Termostato di zona o ambiente con controllo proporzionale

Come si regola il termostato? Come programmare la caldaia? Come funziona il cronotermostato?

Ciao a tutti.

Oggi vorrei darvi qualche informazione e consiglio a proposito del riscaldamento autonomo con impianto a radiatori.Termostati ambienti, valvole di zona, termostati, valvole termostatiche, cronotermostati..Avete ragione, è tutto abbastanza nebuloso, noioso e complicato.

Siete pronti?

Partiamo!

Ma alla fine come si regola il termostato?

Inizierei col descrivere questi “accessori”, in modo che possiate capire prima di tutto a cosa servono e successivamente come funzionano.

Partiamo dall’impianto autonomo più semplice che esista: caldaia e radiatori con valvole tradizionali.Questo sistema prevede l’accensione manuale del riscaldamento.In generale, comporta il commutare la caldaia alla modalità inverno.

Termostato di zona o ambiente con controllo proporzionale

Quindi per rispondere al come programmare la caldaia, la prima cosa sarà posizionarla nella modalità invernale. Con una seconda regolazione poi, si decide la temperatura dei radiatori che in genere si aggira tra i 55 ed i 65 gradi.

Questo sistema è privo di regolazioni intermedie, di programmazioni orarie.

Risulta un po’ scomodo in quanto deve essere l’utente finale a fare tutte le variazioni, come il chiudere una valvola o alzare e abbassare la temperatura dalla caldaia.

Lasciando la caldaia impostata a punto fisso sui 55/60 gradi, si possono installare diversi accessori finalizzati all’ottenimento del massimo comfort ed al risparmio energetico.

– Termostato ambiente.

Termostato di zona o ambiente con controllo proporzionale

E’ il primo passo.

Si tratta di un termometro che rileva la temperatura in ambiente, ed in base alla temperatura impostata accende o spegne la funzione di riscaldamento direttamente sulla caldaia.Il vantaggio è quello di avere una prima reale misurazione dell’aria in ambiente. Mentre con l’impianto sprovvisto di termostato ambiente la caldaia funziona in continuo, il termostato permette di dare un valore di riferimento.L’apparecchio funzionerà fino al raggiungimento della temperatura desiderata. In genere poi utilizzando un delta t di circa mezzo grado, la caldaia riprenderà quando la temperatura scenderà di 0,5 gradi rispetto a quella impostata.Ma quindi come si regola il termostato?Per la normativa in vigore, la temperatura da impostare in abitazioni pubbliche è di 20° + -2° per la provincia e 19°+ – 2° per il Comune di Bologna.

-Cronotermostato ambiente.

Termostato di zona o ambiente con controllo proporzionale

Come funziona il cronotermostato.Un termostato ambiente con l’aggiunta di un interruttore orario. Questo apparecchio consente la regolazione di una data temperatura nel lasso di tempo.Ne esistono centinaia di modelli, da giornalieri (programmabili per le sole 24 ore) a settimanali (programmabili per l’intera settimana).Moltissimi clienti impostano il termostato in base alle proprie abitudini, in base ai propri gusti.Purtroppo è idea comune pensare al fatto che la caldaia spenta non consuma gas.In linea generale è corretto, ma a volte potrebbe accadere che spegnendo il riscaldamento in maniera che la temperatura si abbassi notevolmente, si ottiene l’esatto contrario.Al momento del riscaldare nuovamente tutti gli ambienti alla temperatura desiderata infatti, il consumo di energia impiegato è notevolmente superiore rispetto a se avessi mantenuto una temperatura “ridotta”.Potrebbe essere una strategia migliore quella di tenere due temperature con uno scarto di un paio di gradi, ad esempio 20° in comfort e 18 in funzionamento ridotto.In questo modo quando il termostato spegnerà il riscaldamento la temperatura non scenderà mai sotto i 18°, ed il recupero di due gradi di scarto sarà meno dispendioso.Il cronotemostato può essere collegato direttamente alla caldaia, oppure a delle valvole di zona.Un ottimo prodotto che mi sento di consigliarvi è in link qui sotto. Sulla loro pagina trovate anche le istruzioni su come funziona il cronotermostato, inteso come programmare gli orari, ecc..  

https://www.came.com/it/installatori/soluzioni/domotica-e-termoregolazione/cronotermostati-termoregolazione/th-450

Guarda la mia video guida.

Come si regola il TH450

Proseguiamo con la spiegazione degli “accessori” che consentono questo scopo.

-Valvole di zona.

Sono valvole installate sull’impianto di riscaldamento che delimitano delle zone.Si possono dunque avere ad esempio due zone, giorno/notte comandate da due termostati o cronotermostati separati, per ottenere due temperature. Ad esempio posso spegnere la zona notte mentre resto in salotto a guardare un film, o spegnere la sala da pranzo mentre dormo.Con questa combinazione i consumi di abbassano notevolmente, in quanto si partiziona l’impianto in base alle proprie esigenze.

-Valvole termostatiche.

Dopo la ruota l’invenzione per eccellenza.Una testina regolabile, effettua per noi le regolazioni automaticamente in base alla temperatura desiderata.In pratica c’è una mano invisibile che apre e chiude il flusso dell’acqua nel radiatore, in base alla temperatura rilevata ed a quella impostata.Ne esistono due famiglie: classiche o motorizzate.Le classiche permettono appunto di stabilire la temperatura di esercizio del singolo ambiente.Quante volte avete impostato a 20° il vostro termostato ambiente e vi siete trovati ad averne 22° in cucina e 17° in camera da letto?Con questa testina al posto del termostato ambiente, il problema è risolto.La seconda famiglia, è quella che secondo me assolve ad ogni esigenza.Un interruttore orario che decide, su ogni radiatore, gli orari in cui voglio una data temperatura.E’ una regolazione minuziosa, atta a non disperdere fino all’ultima caloria.Se regolato bene, da un tecnico preparato, un impianto con testina termostatica regolabile consente di risparmiare fino al 30% rispetto al riscaldamento tradizionale con la sola caldaia.

Direi che per oggi può bastare, ora sai come si regola il termostato, come programmare la caldaia e come funziona il cronotermostato.

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Cosa significa regolazione ad ambiente oa zona?

- Sistema di auto-regolazione della temperatura in funzione delle temperature ricevute dalle sonde sparse per l'edificio. La regolazione di zona si differenzia dalla regolazione di ambiente, che permette invece di gestire la temperatura autonomamente in ogni singolo locale.

Come funziona il termostato ambiente?

Il termostato si basa su un funzionamento di tipo on-off: impostato un livello di temperatura minimo e massimo la caldaia si attiverà o spegnerà al raggiungimento della temperatura selezionata.

Cosa si intende per termostato ambiente modulante?

Un termostato modulante regolerà il funzionamento della caldaia, tenendo in considerazione anche della velocità con la quale si raggiunge la temperatura prefissata. Questa moderna tecnologia eviterà un numero elevato di accensioni e spegnimenti e manterrà la temperatura ambientale sempre ottimale e costante.

Dove si mette il termostato ambiente?

È importante posizionare il termostato in una zona rappresentativa della casa, ovvero una zona che abbia una temperatura media o dove si svolge la maggior parte delle attività domestiche. Se il termostato fosse collocato nel punto più freddo dell'abitazione, gli altri ambienti sarebbero troppo caldi.