Indennità di accompagnamento per invalidi al 100

Indennità di accompagnamento per invalidi al 100

Sei stato dichiarato invalido al 100% senza accompagnamento? Potresti comunque averne diritto! Vediamo insieme le cause più comuni per cui può esserti negato l’accompagnamento e scopri come ottenerlo grazie ai nostri esperti.

  • A chi spetta l’accompagnamento?
  • Accompagnamento negato: le cause più comuni
  • Invalido al 100% senza accompagnamento: come ottenerlo?

A chi spetta l’accompagnamento?

Per iniziare, andiamo a vedere cosa dice la legge italiana. La legge 11 febbraio 1980, n.18 prevede che venga corrisposta un’indennità di accompagnamento in favore dei soggetti mutilati o invalidi totali “che si trovano nell’impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, abbisognano di un’assistenza continua“.

L’INPS corrisponde questa prestazione economica senza limiti reddituali o d’età ai cittadini italiani o legalmente residenti in Italia che ne fanno richiesta nella domanda d’invalidità.

L’indennità di accompagnamento può essere anche concessa per brevi periodi. Questo è il caso ad esempio dei malati oncologici, che possono richiedere l’accompagnamento per il periodo delle cure, nel caso in cui per effetto della chemioterapia o della radioterapia riscontrino l’esigenza di assistenza continua o l’impossibilità di deambulare da soli.

Inoltre, questa indennità può anche essere richiesta per le persone anziane che a causa del deterioramento intellettivo e\o fisico manifestano i requisiti di cui abbiamo parlato. Oltre ai due casi specifici che abbiamo appena citato, sono tantissime le patologie che danno diritto all’accompagnamento.

Accompagnamento negato: le cause più comuni

Hai fatto domanda d’invalidità, hai preparato tutta la documentazione medica e sostenuto la visita presso la Commissione Medica. All’arrivo del verbale di invalidità però hai avuto una brutta sorpresa: invalidità totale riconosciuta, ma accompagnamento negato. Come è possibile?

Anche se il richiedente ha un’invalidità riconosciuta del 100%, la commissione medica concede l’indennità di accompagnamento solo se accerta il bisogno di assistenza continua. 

La causa più comune per cui può esserti stato negato l’accompagnamento è quindi che in sede di visita la documentazione sia stata insufficiente. Oppure può darsi che tu non sia riuscito a dimostrare i tuoi reali bisogni e le difficoltà quotidiane che affronti.

Per questo motivo consigliamo sempre a chi si affida a noi di preparare con cura la documentazione medica e di allegare quanti più accertamenti e certificati di medici specialisti possibile.

Un altro motivo è legato all’aspetto burocratico della domanda di invalidità. L’accompagnamento può essere negato anche per colpa di una spunta mancante. Controlla bene il verbale d’invalidità che hai ricevuto e la domanda che avevi inoltrato per capire se si tratta del tuo caso.

Invalido al 100% senza accompagnamento: come ottenerlo?

Se la commissione medica ti ha riconosciuto invalido al 100% senza accompagnamento, non ti arrendere!

Come abbiamo visto, sono tanti i motivi per cui questo può succedere, ma la soluzione c’è ed è più facile di quanto tu possa pensare.

Entro sei mesi dal ricevimento del verdetto, puoi fare ricorso e chiedere un nuovo esame del tuo caso. Rivolgiti ad esperti che trattano frequentemente casi di ricorso per invalidità e accompagnamento per non perdere l’opportunità di ottenere tutto quel che ti spetta, arretrati compresi.

Noi di Risarcimenti & Rimborsi siamo pronti ad ascoltare la vostra storia e a batterci per i vostri diritti!
Abbiamo grande esperienza nei ricorsi contro l’Inps e studieremo il vostro caso con l’attenzione e la cura che merita, offrendovi tutto il supporto necessario.

Richiedi subito la tua consulenza gratuita contattandoci tramite il form, inviando un’email a  o chiamaci al 3395496423.

Quanto percepisce un invalido civile al 100 con accompagnamento?

Quest'anno sia l'assegno mensile di invalidità che l'indennità di frequenza e la pensione di inabilita' civile valgono 291,98€ al mese contro i 287,09 euro erogati nel 2021 mentre l'indennità di accompagnamento arriva a 525,17€ al mese (rispetto ai 522,10€ del 2021).

Quanto ammonta assegno di accompagnamento?

L'importo. L'assegno per l'anno 2022 è pari ad un importo di 525,17 euro e spetta per 12 mensilità senza limite di reddito: al pari delle altre prestazioni assistenziali è esente da Irpef e quindi non va dichiarata nella denuncia dei redditi.

Chi prende la pensione di invalidità può prendere anche l'accompagnamento?

L'indennità di accompagnamento è invece compatibile con lo svolgimento di un'attività lavorativa ed è cumulabile con la pensione di inabilità, con le pensioni e le indennità di accompagnamento per i ciechi totali o parziali (soggetti pluriminorati).

Quanto ammonta l'assegno di accompagnamento nel 2022?

L'importo dell'indennità di accompagnamento per il 2022 è di 525,17 euro agli invalidi civili e di 964,80 euro ai ciechi assoluti. A questi andremo ad applicare di volta in volta una percentuale pari a +2%, +3% e +4%, valutando le diverse ipotesi di aumento.