I benefici (fiscali, economici, ecc) sono diversi a seconda del grado di invalidità riconosciuta dall’apposita Commissione Medica dell’ASL di riferimento, composta da medici legali e del lavoro. Show Potrebbe interessarti anche…
Indennità
di Accompagnamento Gli invalidi civili al 100% con impossibilità a deambulare in maniera autonoma o che non sono in grado di svolgere gli atti della vita quotidiana e necessitano dell’assistenza continuativa di una persona hanno diritto ad un’indennità di accompagnamento, erogata indipendentemente dal reddito e dall’età , il cui importo è di 520,29 euro al mese per 12 mensilità L’indennità di accompagnamento è concessa a (Legge n. 508 del 23 novembre 1988):
Invalidi civili di età inferiore a 18 anni Anche per gli invalidi civili minori di 18 anni i benefici variano in base alla condizione riconosciuta.
Invalidi civili di età superiore ai 65 anni Per gli invalidi civili di età superiore ai 65 anni, i benefici economici sono i seguenti.
Pensione per i ciechi e i sordumuti I ciechi assoluti con più di 18 anni, un reddito personale lordo annuo non superiore a 16.664,36 euro (cifra aggiornata al 2018) e cittadinanza italiana o carta di soggiorno hanno diritto alla pensione per i ciechi. La pensione per i ciechi assoluti è di 305,56 euro. Nel caso il disabile è ricoverato in istituto con pagamento della retta a carico, anche in parte, dello Stato (o di Ente pubblico) la pensione è pari a 282,55 euro. I ciechi parziali, ossia coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi anche con eventuale correzione, con un reddito personale lordo annuo non superiore a 16.664,36 euro (cifra aggiornata al 2018) e la cittadinanza italiana o la carta di soggiorno, hanno diritto alla pensione per ciechi parziali, pari a 282,55 euro. La persona sordumuta di età compresa fra 18 e 65 anni, con cittadinanza italiana o carta di soggiorno, con sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva (che non sia di natura psichica, dipendente da causa di guerra, di lavoro o di servizio) e con un reddito annuo lordo non superiore a 16.664,36 euro (cifra aggiornata al 2018) ha diritto alla pensione per sordomuti pari a 282,55 euro. Dopo i 65 anni la pensione per sordomuti si trasforma in pensione sociale. I benefici per le persone con disabilità I benefici riservati alle persone con disabilità variano in base alla condizione riconosciuta.
La domanda per ottenere il riconoscimento dell’invalidità civiledeve essere presentata all’INPS in via telematica (come si richiede il riconoscimento? Seguite questo link) Altre informazioni
Cosa significa invalidità 67 99?percentuale di invalidità civile compresa tra il 34% e il 66% (invalido ultrasessantacinquenne con difficoltà lievi) percentuale di invalidità civile compresa tra il 67% e il 99% (invalido ultrasessantacinquenne con difficoltà medie)
Cosa mi spetta con il 67% di invalidità?L'invalido al 67%, in quanto possiede un'invalidità superiore al 33,33%, ha diritto a protesi ed ausili eventualmente necessari in base alla patologia riconosciuta nel verbale di accertamento della commissione medica.
Cosa succede alla pensione di invalidità dopo i 67 anni?Al compimento del 67° anno di età cessa l'erogazione della pensione di inabilità, dell'assegno mensile, in sostituzione è concesso l'assegno sociale.
Cosa vuol dire invalido ultrasessantacinquenne con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni ed i compiti propri della sua età?invalido ultrasessantacinquenne con difficoltà persistenti gravi: 100% a svolgere i compiti e le funzioni proprie della sua età e con impossibilità a deambulare senza l'aiuto permanente di una accompagnatore e/o con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita ai ...
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