Un guasto al contatore Enel che provoca un’interruzione di corrente è un episodio che potrebbe verificarsi almeno una volta nella vita: qual è il numero verde da chiamare e a chi chiedere aiuto in caso di mancanza di corrente? Scopri quali sono i numeri e i contatti ai quali ci si può rivolgere in questa particolare circostanza, dall’Italia e dall’estero. Nel corso del tempo, per motivazioni differenti che possono essere uno sbalzo di tensione, un normale deterioramento dovuto all’usura o cause esterne legate al gestore, il contatore Enel Energia potrebbe subire un guasto. Il danno al contatore potrebbe essere legato a situazioni diverse, come per esempio un difetto che si riscontra in fase di accensione o la presenza di problemi relativi al display, ma ci potrebbero essere anche malfunzionamenti che portano ad errori nel calcolo dei consumi. Cosa bisogna fare di fronte a un guasto al contatore Enel? Qual è numero verde da chiamare e a chi sarà necessario rivolgersi per risolvere l’inconveniente che potrebbe, per esempio, provocare anche la mancanza di corrente nella propria abitazione? In caso di guasti che colpiscono il proprio contatore – ma anche qualora le interruzioni di corrente riguardassero un intero quartiere, quindi la linea pubblica – si deve contattare il numero verde del pronto intervento di e-distribuzione (un tempo Enel Distribuzione), 800 3500, che opera nel modo più tempestivo possibile su tutto il territorio nazionale. Come segnalare un guasto al contatore Enel?Mentre il numero di e-distribuzione è valido per tutti i contratti di fornitura, quindi prescinde dal nome del singolo fornitore, esiste un numero verde dedicato ai clienti di Enel Energia, che è 800 900 860, un servizio clienti attivo 24 ore su 24, ogni giorno, raggiungibile da rete fissa e da cellulare. Il numero è gratuito. Una differenza fondamentale per capire a chi rivolgersi nel caso di problemi dovuti alla mancanza di energia elettrica o quando si verificano guasti al contatore (per esempio quando si accende una spia rossa fissa che di solito non compare) è quella che esiste fra distributore e fornitore di energia, due figure ben distinte soprattutto in seguito alla liberalizzazione dei mercati dell’energia. Bisogna quindi tenere a mente che:
Fatta questa precisazione, è possibile rispondere alla domanda “chi si deve contattare in caso di contatore guasto dell’Enel o in assenza di energia elettrica?”. Le emergenze e i guasti vengono gestiti dal distributore locale, e non dal fornitore di energia. Quindi non bisognerà chiamare Enel, ma il numero che viene indicato nella prima pagina della propria bolletta dell’energia elettrica. E-distribuzione è il principale distributore operante sul territorio italiano, ma non è il solo. Per esempio:
Numero verde Enel: i contatti utili da chiamare per guasti o emergenzeE-distribuzione è la società che si occupa della distribuzione per il gruppo Enel Energia, quindi è l’ente al quale bisognerà rivolgersi nel caso di guasti o un cattivo funzionamento del proprio contatore, ma anche per le interruzioni di corrente elettrica, o nell’evenienza in cui ci sia un improvviso e inaspettato blackout. Ricapitolando, i numeri da segnare in tali circostanze sono:
Ci sono poi altri numeri verdi utili per tutti i clienti di Enel Energia da contattare a seconda di una specifica esigenza, come per esempio per ricevere informazioni dettagliate su una determinata offerta o chiedere delucidazioni su un servizio. Nello specifico, si può:
Enel Energia dà poi ai suoi clienti la possibilità di parlare in chat, tramite l’apposita Area Clienti sul sito ufficiale, o contattare un operatore via email, Facebook o Twitter. È anche attivo un modo tecnologico di comunicare con la società attraverso il chatbot @EnelEnergiaBot, che può essere utilizzato scaricando l’app di Telegram sul proprio smartphone. Il bot permette di effettuare:
Enel Energia, infine, offre ai propri clienti la possibilità di:
Cosa sapere prima di chiamare il numero verde Enel per un guasto al contatoreIl numero verde del pronto intervento è disponibile nelle situazioni nelle quali sia stato individuato un guasto al contatore, un’interruzione di corrente elettrica, eventuali pericoli legati al contatore o alla rete esterna, possibili anomalie che riguardano proprio la rete esterna. Prima di chiamare il numero verde, però, si consiglia di segnare quello che è noto come codice POD. Di cosa si tratta e perché è necessario conoscere il codice POD di un’utenza? Il codice POD è un numero identificativo, riportato sulla bolletta dell’energia elettrica, che serve a identificare il comune dal quale arriva una determinata segnalazione. Si tratta di un codice univoco che identifica la propria fornitura, che inizia sempre con IT. Prima di chiamare il numero verde, comunque, è bene verificare che il guasto all’impianto elettrico non sia situato dopo il contatore. In questo caso, infatti, quello che si dovrà fare è mettersi in contatto con un tecnico elettricista privato. Il motivo consiste nel fatto che il distributore locale di energia è responsabile per eventuali malfunzionamenti legati alla rete elettrica solo fino al contatore. Il resto è a scapito della singola abitazione. Tornando al codice POD relativo all’utenza, il numero potrà essere utilizzato per controllare se ci sono interruzioni nel proprio comune di residenza dovute, per esempio, a interventi di manutenzione o se ci sono stati problemi alla rete. In quel caso è molto probabile che tutta la zona circostante abbia riscontrato lo stesso tipo di malfunzionamento alla rete elettrica. Tipologie di guasto al contatore EnelIl contatore elettrico potrebbe essere soggetto a diversi tipi di guasto, che possono verificarsi nel tempo a causa di molteplici ragioni, quali usura, cortocircuito, cause esterne non riconducibili a danni di tipo materiale e così via. Le luci presenti sul contatore servono a segnalare il consumo di energia elettrica: la loro funzione è proprio quella di fornire informazioni in merito. Le sigle Ra e Rr rappresentano rispettivamente l’energia attiva, misurata in kWh, e l’energia reattiva, che viene invece misurata in kwarh. Le luci rosse lampeggianti con il simbolo L1 indicano che il contatore sta funzionando in modo efficace e che si ha un consumo regolare di energia elettrica. Detto questo, il guasto sul contatore potrebbe manifestarsi, per esempio, nel modo seguente:
Si consiglia di non intervenire mai autonomamente sul contatore elettrico in caso di guasti, ma di rivolgersi sempre o ai numeri verdi indicati in precedenza o, a seconda della circostanza, al proprio elettricista di fiducia. Come capire se un contatore Enel non è attivo?A sinistra del display del contatore Enel ci sono due luci rosse (due led) che danno informazioni sul consumo di energia elettrica. Se le luci lampeggiano questo significa che il contatore è attivo e in quel momento c'è consumo di energia elettrica.
Perché non si accende il contatore della luce?Nell'eventualità in cui l'interruttore del quadro elettrico non si alzasse o il flusso di corrente non arrivasse in casa, è probabile che il problema sia dovuto a un corto circuito. A far saltare il collegamento elettrico potrebbe essere un elettrodomestico: basterà individuarlo, disattivarlo e riarmare il contatore.
Quando il contatore non è attivo?Può essere presente una delle seguenti voci: NON ATTIVO: se il servizio non è funzionante NON PRESENTE: se il contatore non c'è fisicamente poiché mai installato APERTO: se il contatore è presente e funzionante CHIUSO PER SOSPENSIONE: se il contatore è stato chiuso per motivi diversi dalla morosità CHIUSO PER MOROSITA ...
Quando il contatore della luce è spento?Contatore Enel spento: chi chiamare
Nel caso in cui le luci contatore Enel spente rappresentassero una costante, e non fossero quindi solo momentanee, occorrerà rivolgersi al proprio gestore, ovvero proprio Enel, in modo da poter parlare direttamente con un tecnico e capire il problema.
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