Fino a che potenza possono guidare i neopatentati

Novità nel decreto Infrastrutture 2021 per i neopatentati: nessun limite di potenza se al fianco del guidatore siede un accompagnatore esperto

Tra i tanti emendamenti al decreto Infrastrutture 2021 una modifica ha riguardato i neopatentati e in particolare il limite di potenza che dev’essere rispettato nel primo anno di guida. L’emendamento ha introdotto infatti una deroga che permette di condurre un qualsiasi veicolo di categoria B, senza nessun limite di kW, fin dal conseguimento della corrispettiva patente, ma a una particolare condizione. La modifica è divenuta effettiva dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del decreto Infrastrutture, approvata prima alla Camera e poi al Senato.

Aggiornamento del 14 dicembre 2021 dopo la pubblicazione in G.U. della legge che ha parzialmente modificato la norma sul limite di potenza dei neopatentati.

NEOPATENTATI: LIMITI DI POTENZA VIGENTI

L’articolo 117 comma 2-bis del Codice della Strada dispone che “ai titolari di patente di guida di categoria B, per il primo anno dal rilascio, non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1 (le autovetture fino a nove posti, ndr) si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW”. Sono esclusi da queste limitazioni i veicoli adibiti al servizio di persone disabili in possesso di apposito pass e se il disabile è presente nel veicolo.

Quindi, ricapitolando: nel primo anno dopo il conseguimento della patente B la legge stabilisce un limite di 55 kW (o 75 CV) per tonnellata, valore ottenuto dalla relazione tra il peso del veicolo e la potenza del motore. E un ulteriore vincolo, per i soli veicoli M1, di una potenza massima di 70 kW (o 95 CV).

Il rapporto potenza/tara dei veicoli immatricolati dopo il 4 ottobre 2007 è specificato nella pagina 3 del libretto di circolazione o del documento unico, mentre per i veicoli immatricolati prima si può usare il tool gratuito del Portale dell’Automobilista inserendo semplicemente la targa. La sanzione per chi guida una vettura non idonea è una multa da 165 a 661 euro con sospensione della patente da due a otto mesi.

NEOPATENTATI 2022: LA DEROGA AL LIMITE DI POTENZA

La legge di conversione del decreto Infrastrutture 2021 non ha cancellato questo limite per i neopatentati, ma ha inserito una deroga che consente ai conducenti freschi di patente B di guidare un’auto senza vincoli di kW. Nel dettaglio si prevede che le limitazioni di potenza per i neopatentati B non si applicano se al fianco del conducente si trova, in funzione di istruttore, una persona di età non superiore a 65 anni, munita di patente valida per la stessa categoria (o per una categoria superiore: C o D) e conseguita da almeno 10 anni. In pratica la stessa figura prevista obbligatoriamente per le guide con il foglio rosa.

Quindi un neopatentato può guidare un veicolo di qualunque potenza anche nel primo anno dal conseguimento della patente B, purché accompagnato da un conducente esperto (patentato da almeno 10 anni e con età non superiore a 65) che deve necessariamente sedersi al fianco del guidatore, facendogli da ‘istruttore’.

Ricordiamo che già durante le guide con il foglio rosa non era previsto alcun limite di potenza, limite che però resta valido durante le guide accompagnate.

Fino a che potenza possono guidare i neopatentati

NEOPATENTATI: GLI ALTRI LIMITI DA RISPETTARE

La deroga introdotta dal decreto Infrastrutture 2021 è l’unica che riguarda i neopatentati, per il resto rimangono validi tutti gli altri vincoli che riguardano i neo-conducenti, in particolare quelli relativi ai limiti di velocità per i primi tre anni (100 km/h nelle autostrade e 90 km/h nelle strade extraurbane principali, a prescindere se al fianco ci sia o meno un accompagnatore esperto). Ai neopatentati si applica pure la doppia decurtazione dei punti della patente, inoltre nel primo triennio di patente il tasso alcolemico del guidatore neopatentato dev’essere sempre pari a zero.

I limiti per i neopatentati: kW massimi da non superare nel primo anno dal conseguimento della patente. Limiti che però non ci sono se a fianco siede un accompagnatore esperto

15 settembre 2022 - 18:00

Tra i vari limiti previsti per i conducenti neopatentati, i kW massimi sono forse i più stringenti, insieme ai limiti di velocità. Nel primo anno dopo il conseguimento della patente B, infatti, i nuovi conducenti sono autorizzati a guidare solo automobili di potenza ridotta (qui la lista delle auto per neopatentati), in maniera che possano abituarsi gradualmente a condurre veicoli più potenti. Tuttavia da novembre 2021 c’è una ‘scappatoia’.

Aggiornamento del 15 settembre 2022 dopo la parziale modifica dei kW massimi delle auto elettriche e plug-in dei neopatentati introdotta dalla legge n. 108 del 5/8/2022.

CHI SONO I NEOPATENTATI?

I neopatentati sono coloro che hanno conseguito la patente di guida da poco tempo, a prescindere dall’età. Pertanto anche una persona di 40 o 50 anni può essere un neopatentato se ha preso la patente in ritardo rispetto all’età canonica di 18 anni. Il Codice della Strada dispone regole specifiche (e sanzioni più severe) per i neopatentati, considerandoli guidatori alle prime armi e quindi meritevoli di un’attenzione maggiore rispetto agli altri conducenti. I principali limiti per i neopatentati riguardano la velocità, la potenza della vettura, la soglia del tasso alcolemico e i punti della patente. Di solito i neopatentati sono considerati tali per 3 anni dalla data del conseguimento della patente, solo il limite di potenza in kW si applica per un anno e basta.

NEOPATENTATI: KW MASSIMI NEL PRIMO ANNO DI PATENTE (CON NOVITÀ 2022 PER AUTO ELETTRICHE E PLUG-IN)

L’articolo 117 comma 2-bis del Codice della Strada, a seguito della conversione in legge del Dl Trasporti 68/2022, dispone che “ai titolari di patente di guida di categoria B, per il primo anno dal rilascio, non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1 (le autovetture fino a nove posti, ndr) si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW. Per le autovetture elettriche e ibride plug-in, il limite di potenza specifica è di 65 kW/t compreso il peso della batteria”. Sono esclusi da queste limitazioni i veicoli adibiti al servizio di persone disabili in possesso di apposito pass e se il disabile è presente nel veicolo.

Quindi, ricapitolando, nel primo anno dopo il conseguimento della patente B la legge stabilisce che si possono guidare veicoli aventi questi limiti di potenza:

– per i veicoli termici il limite è di 55 kW (o 75 CV) per tonnellata, valore ottenuto dalla relazione tra il peso del veicolo e la potenza del motore. C’è poi un ulteriore vincolo, per i soli veicoli M1, di una potenza massima di 70 kW (o 95 CV);

– per le autovetture elettriche e ibride plug-in vige solamente il limite riferito alla tara di 65 kW per tonnellata, batterie comprese, come ha confermato una recente circolare del Viminale. Significa che i neopatentati sono teoricamente liberi di guidare auto BEV molto performanti. AD esempio l’Audi RS e-tron GT quattro, la BMW iX M60 e le varie Porsche Taycan.

Il rapporto potenza/tara dei veicoli immatricolati dopo il 4/10/2007 è specificato nella pagina 3 del libretto di circolazione o del D.U. Mentre per i veicoli immatricolati prima si può usare il tool gratuito del Portale dell’Automobilista inserendo semplicemente la targa.

La sanzione per chi guida una vettura non idonea è una multa da 165 a 661 euro. Con sospensione della patente da due a otto mesi.

Fino a che potenza possono guidare i neopatentati

NEOPATENTATI E KW MASSIMI: LA DEROGA AL LIMITE DI POTENZA

Ricordiamo comunque che la legge di conversione del decreto Infrastrutture 2021 (legge n. 156/2021 in vigore dal 10 novembre 2021) ha inserito una deroga che consente ai conducenti freschi di patente B di guidare un’auto senza vincoli di kW. Nel dettaglio si prevede che le limitazioni di potenza per i neopatentati B non si applicano se al fianco del conducente si trova, in funzione di istruttore:

– una persona di età non superiore a 65 anni; munita di patente valida per la stessa categoria (o per una categoria superiore: C o D); conseguita da almeno 10 anni.

Pertanto dal 10 novembre 2021 un neopatentato può guidare un veicolo di qualunque potenza anche nel primo anno dal conseguimento della patente B, purché accompagnato da un conducente esperto (patentato da almeno 10 anni e con età non superiore a 65) che deve necessariamente sedersi al fianco del guidatore, facendogli da ‘istruttore’.

KW MASSIMI ANCHE COL FOGLIO ROSA?

Infine una curiosità: il limite dei kW massimi si applica ai neopatentati nel primo anno di patente (se non sono accompagnati). Ma non vale durante le guide col foglio rosa. Infatti l’articolo 122 CdS che regola lo svolgimento delle esercitazioni di guida non prevede alcun limite di potenza, specificando solamente che il foglio rosa “consente all’aspirante patentato di esercitarsi su veicoli delle categorie per le quali è stata richiesta la patente o l’estensione di validità della medesima, purché al suo fianco si trovi, in funzione di istruttore, una persona di età non superiore a 65 anni, munita di patente valida per la stessa categoria, conseguita da almeno 10 anni, oppure valida per la categoria superiore”, e che gli autoveicoli utilizzati per le esercitazioni devono essere muniti di appositi contrassegni recanti la lettera P che sta per ‘principiante’ (contrassegno sostituito dalla scritta ‘scuola guida’ nei veicoli delle autoscuole).

Invece durante le cosiddette ‘guide accompagnate’ per i ragazzi di 17 anni già in possesso della patente A1 o B1, l’articolo 115 comma 1-bis CdS richiede espressamente che l’esercitazione di guida avvenga su autoveicoli di massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t, e comunque nel rispetto dei limiti di potenza specifica riferita alla tara (55 kW/t o 65 kW/t se sono auto elettriche o plug-in) riportati nell’articolo 117 comma 2-bis del medesimo codice.

Che macchina può guidare un neopatentato 2022?

Le auto guidabili dai neopatentati sono molte: tutte quelle che hanno una potenza non superiore a 70 kW (95 CV) e un rapporto potenza/tara non superiore a 55 kW/tonnellata (limitazione che non si applica a chi trasporta una persona invalida).

Come calcolare 55 kW T?

I neopatentati, nella scelta dell'auto da guidare, devono rispettare un doppio vincolo: da un lato la vettura non può avere una potenza superiore ai 70 kW (pari a 95 cavalli) e dall'altro il rapporto peso/potenza non può superare i 55 kW per tonnellate. 55 kW equivalgono a 75 cavalli.

Che auto può guidare un neo patentato?

Quali automobili possono guidare i neopatentati? Per il primo anno dal conseguimento della patente B non è consentita la guida di veicoli con una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t.