Visura catastale e planimetria sono la stessa cosa

Usi diversi di planimetria e visura catastale di una casa, informazioni e implicazioni fiscali: cosa prevedono norme in vigore

Quali sono le differenze tra planimetria e visura catastale?

La visura catastale riporta gli elementi identificativi di casa e intestatari, mentre la planimetria catastale è la rappresentazione grafica della casa presso il catasto. Le differenze tra planimetria e visura catastale sono soprattutto nell’uso che di tali documenti si fa: in generale, la planimetria catastale viene, infatti, usata per avere informazioni di natura tecnica su un bene immobile, mentre la visura catastale riporta le informazioni fiscali o sulla proprietà di un bene. 

Quali sono le differenze tra planimetria e visura catastale e le implicazioni fiscali e su tasse casa? Planimetria e visura catastale sono documenti di immobili che risultano fondamentali quando si acquista una casa e in tanti pensano che siano la stessa cosa, in realtà si tratta di due documenti diversi ma complementari necessari da avere relativamente ad una casa.

  • Differenze tra planimetria e visura catastale
  • Cosa cambia per fisco e tasse case con planimetria e visura catastale

Differenze tra planimetria e visura catastale

Planimetria e visura catastale di una casa non sono la stessa cosa ma si tratta di documenti differenti che certificano da un punto di vista catastale, cioè come classificato ogni bene immobile, la casa. 

Secondo le norme in vigore, la visura catastale riporta gli elementi identificativi di casa e intestatari, mentre la planimetria catastale è la rappresentazione grafica della casa presso il catasto. Le differenze tra planimetria e visura catastale sono soprattutto nell’uso che di tali documenti si fa: in generale, la planimetria catastale viene, infatti, usata per avere informazioni di natura tecnica su un bene immobile, mentre la visura catastale riporta le informazioni fiscali o sulla proprietà di un bene. 

La planimetria catastale di una casa, di solito richiesta nei casi di compravendita, locazione da acquirenti, locatari, agenti immobiliari, notai, ecc, è un documento che non ha scadenza, fino a quando non viene presentata una versione aggiornata presso l’Agenzia delle Entrate che sostituisce la precedente e deve sempre esistere in riferimento ad una casa anche perché deve sempre essere presentata al momento della stipula di un atto di compravendita, permuta o donazione, per verificare la conformità catastale allo stato di fatto dell’immobile.

Dal primo luglio 2010, non è più possibile vendere immobili che hanno una planimetria catastale anche con piccole difformità. Pena l'annullabilità dell'atto stesso.

Le informazioni catastali, ad eccezione delle planimetrie riservata esclusivamente agli aventi diritto sull'immobile o ai loro delegati, sono pubbliche e accessibili a tutti.

La planimetria catastale viene rilasciata dalla banca dati telematica dell'Agenzia del Territorio (Catasto), che ha un archivio anagrafico di tutti i beni immobili presenti sul territorio nazionale, ad eccezione delle Province di Trento e Bolzano dove è in vigore il Catasto tavolare.

Per avere la visura catastale, invece, bisogna rivolgersi o presso qualsiasi Ufficio provinciale- Territorio, o presso uno sportello catastale decentrato, o direttamente online sul sito dell'Agenzia delle Entrate.

Cosa cambia per fisco e tasse case con planimetria e visura catastale

Ai fini fiscali, planimetria e visura catastale servono per fornire specifiche informazioni sulla casa, atte poi alla determinazione anche delle imposte sulla stessa da calcolare, e le informazioni derivanti da visura e planimetria catastali sono le seguenti:

  • indirizzo esatto dove è ubicata la casa;
  • se è regolarmente iscritta al catasto e relativa categoria catastale (di ogni immobile);
  • se e come viene rappresentata graficamente;
  • se l’intestazione riporta correttamente gli ultimi trasferimenti di proprietà;
  • verificare la correttezza dei dati del proprietario e dell’immobile registrati presso il Catasto;
  • qual è la relativa rendita catastale su cui calcolare tasse e imposte.

Per quanto riguarda tasse e imposte sulla casa, planimetria e visura catastale di una casa servono per:

  • conoscere le imposte comunali e statali relative alle proprietà della casa, da Imu a imposta sui rifiuti Tari;
  • conoscere le imposte trasferimento di beni immobili, per compravendita, permuta, donazione, ecc;
  • conoscere la rendita catastale per conoscere le imposte sul reddito Irpef;
  • conoscere le imposte di successione. 
     

Al Catasto vengono registrati tutti i beni immobili, terreni o fabbricati, esistenti sul territorio italiano. È possibile accedervi ed ottenere diversi documenti che forniscono informazioni specifiche sugli immobili, come l’estratto di mappa e la planimetria catastale. Cos’è l’estratto di mappa catastale e qual è la differenza con la planimetria? Vediamolo in questo articolo.

INDICE:

Differenza tra mappa catastale e planimetria

La planimetria catastale e l’estratto di mappa sono documenti ufficiali reperibili presso il Catasto dell’Agenzia delle Entrate. Si tratta di documenti distinti e tali termini non devono essere utilizzati quali sinonimi, come spesso invece accade.

La planimetria catastale è la rappresentazione grafica di una unità immobiliare presente in un fabbricato. L’estratto di mappa catastale è, invece, la visione aerea dall’alto di una zona urbana o agricola che individua la particella oggetto di ispezione con i relativi confinanti e le vie di accesso. 

Che cos’è l’estratto di mappa catastale

L’estratto di mappa, chiamato anche mappa terreni, indica il foglio ed i mappali su cui insiste l’unità immobiliare censita presso il Catasto Terreni. Attraverso questo documento è possibile identificare con precisione l’esatta ubicazione, la forma, l’orientamento e i confini di un fabbricato.

Consiste in una rappresentazione grafica di una porzione di terreno (generalmente in scala 1:2000), nella quale sono riportate le sagome degli edifici e dei terreni e i numeri delle particelle. Ma non solo, nell’estratto di mappa sono presenti anche altre informazioni utili riguardanti un immobile, quali:

  • i dati di una particella censita nel Catasto terreni, relativa alla cartografia e ai punti fiduciali, nel raggio di 1.000 metri
  • l’ubicazione esatta della particella, come risulta dal rilievo topografico depositato in Catasto
  • i confini e le modalità di accesso al fabbricato (vano scale e vano ascensore)
  • la disposizione interna dell’unità immobiliare urbana (appartamento, ufficio, locale, cantina) e la destinazione e l’orientamento dei singoli vani
  • i dati anagrafici e il codice fiscale dei soggetti intestatari
  • le quote di possesso.

La richiesta di un estratto di mappa può essere necessaria, ad esempio, in una trattativa avanzata di compravendita, prima della stipula di un atto notarile di compravendita o di un finanziamento bancario, oppure qualora sia necessario disporre di documenti per la certificazione energetica del fabbricato. Per scoprire l’elenco aggiornato degli uffici comunali che forniscono gli estratti di mappa, clicca qui.

Come ottenere estratto di mappa catastale?

Attraverso VisureItalia è possibile ottenere un estratto di mappa catastale on-line attraverso pochi e semplici passaggi, compilando il form con i dati richiesti. Il documento viene estratto dalla banca dati Sister dell’Agenzia delle Entrate e viene consegnato entro due ore lavorative direttamente via email in formato PDF.

Estratto di mappa catastaleclose

Ti serviranno:

  • Ufficio Catasto
  • Comune
  • Foglio
  • Particella o Mappale

Richiedilo qui

Quanto costa un estratto di mappa catastale?

Richiedere online un estratto di mappa catastale ha un costo di € 10,66, comprensivo di Iva e tasse. Quest’ultime sono relative ai tributi catastali imposti dalla Agenzia delle Entrate. La consegna dell’estratto di mappa può essere richiesta anche con urgenza 15 minuti e in questo caso il costo totale del servizio è di € 16,76.

A cosa serve la planimetria catastale?

La planimetria catastale invece è la rappresentazione grafica di un’unità immobiliare registrata nel Catasto dei Fabbricati. Viene fornita generalmente nel formato di un disegno tecnico in scala 1:200 o 1:100. Da essa è possibile desumere la sistemazione interna di una unità immobiliare, quali contorni, suddivisione e destinazione dei locali interni, dati metrici e altre informazioni.

La planimetria catastale non è altro quindi che la piantina di un immobile ed valida fino a quando non viene depositata una versione aggiornata all’Agenzia delle Entrate. Può essere richiesta dai titolari, anche per quota, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento sugli immobili, risultanti in catasto, recandosi presso gli Uffici Provinciali – Territorio dell’Agenzia delle Entrate e gli sportelli catastali decentrati.

Leggi anche >> Planimetria catastale: chi può richiederla e come

La planimetria catastale, così detto in precedenza per l’estratto di mappa, possono essere richiesti online, attraverso professionisti abilitati alla richiesta telematica di tali documenti. Ottenere online questi documenti catastali consente di evitare le interminabili file in Catasto, ricevendo il tutto direttamente via mail.

Come ottenere visura catastale e planimetria?

Per ottenere la planimetria catastale gratis bisogna recarsi personalmente agli uffici catastali dell'Agenzia delle Entrate, agli sportelli catastali decentrati oppure utilizzando i servizi telematici Entratel e Fisconline previa registrazione.

Cosa riporta la planimetria catastale?

Cos'è la planimetria catastale e cosa riporta Il documento riporta tutte le principali informazioni sull'edificio, come altezza, lunghezza, larghezza e distribuzione dei locali (ingresso, soggiorno, camere da letto, cucina, bagno, ripostiglio ecc.) e delle pertinenze (giardino, cantina ecc.).

Quanto costa fare una visura catastale dal geometra?

In particolare, nel caso di: visura per soggetto, l'importo è di 1,35 euro per ogni 10 unità immobiliari, o frazione di 10. visura, attuale o storica, per immobile, l'importo è di 1,35 euro. visura della mappa, l'importo è di 1,35 euro.