Dove chiedere informazioni per la cittadinanza italiana



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Attivati dal Viminale per chi ha già presentato domanda. L'anno scorso 127 mila nuovi italiani

Informazioni per telefono agli aspiranti italiani. I siti internet di alcune prefetture (come quella di Roma) segnalano che il ministero dell’Interno ha attivato lo scorso 21 ottobre tre numeri ai quali si può rivolgere chi ha presentato una domanda di cittadinanza italiana per avere informazioni sullo stato della pratica. Gli operatori rispondono dalle ore 10 alle 12, rispettivamente, nei seguenti giorni:  

06/46539955 - lunedì/mercoledì 

3346909996 - mercoledì 

3346909859 - venerdì" 

Ad oggi, secondo la legge 91/1992 “Nuove norme sulla cittadinanza”, il termine di definizione dei procedimenti di cittadinanza è “di quarantotto mesi dalla data di presentazione della domanda”. Il nuovo decreto legge sull’immigrazione (DL 130/2020), in corso di conversione in Parlamento, abbassa quel temine a trentasei mesi, ma solo per le domande di cittadinanza presentate a partire dalla data di entrata in vigore della legge di conversione.  

Secondo gli ultimi dati Istat, nel 2019 ci sono state 127 mila acquisizioni di cittadinanza (in 9 casi su 10 da parte di cittadini non non comunitari), più che nel 2018, quando si sono contati 103 mila nuovi italiani. Tra i non comunitari, le comunità albanese, marocchina e brasiliana guidano la classifica delle acquisizioni, ma quelle che hanno fatto registrare i maggiori incrementi rispetto al 2018 sono la macedone, la pakistana e l’ecuadoriana.

Questa è una lista completa e aggiornata della documentazione necessaria per richiedere e ottenere la cittadinanza italiana (per residenza e per matrimonio).

IMPORTANTE

Molte richieste di cittadinanza vengono respinte per problemi con la documentazione. Significa che alcuni cittadini stranieri si vedono negare la cittadinanza perché hanno presentato documenti:

  • incompleti

  • non aggiornati

  • scaduti

  • non autenticati

Cittadinanza italiana per residenza

Ecco la lista completa e aggiornata dei documenti da presentare per la domanda di cittadinanza italiana per residenza:

1. Marca da bollo da 16 Euro

2. Atto di nascita (tradotto)

L’estratto dell’atto di nascita deve contenere tutte le generalità del richiedente.

Questo documento deve essere tradotto e legalizzato dall’Autorità diplomatica o consolare italiana presente nello stato di provenienza del cittadino.

ATTENZIONE: per le cittadine straniere che hanno acquisito il cognome del marito è importante verificare che il certificato di nascita contenga sia il cognome da nubile che quello da sposata.

3. Certificato penale

Si tratta del certificato penale del Paese di origine. Questo certificato non è necessario se il cittadino è nato in Italia o se risiede nel nostro Paese (il certificato deve essere legalizzato e tradotto come avvenuto per l’atto di nascita).

ATTENZIONE: se il richiedente ha risieduto anche in altri paesi è necessario presentare il certificato penale per ognuno di questi paesi.

4. Fotocopia del passaporto o della carta di identità

È necessaria una fotocopia del passaporto o della carta di identità in corso di validità.

5. Fotocopia del permesso di soggiorno

È necessaria una fotocopia del permesso di soggiorno in corso di validità.

*i cittadini provenienti dall’UE dovranno invece richiedere e presentare il certificato di soggiorno permanente (viene rilasciato dal comune di residenza).

6. Residenza

Documentazione completa dei certificati di residenza con lo storico (la discontinuità di residenza è uno dei motivi per cui vengono spesso respinte le domande).

Il certificato di residenza può essere sostituito da autocertificazione da sottoscrivere davanti agli avvocati.

7. Autocertificazioni stato di famiglia attuale e penale (condanne e procedimenti aperti)

I moduli per le autocertificazioni saranno consegnate dagli avvocati e dovranno essere compilate e firmate

8. Modello CU, Unico e modello 730

A seconda della posizione lavorativa del richiedente, andranno presentati Modello CU, Unico e modello 730 relativi ai redditi percepiti negli ultimi 3 anni.

Colf, badanti e collaboratori domestici dovranno invece presentare l’estratto conto INPS.

In caso di impossibilità o insufficienza dei redditi degli ultimi tre anni, sarà possibile integrarlo, eventualmente, con il reddito di altri familiari conviventi con il richiedente.

9. Attestato di conoscenza della lingua italiana a livello non inferiore a B1, rilasciata da un istituto scolastico pubblico o parificato o da un ente certificatore

Certificato non necessario solo per i titolari di permesso di soggiorno UE di lungo periodo o per chi abbia sottoscritto un accordi di integrazione.

10. Copia del versamento del contributo di € 250,00

Bisogna effettuare un versamento di € 250,00 sul c/c n.809020 intestato a: Ministero Interno D.L.C.I. cittadinanza – con la causale: cittadinanza – contributo di cui all’art. 1 co. 12, legge 15 luglio 2009 n. 94. Copia della ricevuta di versamento va allegata alla documentazione.

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Documentazione aggiuntiva per casi particolari

Questi sono alcuni documenti che vengono richiesti solo in casi specifici.

  • Certificato di riconoscimento dello status di apolide o dello status di rifugiato (art.9, c. 1, lett. e – at. 16 c. 2)
    Sentenza di adozione rilasciata dal Tribunale  (art. 9, c.1, lett. b)
  • Documentazione relativa alla prestazione del servizio – anche all’estero – alle dipendenze dello stato (art. 9, c.1, lett. c)
  • Certificato di cittadinanza italiana del genitore o dell’ascendente in linea retta fino al II° grado (art. 9, c1, lett. a)

Cittadinanza italiana per matrimonio

1. Marca da bollo da 16 Euro

2. Atto di nascita (tradotto)

L’estratto dell’atto di nascita deve contenere tutte le generalità del richiedente.

Questo documento deve essere tradotto e legalizzato dall’Autorità diplomatica o consolare italiana presente nello stato di provenienza del cittadino.

3. Certificato penale

Si tratta del certificato penale del Paese di origine. Questo certificato non è necessario se il cittadino è nato in Italia o se risiede nel nostro Paese (il certificato deve essere legalizzato e tradotto come avvenuto per l’atto di nascita).

4. Fotocopia del passaporto o della carta di identità

È necessaria una fotocopia del passaporto o della carta di identità in corso di validità.

5. Fotocopia del permesso di soggiorno

È necessaria una fotocopia del permesso di soggiorno in corso di validità.

*i cittadini provenienti dall’UE dovranno invece richiedere e presentare il certificato di soggiorno permanente (viene rilasciato dal comune di residenza).

6. Atto integrale di matrimonio

L’atto integrale – o copia integrale – è una fotocopia autenticata dell’atto originale. Su questo documento sono riportate integralmente tutte le informazioni presenti nella pagina del registro di stato civile.

7. Copia del versamento del contributo di € 250,00

Bisogna effettuare un versamento di € 250,00 sul c/c n.809020 intestato a: Ministero Interno D.L.C.I. cittadinanza – con la causale: cittadinanza – contributo di cui all’art. 1 co. 12, legge 15 luglio 2009 n. 94. Copia della ricevuta di versamento va allegata alla documentazione.

8. Attestato di conoscenza della lingua italiana a livello non inferiore a B1, rilasciata da un istituto scolastico pubblico o parificato o da un ente certificatore

Certificato non necessario solo per i titolari di permesso di soggiorno UE di lungo periodo o per chi abbia sottoscritto un accordi di integrazione

9. Documentazione completa dei certificati di residenza con lo storico (la discontinuità di residenza è uno dei motivi per cui vengono spesso respinte le domande).

Il certificato di residenza può essere sostituito da autocertificazione da sottoscrivere davanti agli avvocati.

10. Autocertificazioni stato di famiglia attuale e penale (condanne e procedimenti aperti)

I moduli per le autocertificazioni saranno consegnate dagli avvocati e dovranno essere compilate e firmate

11. Documento identificativo coniuge italiano e data del giuramento (se il coniuge è naturalizzato)

Ti aiutiamo ad ottenere la cittadinanza italiana

Il nostro lavoro è quello di aiutarti a presentare una domanda di cittadinanza completa in ogni sua parte. Questo ti garantisce di ottenere la cittadinanza nel minor tempo possibile e senza problemi.

È proprio a causa di una documentazione incompleta o inesatta che molti cittadini stranieri si vedono negare la cittadinanza. Questo con noi non succederà perché il nostro studio legale è specializzato nell’aiutare i cittadini stranieri ad ottenere la cittadinanza.

Negli ultimi 10 anni abbiamo aiutato oltre 6.000 cittadini stranieri a presentare correttamente la richiesta di cittadinanza italiana.

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P.S. hai dubbi sui documenti che devi presentare per richiedere la cittadinanza?
Richiedi un appuntamento e scopri come potremmo aiutarti ad ottenere la cittadinanza.

Come contattare cittadinanza italiana?

Cittadinanza italiana, tre numeri telefonici per informazioni.
06/46539955 - lunedì/mercoledì.
3346909996 - mercoledì.
3346909859 - venerdì".

Dove si fanno le pratiche per la cittadinanza italiana?

Una volta compilata, la domanda viene trasmessa informaticamente alla Prefettura (per i residenti in Italia) o al Consolato (per i residenti all'estero) competente, che provvede alla successiva convocazione dei richiedenti.

Come ottenere la cittadinanza italiana 2022?

I requisiti per la cittadinanza italiana sono i seguenti: 1) Residenza ininterrotta per almeno 10 anni cittadino extracomunitario 2) Residenza ininterrotta per almeno 4 anni cittadino comunitario 3) Reddito per almeno 8.263,00€ unico nel nucleo familiare 4) Reddito di almeno 11.362,00€ se sposato con coniuge.

Come ottenere la cittadinanza italiana in breve tempo?

Il modo più celere per acquisire la cittadinanza è quello di contrarre matrimonio con un cittadino italiano e presentare richiesta di cittadinanza italiana per matrimonio quando siano trascorsi due anni di residenza legale e continuativa in Italia a partire dalla data del matrimonio (art. 5 Legge n.