti organici

La raccolta differenziata dei rifiuti organici prevede la raccolta, negli appositi contenitori con la CHIUSURA MARRONE, di tutti gli scarti di origine animale e vegetale: frutta e verdura, gusci d'uovo, carni e ossi, pesce e lische, bustine di tè e tisane, fondi di caffè, fiori, piccoli quantitativi di rifiuto vegetale da giardinaggio domestico, con i seguenti accorgimenti:

  • utilizzare esclusivamente sacchetti in carta o in plastica biodegradabile e compostabile.
  • NON si devono conferire nei contenitori terra, lettiere per animali, mozziconi di sigaretta, escrementi di animali, gusci di molluschi. Per eventuali dubbi, consultare la sezione dedicata sul sito del Consorzio CIC.

Per maggiori informazioni sulla raccolta differenziata dell’organico, consultare il sito internet del Consorzio Italiano Compostatori CIC.

Rifiuti non recuperabili

Per tutti quei rifiuti che NON rientrano in alcuna frazione differenziata (a titolo di esempio perché sporchi o perché costituiti dall’insieme di più materiali che non possono essere suddivisi) e, in generale, in caso di dubbi sul corretto conferimento, si devono utilizzare i contenitori dei rifiuti non recuperabili: in questo modo non si rischierà di contaminare le raccolte differenziate.

RAEE

I RAEE sono i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, ovvero i grandi e piccoli elettrodomestici e in genere tutti gli oggetti che funzionano con alimentazione elettrica che si intendono gettare.
Per ogni acquisto di un oggetto nuovo, indipendentemente dal tipo e dalla dimensione, il rivenditore è obbligato a ritirare un analogo oggetto diventato rifiuto.
Per le apparecchiature elettriche ed elettroniche di piccole dimensioni (nessuna dimensione superiore a 25 cm), e quindi rifiuti non ingombranti, il grande rivenditore è altresì obbligato al ritiro gratuito senza alcun obbligo di acquisto.
Il cittadino può in ogni caso conferire il RAEE in uno dei Centri di Raccolta Amiat e, nel caso di elettrodomestici di grandi dimensioni, richiedere il ritiro gratuito a domicilio mediante sito web Amiat o attraverso il Servizio Customer Care Ambientale 800.017277.

Toner e cartucce

Presso i Centri di Raccolta Amiat, i cittadini possono conferire gratuitamente i prodotti informatici di consumo usati, quali le cartucce vuote a getto d'inchiostro (ink jet) e le cartucce vuote delle stampanti laser.
Il servizio di raccolta viene erogato gratuitamente anche agli enti e ai settori comunali, alle sedi circoscrizionali e a tutte le scuole pubbliche dell’obbligo della Città di Torino.
Le utenze commerciali e tutte le altre utenze che utilizzano i sistemi di stampa come attività di servizio della propria professione possono invece rivolgersi a La Nuova Cooperativa (tel. 011. 7732212, fax 011.7732228, mail ) per richiedere il contenitore e attivare il servizio, che è a pagamento se svolto a domicilio o gratuito qualora il richiedente si occupi del trasporto al punto di raccolta indicato dalla Cooperativa.
Per maggiori informazioni sul costo del servizio a domicilio è disponibile il Servizio Customer Care Ambientale 800 017277 o direttamente La Nuova Cooperativa.

Altre raccolte

Grazie alla presenza dei Centri di Raccolta in città, Amiat garantisce numerose altre raccolte differenziate:

  • abiti usati, scarpe e accessori – conferibili anche nei grandi contenitori metallici bianchi dislocati in tutta la città;
  • lampade al neon e a basso consumo;
  • legno;
  • materiali ferrosi e metalli;
  • oli alimentari esausti;
  • sfalci e potature da giardini privati in piccole quantità;
  • tappi in sughero.

Per maggiori informazioni, visitare la sezione dedicata ai Centri di Raccolta.

Per ottenere una raccolta differenziata ottimale da un punto di vista qualitativo e per evitare problemi di carattere odorigenoi rifiuti conferiti nei contenitori per carta, plastica e vetro devono, per quanto possibile, essere puliti e privi di residui organici. Pertanto è opportuno, ad esempio, sciacquare gli imballaggi ed evitare di conferire materiale sporco.

In caso di dubbi sul conferimento di un rifiuto, si può consultare il Rifiutologo Amiat nella sezione Guide, disponibile anche in inglese, francese, spagnolo, arabo e cinese, oppure utilizzare le app disponibili sul tema.
Sono inoltre disponibili video in lingua francese e in lingua araba dove operatori Amiat spiegano come effettuare una corretta raccolta differenziata.

Per ulteriori informazioni sulla gestione dei rifiuti urbani a Torino, fare riferimento al Regolamento di Gestione Rifiuti Urbani sul sito della Città di Torino.

Dove lo butto simboli?

In generale, c'è il blu per la carta, il giallo per la plastica riciclabile, il turchese per i metalli (alluminio e acciaio) e il verde per il vetro. Se, invece, la confezione che abbiamo tra le mani riporta il colore grigio allora l'imballaggio va nell'indifferenziato.

Dove si butta il cartone della pizza a Torino?

1) I cartoni puliti e privi di residui di cibo vanno gettati insieme alla carta, come un normale imballaggio. 2) Per i cartoni visibilmente sporchi di olio, mozzarella, pomodoro o altro, va strappato il coperchio, che solitamente è pulito, e conferito nel contenitore della carta.

Come si fa la raccolta differenziata a Torino?

Città di Torino Con il sistema “porta a porta” i cassonetti sono 4: carta e cartone, vetro e lattine, organico ed indifferenziato, mentre di solito la plastica è raccolta nei sacchi, tranne che per i nuclei con più di 15 famiglie, laddove viene comunque posizionato il cassonetto.

Cosa non si butta nell indifferenziata?

Come fare la raccolta differenziata:.