Come faccio a far passare l alito di aglio

Tante persone evitano l’aglio perché una volta mangiato (soprattutto se crudo) renderebbe il proprio alito pesante. Ecco alcuni semplici accorgimenti da provare

L’aglio è un ingrediente molto utilizzato all’interno delle cucine italiane; purtroppo l’aglio può provocare, come la cipolla, sgraditi effetti «collaterali»; primo fra tutti il ben noto alito pesante. Quindi, cosa fare per evitare situazioni imbarazzanti? Alcune persone masticano, alla fine del pasto, qualche fogliolina di ruta o di prezzemolo; oppure 2-3 chicchi di caffè o qualche seme di anice, cardamomo, coriandolo, o, ancora, sgranocchiano una mela. Altre si sciacquano la bocca con un po’ d’acqua tiepida a cui è stata aggiunta qualche goccia di olio essenziale di menta o di angelica.

Sembra, infine, che pestare l’aglio in un mortaio assieme a sale, olio di oliva e altri ingredienti per ottenerne una salsa (invece che tritarlo, come si fa comunemente) sia il metodo che garantisce meglio di altri un buon risultato. Non resta veramente che provare…

Ho già scritto a proposito delle innumerevoli proprietà dell’aglio e i benefici che derivano dal suo consumo, ma… l’odore sgradevole?

Vediamo oggi come eliminare l’odore di aglio.

L’odore tipico dell’aglio è dovuto ai composti organici contenuti a base di zolfo, come l’allicina ed il disolfuro di diallile e si manifesta non solo nell’alito, ma anche nel sudore della pelle.

“ Sapere ” di aglio ed ammorbare chi ci ci sta intorno non è proprio il massimo e bisogna cercare di correre ai ripari. 😉

Eliminare il tanfo d’aglio dall’alito

Per combattere l‘alito pesante dovuto all’ingestione di questo bulbo si possono adottare alcuni accorgimenti utili a questo scopo:

  • masticare qualche chicco di caffè;
  • bere latte o yogurt prima o durante il pasto: questo  vecchio rimedio della nonna viene da sempre adottato nei paesi del Medio Oriente e un articolo pubblicato sul Journal of Food Science poco tempo fa afferma che il latte deterge la bocca, mentre lo zolfo viene neutralizzato dal grasso contenuto;
  • fare sciacqui con un  collutorio a base di cloramina all’ 1 %;
  • masticare foglie di salvia fresca o di prezzemolo;
  • masticare qualche chiodo di garofano;
  • mangiare funghi o aggiungerli al sugo di pomodoro: i polifenoli contenuti agiscono positivamente sull’alitosi dovuta all’aglio;
  • masticare coriandolo o cardamomo;
  • masticare un bastoncino legnoso di liquirizia;
  • masticare i semini d‘anice o di finocchio;
  • bere tè verde, anch’esso ricco di polifenoli, durante e dopo il pasto;
  • assumere una pastiglia di carbone vegetale che è in grado di assorbire il disolfuro;
  • al posto del dolce, mangiare frutta come mele, frutti di bosco, kiwi e ananas che contrastano i composti organici a base di zolfo;

masticare compresse farmaceutiche da banco apposite come il Salva Alito Giuliani.

Contrariamente a una credenza comune, togliere l’anima non serve ad eliminare l’odore dall’alito, ma è utile per rendere l’aglio maggiormente digeribile.

Eliminare la puzza d’aglio dalle mani

Dico subito che l’odore di aglio emanato dal sudore della pelle del corpo dopo l’ingestione si elimina difficilmente: bisogna aspettare che l’ “ effetto aglio ” vada via da solo, ma è comunque consigliabile lavarsi giornalmente con sapone di Marsiglia e bicarbonato di sodio e adoperare deodoranti a base di cristalli di potassio.

L’odore di aglio sulle mani ( rimasto dopo averlo maneggiato per cucinare ), invece, si può togliere in vari modi, ma la cosa più importante è quella di metterle per qualche minuto sotto l’acqua corrente fredda.

Fatto questo si può:

  • strofinare le mani con aceto bianco mischiato a poco olio di oliva: poi si lavano con sapone di Marsiglia o detersivo naturale per piatti;
  • lavarle con una mistura fatta con le scaglie di saponette riciclate e caffè in polvere;
  • usare la saponetta in acciaio inossidabile, sfregandola sulla pelle per 30-40 secondi e sciacquando poi;
  • strofinarle con succo di limone fresco;
  • sciacquare le mani con una soluzione di poca acqua e bicarbonato;
  • strofinarle con un trito di prezzemolo fresco o di basilico;
  • cospargerle di dentifricio e poi sciacquarle normalmente.

Spero che questi consigli per eliminare l’odore dell’aglio dall’alito e dalle mani siano di qualche utilità e…buon week end! 🙂

Credit photo: Goodfreephotos.com

Quanto dura l'odore di aglio in bocca?

Uno in particolare viene assorbito dall'intestino, resta molto a lungo nel sangue, poi passa agli organi (in particolare alla pelle, ai reni e ai polmoni) e quindi l'unico modo in cui può essere eliminato è attraverso il sudore, le urine e l'alito. Il tutto dura la bellezza di 24 ore.

Come digerire l'aglio dopo averlo mangiato?

Un trucco molto semplice consiste nell'immergere gli spicchi sbucciati in una ciotola con del latte caldo. Questo servirà a renderlo più digeribile e a limitarne l'odore. Basta lasciarlo a riposo per circa 15 minuti e poi utilizzarlo direttamente.

Come si fa a capire se si ha l'alito cattivo?

Leccandosi il polso, lasciandolo asciugare per un momento e poi annusando, si dovrebbe riuscire a capire se il proprio alito abbia un cattivo odore. Un altro metodo consiste nell'usare il filo interdentale nella parte posteriore della bocca, quindi annusare il filo.

Come combattere l'alito cattivo con rimedi naturali?

Rimedi veloci e naturali per l'alitosi Masticare caramelle è utile anche per stimolare la produzione di saliva, che come abbiamo visto inibisce la crescita dei microorganismi. Con la salvia, il rosmarino, la menta e il basilico si possono inoltre preparare infusi da utilizzare come collutori una o più volte al giorno.