Si puo prendere il sole dopo il laser

È il momento della resa dei conti. Se quest'inverno siete rimaste fedeli all'epilazione definitiva, adesso i risultati si dovrebbero vedere. Gambe lisce senza compromessi almeno per quattro settimane, non è così? In caso contrario non cedete a lamette o creme riparatrici last second: la lotta contro il «pelo» non ammette debolezze. Soprattutto se avete investito nella luce pulsata o nel laser (tra i metodi preferiti del clan Kardashian-Jenner, ma anche da Jennifer Aniston e Victoria Beckham). Ci dovete credere.

«Negli ultimi anni il mercato legato all’epilazione laser ha vissuto una vera e propria impennata - afferma Dott. Luigi Coricciati, dermatologo di Martano (LE) e direttore sanitario della clinica Coricciati Medical Group - tanto che, nel mio studio, vengono eseguiti oltre 15mila trattamenti di epilazione, ogni anno. La maggior parte di questi riguardano donne, che rappresentano ancora il 60-70% della clientela e comprendono una fascia d’età che va dai 18 ai 45 anni”. Tra i trattamenti più richiesti al primo posto ci sono le gambe (51%), seguite dalle ascelle (42%) e dalla zona bikini (34%)».

Due metodi di epilazione efficaci, dunque, ma da conoscere bene soprattutto in previsione dell'estate, momento in cui la pelle è più sensibile. I consigli di Michela Galimberti, chirurgo e medico estetico, direttore sanitario di Iclid Milano.

EPILAZIONE LASER: IDENTIKIT«L’epilazione laser utilizza energia luminosa che viene trasformata in energia termica, ovvero calore, a una specifica lunghezza d’onda: il laser emette un unico tipo di luce, un’unica lunghezza d’onda che viene assorbita solo dalla melanina contenuta nel bulbo del pelo. Il trattamento va effettuato pelle pulita e depilata con rasooi: si lasciano crescere i peli per le quattro settimane che precedono la seduta e si rasano due giorni prima. Durante la seduta si passa il manipolo sulla pelle (a seconda delle apparecchiature può essere necessario l’utilizzo di un gel) e una volta finita la seduta si stende una crema lenitiva. L’unica accortezza è di non esporre la pelle al sole per le quattro settimane successive».

EPILAZIONE LASER E SOLE: ATTENZIONE A ...«Tendenzialmente i laser usati per l’epilazione sono tre: quello ad alessandrite, quello a  diodo e il neodimioyag. Tre laser diversi che vengono tutti assorbiti dalla melanina presente nel bulbo pilifero ma con un impatto diverso sulla pelle. L’alessandrite si utilizza su persone di pelle chiarissimaneodimio yag su pelle pigmentata, per esempio su soggetti con la pelle nera. Avendo una vasta gamma di laser il medico sceglie quello più indicato in base al colore della pelle della paziente per non dare lesioni né macchie. Poiché il laser ha come target la melanina nei peli comporta meno rischi di macchie e iperpigmentazione. Ovviamente la possibilità di macchiare la pelle aumenta se dopo una seduta di laser il paziente si espone al sole dopo il trattamento».

EPILAZIONE LUCE PULSATA: IDENTIKIT«La luce pulsata contiene praticamente tutte le lunghezze d’onda, tra cui anche quella per l’epilazione, che vengono tagliate da dei filtri per selezionarne l’utilizzo. Viene effettuata su pelle pulita e depilata: si lasciano crescere i peli per le quattro settimane che precedono la seduta e si rasano due giorni prima. Durante la seduta si passa il manipolo sulla pelle (a seconda delle apparecchiature può essere necessario l’utilizzo di un gel) e una volta finita la seduta si stende una crema lenitiva. L’unica accortezza è di non esporre la pelle al sole per le quattro settimane successive».

EPILAZIONE LUCE PULSATA E SOLE: ATTENZIONE A...«La luce pulsata, invece, essendo un fascio di luce che colpisce anche la pelle, è più facile che dia iperpigmentazioni, soprattutto se in mani inesperte. Il rischio di macchie cutanee dopo una seduta di laser o luce pulsata aumenta se il paziente si espone al sole dopo il trattamento, e questo indipendentemente dal tipo di trattamento».

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Esposizione al sole ed epilazione non vanno mai d’accordo: come comportarsi per evitare problemi

Il metodo dell’epilazione laserè oggi sempre più diffuso, poiché adatto a trattare diversi problemi, dall’eccesso di peli superflui, all’irsutismo più marcato, perfino a correggere la forma e il contorno della barba maschile.

Come è noto, la luce del laser agisce sulla pelle bruciando i bulbi piliferi e permette, nel corso di una decina di sedute, di eliminare completamente disagi di questo tipo. Tuttavia, soprattutto in estate, chi ama il mare e la spiaggia potrebbe avere qualche problema in più, poiché l’esposizione al sole e l’abbronzatura non si accordano molto con il laser e con l’epilazione in generale.

Naturalmente, questo non significa che non ci si possa sottoporre alle sedute di l’epilazione laser durante la primavera o magari anche in estate: semplicemente, è bene attenersi ad alcuni semplici accorgimenti per ridurre al minimo i rischi e per godere di tutti i vantaggi di questa tecnica innovativa ed efficace.

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Iniziare le sedute di epilazione laser con un anno di anticipo

La prima regola da seguire per usufruire di tutti i vantaggi dell’epilazione laser, e per arrivare in spiaggia con un corpo completamente libero dai peli superflui, è quella di partire con ampio anticipo, iniziando il trattamento già nell’autunno precedente.

Infatti, per eliminare i peli superflui avvalendosi della tecnologia laser, è necessario trattare singolarmente le parti del corpo interessate con un numero variabile di sedute, solitamente non meno di cinque / sei, in base al tipo di pelle e alla quantità di peli da rimuovere.

Un’altra regola basilare è quindi quella di non procedere mai con l’epilazione laser iniziando le sedute in estate, ma piuttosto qualche settimana dopo, verso ottobre o novembre. Questo perché la pelle si è ormai rigenerata nei confronti dell’esposizione al sole, l’abbronzatura è in parte scomparsa e si esclude anche il rischio di esporsi al sole nel periodo successivo al trattamento.

Si puo prendere il sole dopo il laser

Esposizione al sole prima e dopo il trattamento laser

Uno degli elementi ai quali è indispensabile prestare attenzione è proprio l’esposizione al sole, tenendo conto che non va per niente d’accordo con l’epilazione laser. L’applicazione di questa tecnica sulla pelle pigmentata richiede un estremo riguardo: anzi, in genere si raccomanda di attendere almeno due o tre settimane dopo l’abbronzatura e di evitare di esporsi al sole successivamente ad ogni seduta.

Proprio per questo si consiglia di iniziare il trattamento di epilazione verso il tardo autunno, quando la pelle si sarà ormai ripresa dallo stress dovuto all’esposizione al sole.

Rivolgendosi ad un centro di medicina estetica professionale qualificato e competente, è possibile ricevere tutte le indicazioni utili riguardo al comportamento da osservare dopo ogni seduta, tra cui l’accortezza di evitare l’esposizione al sole.

I raggi del sole sulla pelle dopo il trattamento laser possono facilmente provocare fenomeni di irritazione, arrossamenti, iperpigmentazione, macchie, eritemi e altre reazioni poco piacevoli.

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Come comportarsi in seguito ad una seduta di epilazione laser

Dopo una seduta di epilazione laser, o luce pulsata, è importante prestare attenzione ad alcune semplici precauzioni, che permettono di evitare effetti collaterali poco graditi. In generale, è da evitarsi l’esposizione al sole e alle lampade abbronzanti, a causa di una temporanea ipersensibilità della pelle.

Si raccomanda di applicare sempre una lozione dall’effetto lenitivo e, nel caso in cui l’epilazione fosse stata effettuata sul viso, di proteggere la pelle con un filtro solare, e di evitare comunque di esporsi alla luce nelle ore più calde della giornata.

Si puo prendere il sole dopo il laser

Sottoponendosi al trattamento durante la stagione estiva, è bene attendere almeno tre settimane prima di esporsi direttamente al sole per l’abbronzatura, e comunque di ricorrere ad una protezione solare completa.

Qualora il trattamento non sia stato completato prima dell’estate, sarebbe meglio interromperlo per poi riprenderlo successivamente, quando la luce del sole sarà meno intensa.

Precauzioni generali per proteggere la pelle dal sole

Indipendentemente dall’epilazione in corso, è noto che l’esposizione al sole non è di alcun beneficio per la pelle, ed è necessario prendere sempre le opportune precauzioni. Negli intervalli tra una seduta di epilazione e l’altra, la precauzione deve essere ulteriormente potenziata, evitando del tutto l’esposizione diretta ai raggi solari.

È importante seguire le indicazioni del dermatologo e completare il trattamento con l’applicazione dei prodotti idratanti e lenitivi che verranno consigliati in base al tipo di pelle, attendere il tempo indicato prima di esporsi alla luce e, nel caso di arrossamenti, irritazioni e altre anomalie che dovessero verificarsi, prolungare ulteriormente il periodo di attesa.

Un’altra regola importante a cui attenersi riguarda la pelle già abbronzata. In questo caso, qualora l’intenzione fosse quella di iniziare o proseguire l’epilazione, il consiglio è quello di attendere circa due mesi dopo l’abbronzatura, considerando che con una pelle brunita, soprattutto se molto scura, l’epilazione laser ha scarso successo.

In ogni caso, sia con laser a diodo che con luce pulsata, così come con i metodi depilatori più tradizionali, come la ceretta, occorre tenere presente che l’epilazione e l’esposizione al sole sono due elementi contrastanti, che richiedono precauzione e attenzione.

Quanti giorni dopo il laser si può prendere il sole?

L'importante è seguire dei semplici accorgimenti per evitare fastidiosi imprevisti: evitare di esporsi al sole nei 2-3 giorni precedenti e successive, utilizzare una crema protettiva a schermo totale (regola che vale sempre in generale). evitare l'utilizzo di autoabbronzanti e lampade solari prima della seduta.

Cosa succede se dopo il laser prendo il sole?

In generale, non ci si espone al sole dopo il laser e non si fanno le lampade, perchè sono altrettanto rischiose. Dopo la seduta è bene applicare un prodotto lenitivo anche a casa.

Quando fai il laser puoi andare al mare?

Mettere sempre una protezione solare ed evitare le ore più calde (meglio ancora, evitare a priori); Attendere almeno quindici giorni dal trattamento prima di esporsi al sole, tenendo ben presente l'importanza della protezione totale, e la necessità di esporsi al sole solo per brevi periodi.

Cosa non fare dopo il laser?

– È assolutamente da evitare lo scrub subito dopo l'epilazione laser. Questo potrebbe causare danni a una pelle già stressata dopo la seduta. Conviene quindi aspettare qualche giorno prima di procedere all'esfoliazione. – Infine, sono bandite la ceretta, la crema depilatoria e il depilatore elettrico.