Bonus 500 euro docenti cosa si può acquistare

di Alessandra Caraffa - 28/09/2022

È attiva dalle 15 del 27 settembre la carta docente 2022/2023: il bonus da 500 euro per i docenti di ruolo nelle scuole statali italiane sarà quindi di nuovo spendibile. E c’è una buona notizia: come si legge sulla piattaforma dedicata al bonus carta docente, ai portafogli degli insegnanti saranno accreditati anche eventuali residui relativi all’anno precedente. 

Quella di poter recuperare il non speso non è l’unica novità per il bonus docenti 2022/23: cambiano la lista dei servizi e prodotti per l’aggiornamento professionale che è possibile acquistare con la carta docente, e ci sono novità anche per i docenti precari. 

Bonus docenti o carta del docente: scadenza e novità

Il bonus docenti è un contributo economico, pari a 500 euro per ogni anno scolastico, destinato agli insegnanti delle scuole pubbliche italiane. Introdotto dall’articolo 1 della Legge 107/2005, anche nota come Buona Scuola, il bonus docenti viene erogato tramite una card elettronica che permette di generare online dei buoni spesa, da usare per l’acquisto di beni e servizi per l’aggiornamento e la formazione professionale.

Per usare la carta docente è necessario registrarsi sul portale web cartadeldocente.istruzione.it, cui è possibile accedere usando le credenziali SPID; da qui è possibile, una volta verificato il costo di quello che si vuole acquistare, generare dei buoni spesa elettronici con il codice identificativo (QR code, codice a barre e codice alfanumerico) da mostrare all’esercente.

Confermata dalla Legge di Bilancio 2021 e rifinanziata nella manovra del 2022, la misura è attiva dal 27 settembre 2022. Arrivano risposte anche per chi si domanda quando scade il bonus docenti: il contributo per l’anno in corso sarà spendibile fino al 31 agosto 2023, mentre c’è tempo fino al 31 agosto 2022 per spendere gli importi residui della carta 2021/22. L’importo del bonus docenti resta fissato a 500 euro anche per l’anno scolastico 2022/23.

Bonus docenti: cosa comprare nel 2022

Una delle più importanti novità riguarda cosa si può acquistare con il bonus docenti: a partire da quest’anno scolastico, infatti, sarà possibile usare il contributo anche per l'acquisto di PC, tablet e software, cosa che non era prevista nei bonus precedenti.

Ecco cosa è possibile acquistare con la carta del docente:

• libri, pubblicazioni e riviste (anche in formato digitale);
• iscrizione a corsi di aggiornamento svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’Istruzione;
• iscrizione a corsi di laurea, post lauream e master universitari inerenti al profilo professionale;
• biglietti per teatri, cinema, musei mostre ed eventi coerenti con il Piano nazionale di formazione del personale docente, come da Legge 107/2005;
• PC, tablet e software.

Non è invece possibile acquistare smartphone, stampanti, videocamere, videoproiettori o componenti per dispositivi elettronici.

Bonus docenti 2022: a chi spetta

La carta del docente non spetta a tutti gli insegnanti: per ottenere il contributo è necessario essere assunti a tempo indeterminato nelle scuole statali, comprese quelle militari e quelle che si trovano all’estero. Il bonus docenti spetta anche ai docenti in prova o in formazione e a coloro che sono dichiarati inidonei per motivi di salute, ai sensi dell’articolo 514 del Decreto Legislativo 297/1994.

Restano esclusi anche per il 2022 i docenti non di ruolo, quindi tutti i supplenti, i precari e gli insegnanti di sostegno di prima fascia. Fa eccezione in tal senso è la Regione Lazio, che ha pubblicato un apposito bando per le misure di sostegno dei precari della scuola statale di ogni ordine e grado inseriti nelle graduatorie ad esaurimento GaE e nelle graduatorie provinciali per le supplenze o GPS.

Il bonus per i docenti precari

Con l’entrata in vigore del Decreto Legge 50/2022, che istituisce l’indennità una tantum di 200 euro per i lavoratori dipendenti, ci sono delle tiepide novità anche per i docenti supplenti e precari. 

Il bonus da 200 euro per i docenti precari è lo stesso destinato ai lavoratori dipendenti degli altri settori, e spetta a tutti i docenti che abbiano svolto nel 2021 almeno 50 giornate di lavoro effettive, anche con più rapporti di lavoro a tempo determinato, e non abbiano superato nel 2021 il limite reddituale di 35.000 euro.

Il bonus docente per i supplenti può essere richiesto fino al 30 novembre 2022, attraverso una delle seguenti modalità:

• online sul portale dell’INPS, nell’area personale accessibile con SPID;
• tramite CAF o sindacato;
• nelle sedi INAS;
• tramite il Contact Center dell’INPS.

Ovviamente, in questo caso non ci sono limitazioni sugli acquisti e il contributo viene erogato direttamente dall’INPS al beneficiario.

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