Come capire se si ha diritto all accompagnamento

A chi spetta e quanto spetta: tutte le informazioni utili per fare richiesta di indennit� di accompagnamento

Con l'espressione "indennit� di accompagnamento" si � soliti riferirsi a quella che, pi� precisamente, � l'indennit� di accompagnamento per persone non deambulanti senza l'aiuto di un accompagnatore o con bisogno di assistenza continua (invalidi civili), prestazione riservata dall’INPS ai soggetti invalidi o mutilati, cui sia stata riconosciuta una condizione di non autosufficienza e, in particolare, di cui sia stata accertata l’impossibilit� di deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore e/o l’incapacit� di compiere i principali atti di vita quotidiana autonomamente,�in assenza di assistenza continua.

A chi si rivolge l’indennit� di accompagnamento?

Ne sono dunque destinatari tutti i soggetti che, a prescindere sia dall’et� anagrafica sia dalla propria situazione reddituale, si ritrovino in accertate condizioni di minorazione psico-fisica. La prestazione viene in particolare riconosciuta sia agli italiani sia agli stranieri comunitari (se regolarmente riscritti all’anagrafe nel proprio comune di residenza) ed extracomunitari, purch� in possesso da almeno un anno del permesso di soggiorno. In ogni caso, � comunque richiesta una residenza stabile e abituale sul territorio italiano.

In generale, la condizione di minorazione viene ritenuta tale quando il soggetto richiedente non riesce a compiere, senza alcuna assistenza, le azioni di vita quotidiana che, invece, un soggetto “normale” della stessa et� � in grado si svolgere autonomamente (igiene personale, nutrizione, realizzazione di spostamenti basilari, orientamento spaziale e temporale, etc).

Criteri di valutazione in parte differenziati riguardano invece minori e over 65:

  • nel caso di soggetti che abbiano pi� di 65 anni di et�, il diritto all’indennit� scatta in caso di difficolt� persistenti a svolgere azioni quotidiane considerate normali per soggetti di pari et�;
  • nel caso dei minori, va invece ricordato che, dal 2014, al compimento della maggiore et� subentra in automatico il diritto alla pensione di inabilit� riservata ai maggiorenni totalmente inabili. Resta comunque l’obbligo per i neo-diciottenni la presentazione della documentazione necessaria (modello AP70) ad attestare il possesso dei requisiti socio-economici previsti dalla normativa vigente.

L’indennit�compatibilecon lo svolgimento di un’attivit� lavorativa,�dipendente o autonoma,�nonch� compatibile e cumulabile con altre pensioni e con le indennit� di accompagnamento�per i ciechi totali o parziali (soggetti pluriminorati).�Fanno eccezione, e sono quindi incompatibili con l’indennit� di accompagnamento, prestazioni simili erogate per cause di servizio di servizio, lavoro o guerra: in questo caso, al richiedente viene comunque lasciato il diritto di opzione per il trattamento pi� favorevole.�

Come fare domanda�per l'indennit� di accompagnamento?

Premessa indispensabile alla presentazione della domanda � il certificato medico introduttivo rilasciato dal medico di base e, dunque, l’accertamento dei requisiti sanitari richiesti per il riconoscimento della prestazione. In altre parole, ai fini del riconoscimento della prestazione economica, il cittadino interessato deve innanzitutto chiedere il riconoscimento dei requisiti sanitari richiesti, inoltrando la domanda�mediante l’apposito servizio INPS.�

Solo una volta ottenuto il certificato medico introduttivo (e il codice corrispondente)�� quindi possibile inoltrare la propria domanda per la prestazione economica vera e propria,�tramite il servizio dedicato sul portale INPS o, in alternativa, rivolgendosi agli intermediari autorizzati (enti di patronato e associazioni di categoria dei disabili) e usufruendo dunque dei loro servizi telematici. L’esame della richiesta prevede anche una visita medica di accertamento presso la Commissione della propria Asl; laddove l’interessato non potesse essere trasportato,�� possibile far richiesta di visita domiciliare entro almeno 5 giorni dalla data fissata dalla Commissione.

Esaminata la domanda in tutti i suoi elementi (sanitari e amministrativi), sar� l’Istituto Nazionale della�Previdenza Sociale a fornire il proprio�feedback�tramite raccomanda A/R o indirizzo di posta elettronica certificato, se fornito dall’utente. Con l'eccezione di situazioni di aggravamento di malattie di tipo oncologico, non � possibile inoltrare due volte�la domanda per la medesima prestazione fino al termine dell’eventuale iter in corso o, nell’eventualit� di ricorsi giudiziari, fino all’emissione di una sentenza passata in giudicato.

Attenzione!��Per i�minori�titolari di indennit� di accompagnamento�al compimento della maggiore et�, la prestazione riservata agli adulti�spetta senza necessit� di presentare domanda amministrativa e senza necessit� di ulteriori accertamenti sanitari.

Decorrenza e importo dell'indennit� di accompagnamento

Una volta avvenuto l’accertamento dei requisiti necessari a maturare l’indennit� di accompagnamento, il beneficio viene corrisposto per dodici mensilit� a partire dal primo giorno del mese successivo a partire dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda�o, eccezionalmente, dalla data indicata dalle commissioni sanitarie nel verbale di riconoscimento dell’invalidit� civile inviato dall’Istituto.�

Con riferimento al 2022, l’importo � pari a 525,17 euro.�L’importo � esente da IRPEF e non � reversibile ai superstiti:�la prestazione � infatti�strettamente correlata alle condizioni psico-fisiche del richiedente.�

Attenzione!�Il pagamento dell’indennit� viene sospeso in caso di ricovero a totale carico dello Stato per un periodo superiore a 29 giorni.

Quali sono le patologie per ottenere l'accompagnamento?

Accompagnamento: patologie più comuni.
malattie mentali, come schizofrenia e disturbo bipolare;.
disturbi del neurosviluppo, come l'autismo;.
malattie congenite, come la sindrome di down;.
parkinson e alzheimer;.
sclerosi multipla in stadio avanzato;.
diabete mellito in trattamento;.
cancro e malati chemioterapici;.

Cosa deve essere scritto sul verbale per avere l'accompagnamento?

Nel verbale viene indicata la data di decorrenza, ovvero il momento esatto in cui al richiedente sono state riconosciute le condizioni necessarie per ottenere l'accompagno (che può essere sospeso se l'invalido è ricoverato per oltre 30 giorni in una struttura di lungodegenza a carico dello Stato) e l'indennità di ...

Quando si ha diritto all indennità di accompagnamento?

L'indennità di accompagnamento è una prestazione economica, erogata a domanda, a favore dei soggetti mutilati o invalidi totali per i quali è stata accertata l'impossibilità di deambulare senza l'aiuto di un accompagnatore oppure l'incapacità di compiere gli atti quotidiani della vita.

Chi ha la 104 ha anche l'accompagnamento?

Un aiuto fondamentale per i disabili. Possono beneficiare di una indennità di accompagnamento legge 104, o assegno di accompagnamento, tutte le persone alle quali è stata riconosciuta una invalidità totale al 100%.