Come fare il giallo con i colori primari

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  • Storia del Colore Ocra
  • Come Fare il Colore Ocra con le Tempere

In questa guida spieghiamo come si fa il colore ocra con le tempere.

Se siete alle prime armi con i colori, non preoccupatevi, il procedimento è molto semplice. Prima di tutto, dovete sapere che sono possibili diversi tipi di miscele e composizioni, e che è possibile ottenere tutta una serie di colori indispensabili per le vostre creazioni.

Come fare il giallo con i colori primari

Storia del Colore Ocra

In questa guida ci concentreremo su come fare il colore ocra, eletto colore dell’anno 2016. La parola ocra deriva dal greco e significa letteralmente giallo.
Le tonalità del colore vanno dal giallo dorato al marrone chiaro. Questa tinta riprende il processo naturale che si ottiene mescolando ossido di ferro con varianti della sabbia e dell’argilla.
Nell’antichità si produceva attraverso la macinatura prima, e la lavatura dopo, della pietra di Limonite.

Nell’antico Egitto era molto diffuso perché ad esso si associava il significato di potere e regalità. Anche in Italia veniva largamente utilizzato, basti pensare ai murales di Pompei, nei quali il colore ocra viene utilizzato come sfondo di ogni rappresentazione. Inoltre, gli antichi romani impiegavano questo pigmento per colorare la pelle.

Interessante uno studio fatto sul lago Babine, nella British Columbia, in America, dove un popolo di cacciatori utilizzava questo pigmento per rappresentare scene rupestri sulla roccia. Lo ottenevano grazie ad un sedimento arancione presente nel lago che veniva scaldato ad altissime temperature dando vita al colore ocra. Un esperimento in laboratorio ha stabilito che per ottenere quella precisa tonalità era necessario raggiungere una temperatura di 750 gradi.

Anche oggi possiamo apprezzare la tonalità ocra in molte opere, nonché nell’arredamento delle nostre case. Il colore ocra trasmette un senso di calore ed emana una luce particolare, oltre a distinguersi per la sua eleganza e per il richiamo ad uno stile classico.

Come Fare il Colore Ocra con le Tempere

Andiamo adesso a vedere come procedere e che tinte dobbiamo miscelare per ottenere il colore ocra con le tempere.

I colori necessari per avere il risultato desiderato sono
-Ciano
-Magenta
-Giallo

Per coloro che non avessero troppa dimestichezza con i colori, il ciano, classificato come colore freddo, è una tonalità che si ottiene dalla combinazione di due colori secondari. I colori secondari, a loro volta, si creano attraverso l’unione di due colori primari.

Vediamo adesso come raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati. Per ottenere il colore ocra dovremmo creare due colori secondari, che a loro volta daranno origine al colore che desideriamo. Il primo passaggio è mescolare il colore giallo ed il colore magenta per ottenere un arancione.
Per farlo le proporzioni devono essere tre quarti di giallo ed un quarto di magenta. L’arancione è il primo colore secondario di cui abbiamo bisogno.

Passiamo adesso al secondo passaggio, ovvero ottenere un colore verde. Per farlo sono necessari il giallo ed il ciano. Uniteli con le seguenti proporzioni, tre quarti di colore giallo ed un quarto di colore ciano. A questo punto i due colori secondari necessari per ottenere il colore desiderato sono pronti.

Come già ricordato precedentemente il colore ocra può avere diverse tonalità, che variano dal giallo dorato al marrone chiaro. La gradazione che vorrete utilizzare dipenderà dalle proporzioni che utilizzerete combinando insieme l’arancione ed il verde.
Il procedimento consiste nell’aggiungere ad una base arancione singole gocce di colore verde. Ogni goccia deve essere distribuita uniformemente sulla base. A seconda della tonalità desiderata aggiungete il numero di gocce di verde necessarie.

Per i principianti della pittura, mescolare i colori può creare confusione. Non solo la teoria del colore, ma anche i diversi supporti pittorici sono importanti. Qui potete approfondire l’argomento e vi mostriamo i consigli e i trucchi più importanti per mescolare i vostri colori.

Table of Contents

  • 1 Mescolare i colori primari – colori primari con la tabella
  • 2 Miscelazione di colori secondari
  • 3 Miscelazione di colori terziari
  • 4 I colori complementari
  • 5 Mescolare la vernice: I migliori consigli professionali
    • 5.1 I colori primari non possono essere mescolati dall’utente
    • 5.2 La miscelazione dei colori primari crea colori secondari
    • 5.3 Quali tonalità dei colori primari devono essere miscelate?
    • 5.4 Il rapporto di miscelazione per i colori primari
    • 5.5 Ci sono diverse tonalità di rosso, blu e giallo da acquistare?
    • 5.6 Colori brillanti grazie ai singoli pigmenti di colore
    • 5.7 Conservazione dei colori terziari
    • 5.8 I rapporti di miscelazione dei colori chiari e scuri
    • 5.9 La combinazione ottimale di colori opachi e opachi
    • 5.10 Miscelazione di colore bianco e nero
    • 5.11 Cosa sono i colori complementari?
    • 5.12 Non mescolare completamente i colori
    • 5.13 Miscelazione dei colori – tonalità calde e fredde
    • 5.14 Miscelazione verde pulito
    • 5.15 Quali tonalità di colore sono adatte per miscelare colori puliti?
    • 5.16 Miscelazione di grigio e marrone
    • 5.17 Miscelazione del marrone – Il perfetto tono del marrone
    • 5.18 Grigio di miscelazione
    • 5.19 Mescola viola
    • 5.20 Arancione di miscelazione
    • 5.21 Verde di miscelazione
    • 5.22 Tinta verso il basso
    • 5.23 Colori terziari puliti
    • 5.24 Testare i colori prima di
    • 5.25 Miscelazione ottica dei colori (Divisionismo)
    • 5.26 Impostare alcuni colori uno accanto all’altro per una maggiore intensità
    • 5.27 Profondità e spazio grazie all’uso di colori caldi e freddi
    • 5.28 Miscelazione di colori acrilici

Mescolare i colori primari – colori primari con la tabella

I colori primari sono le tre tonalità di colore che non sono miscelabili e quindi devono essere acquistati pronti all’uso. Da questi tre colori e dal bianco, fondamentalmente qualsiasi colore desiderato può essere miscelato da solo. I tre colori primari sono:

Come fare il giallo con i colori primari

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  • Rosso – Viola
  • Giallo – ad es. giallo cadmio
  • Blu – ad esempio blu oltremare

Decisivi per la miscelazione sono i rapporti di miscelazione con cui si mescolano i colori primari e l’aggiunta del bianco per controllare la luminosità. In primo luogo utilizzare colori a buon mercato per provare la miscelazione e ottenere un tatto per le tonalità più importanti.

Miscelazione di colori secondari

I colori secondari si ottengono mescolando due dei tre colori primari.

Come fare il giallo con i colori primari

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  • Viola: Rosso e blu
  • Arancione: Rosso e giallo
  • Verde: Blu e giallo

Se si mescolano tutti e tre i colori primari insieme, si ottiene il nero.

Quando si mescolano i colori, la scelta dei colori primari è ovviamente importante. Vi è una varietà di sfumature di rosso, giallo e blu, che in combinazione tra loro danno luogo anche a diversi colori secondari. Se si desidera miscelare i propri colori, si dovrebbero ottenere tonalità diverse da ogni colore primario per essere il più flessibile possibile durante la miscelazione.

Come fare il giallo con i colori primari

Miscelazione di colori terziari

I colori terziari sono creati mescolando due colori adiacenti del cerchio cromatico dei colori primari e secondari. Questi colori sono chiamati anche colori frazionari perché non sono così brillanti e distinti come i colori primari e secondari.

Poiché in natura si trovano soprattutto queste tonalità di colore, i colori terziari sono molto importanti per le immagini dall’aspetto naturale. Esempi di colori terziari:

Come fare il giallo con i colori primari

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  • Blu-viola
  • Giallo-verde
  • Verde-Blu
  • Arancione-Giallo
  • Red-Orange
  • Viola-Rosso

La ruota dei colori di Winsor e Newton è un buon modo per mostrare le combinazioni di colori. Lì si può facilmente vedere quali colori si devono mescolare per ottenere il colore desiderato.

Come fare il giallo con i colori primari

I colori complementari

Se osservate più da vicino la teoria dei colori, imparerete che ogni colore del cerchio cromatico ha un colore complementare. Per ognuno dei tre colori secondari, il colore complementare è il colore primario che non è stato utilizzato nella produzione.

Conoscere i colori complementari può aiutare a scegliere un colore adatto a influenzare i contrasti e a guidare la percezione dello spettatore (vedi anche: Contrasto complementare).

Per quanto riguarda i colori secondari, risultano i seguenti colori complementari:

  • Il colore complementare del verde è il rosso
  • Il colore complementare dell’arancione è il blu
  • Il colore complementare del viola è il giallo

Come fare il giallo con i colori primari

Mescolare la vernice: I migliori consigli professionali

I colori primari non possono essere mescolati dall’utente

I tre colori di base, chiamati anche colori primari, non possono essere creati mescolando altri colori. Questi colori primari sono il rosso, il blu e il giallo.

La miscelazione dei colori primari crea colori secondari

Se si combinano due colori primari tra loro, si ottiene un cosiddetto colore secondario. Se si mescolano il rosso e il blu, si ottiene il viola, il giallo e il rosso diventano arancione, il blu e il giallo diventano verde. Se si mescolano tutti i colori primari, si ottiene il nero.

Quali tonalità dei colori primari devono essere miscelate?

Questo dipende da quale colore e sfumatura secondaria si vuole creare. Se si mescola un giallo cadmio profondo con un rosso ocra, si ottiene una tonalità di arancio diversa rispetto al giallo titanio. È possibile ottenere una diversa coppia di colori secondari con qualsiasi combinazione di due colori primari.

Il rapporto di miscelazione per i colori primari

Per ottenere l’arancione, si mescolano i colori primari rosso e arancione. Il rapporto di miscelazione di questi due colori determina quale tonalità di arancione si otterrà dopo la miscelazione. Ad esempio, se si usa più rosso che giallo, si ottiene un arancione rossastro. Se si aggiunge più giallo che rosso, si ottiene un’arancia giallastra. Quindi vi consigliamo di sperimentare con le tonalità che avete. Provate diverse combinazioni e rapporti di miscelazione e tenete un registro scritto dei vostri risultati in modo da poter mescolare i colori ripetutamente.

Ci sono diverse tonalità di rosso, blu e giallo da acquistare?

È possibile scegliere tra una varietà di diverse tonalità di colori primari. Ecco alcuni esempi:

  • Blu: blu cobalto, blu caraibico, blu celeste, blu di Prussia
  • Rosso: rosso cadmio, scarlatto, carminio e rosso veneziano
  • Giallo: giallo Napoli, giallo cadmio, giallo limone e giallo ocra

Colori brillanti grazie ai singoli pigmenti di colore

Per avere i colori più brillanti possibile, è necessario assicurarsi che i colori utilizzati siano costituiti da un solo pigmento di colore e non da diversi. Di solito si possono trovare informazioni in merito sul colore stesso o sul sito web del produttore.

Conservazione dei colori terziari

Mescolando un colore primario e un colore secondario (per esempio, rosso e verde) o due colori secondari (per esempio, arancione e verde) si ottiene un colore terziario. Soprattutto quando si mescolano colori secondari, di solito si ottengono colori fangosi come il marrone, il grigio e il nero. I colori terziari come il blu-lilla, il giallo-verde, il verde-blu, il verde-blu, l’arancio-giallo, il rosso-arancio e il rosso-viola sono tutti creati combinando un colore primario e uno secondario.

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I rapporti di miscelazione dei colori chiari e scuri

Se si vuole scurire un colore chiaro, è necessaria solo una piccola quantità di colore scuro. Per le sfumature che si vogliono schiarire, è vero il contrario. Per esempio, se si vuole schiarire un marrone scuro, è necessario utilizzare molto colore bianco.

Fare particolare attenzione ai colori scuri come il marrone o il nero, in quanto il risultato può essere corretto solo con molto colore chiaro.

La combinazione ottimale di colori opachi e opachi

L’opacità della vostra vernice è molto simile alla miscelazione di tonalità chiare e scure: per rendere opaca una vernice opaca è sufficiente una piccola quantità di vernice opaca. Per rendere un colore opaco opaco è necessaria solo una piccola quantità di colore opaco, mentre per rendere un colore opaco traslucido è necessaria una grande quantità di colore trasparente o opaco.

Miscelazione di colore bianco e nero

Si ottiene il nero mescolando i colori primari giallo, blu e rosso. Tuttavia, vi consigliamo di acquistare il bianco e il nero, poiché avrete bisogno di questi due colori più e più volte.

Cosa sono i colori complementari?

I colori complementari sono i colori che si trovano uno di fronte all’altro nella ruota dei colori, cioè rappresentano il colore opposto. Se si utilizzano colori complementari in un’immagine, questo può essere irritante per l’occhio. Ma se si usano questi colori in modo consapevole, si possono anche creare effetti emozionanti.

Come fare il giallo con i colori primari

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Non mescolare completamente i colori

Per un risultato naturale del colore, non bisogna mescolare troppo bene i colori usati. Questo crea piccole differenze di colore all’interno del colore misto, il che rende l’impressione molto più armoniosa, soprattutto nelle immagini naturali.

Miscelazione dei colori – tonalità calde e fredde

Alcuni colori sono percepiti come caldi e altri come freddi. I colori caldi sono il giallo e il rosso, mentre il blu è un colore fresco. È anche possibile mescolare queste proprietà, ad esempio per creare un cielo caldo blu. Se si mescolano due colori caldi insieme, il risultato è anche un colore caldo. Mescolando un tono di colore caldo e uno freddo, invece, si ottiene un tono di colore piuttosto neutro.

Miscelazione verde pulito

Per ottenere un verde pulito e bello, vi consigliamo di mescolare giallo limone e blu ftalato.

Quali tonalità di colore sono adatte per miscelare colori puliti?

Le seguenti tonalità forniscono una buona base:

  • Rosso cadmio
  • Ftaloblue
  • Blu oltremare
  • Phatogreen
  • Giallo limone
  • Giallo di cadmio

Come fare il giallo con i colori primari

Miscelazione di grigio e marrone

I colori terziari grigio e marrone sono ottenuti mescolando tutti e tre i colori primari in proporzioni diverse.

Miscelazione del marrone – Il perfetto tono del marrone

Se volete creare un bel marrone terroso, dovreste provare la combinazione di rosso e verde.

  • Marrone chiaro: Aggiungere gradualmente il colore bianco alla miscela marrone fino a raggiungere la tonalità desiderata. Si può aggiungere il rosso o il giallo per ottenere una tonalità più calda ed evitare che il colore diventi troppo beige e morbido. Se si desidera una tonalità più fredda, è possibile aggiungere un tocco di colore blu.
  • Marrone caldo: Provate l’aggiunta graduale di diversi colori rossi e/o gialli. Se la miscela è troppo calda per voi, potete raffreddarla un po’ aggiungendo del blu. I toni caldi del marrone vanno bene per dipingere i mattoni, i toni del legno o gli alberi alla luce del sole.
  • Marrone freddo: Per una fresca tonalità di marrone, è possibile aggiungere un po ‘di colore blu al vostro mix di base marrone. Se la miscela diventa troppo blu, si può aggiungere un po’ di colore rosso o giallo per ottenere di nuovo un marrone neutro. I marroni freddi possono essere usati per dipingere alberi in un’atmosfera invernale e capelli scuri o pellicce.
  • Marrone più scuro: Per mescolare un marrone scuro ma forte, si può aggiungere un blu scuro. Si dovrebbe evitare di mescolare il più possibile il nero con il marrone, perché questo vi darà solo una tonalità fangosa. I marroni più scuri sono eccellenti per dipingere scene al crepuscolo o capelli bruni.

Grigio di miscelazione

Si può ottenere un bel colore grigio mescolando un sacco di colore blu con una quantità minore di colore arancione e poi aggiungendo il colore bianco fino ad ottenere la luminosità desiderata.

Se si vuole ottenere una delicata sfumatura di grigio, si può mescolare molto colore bianco con un po’ di rosso e verde. Per una calda tonalità di grigio si dovrebbe provare a mescolare il viola con il giallo.

Mescola viola

Poiché il viola è il colore complementare al giallo, si ottiene il viola mescolando il blu e il rosso.

Il viola è un violetto con un alto contenuto di blu, quindi il rapporto di miscelazione non deve essere di 1:1. Quindi se si aggiunge un po’ più di blu che di rosso, si ottiene il viola. Aumentando la quantità di blu è possibile regolare individualmente il tono del viola.

Arancione di miscelazione

  • Arancione rossastro: Mescolare una parte di colore giallo con due parti di colore rosso. Per ottenere una tonalità intermedia di rosso e arancione, si può alternativamente mescolare una parte di rosso con una parte di colore arancione.
  • Arancione giallastro: Mescolare una parte di vernice rossa con due parti di vernice gialla. Per ottenere una tonalità intermedia di giallo e arancione, si può miscelare alternativamente una parte gialla con una parte arancione.

Verde di miscelazione

Per mescolare l’unico colore verde scuro sono necessari diversi colori. Spesso c’è un solo colore verde nella scatola della vernice. Se questo colore è troppo chiaro per voi, potete semplicemente mescolarlo con un po’ di colore nero, in modo che il verde diventi sempre più scuro.

Per evitare che il verde diventi troppo scuro, bisogna fare attenzione a non aggiungere troppo nero troppo velocemente. In questo modo si può fare in modo di ottenere il verde scuro che si desidera senza che il colore diventi troppo scuro.

Tinta verso il basso

Se un colore vi sembra troppo intenso, potete ammorbidirlo con un colore complementare o un po’ di marrone. Ad esempio, è possibile ammorbidire i toni grigi troppo duri con un po’ di umbra. Non si dovrebbe usare il nero per questo scopo, poiché il colore appare poi un po’ opaco e non morbido.

Colori terziari puliti

Per ottenere colori terziari puliti, si dovrebbe seguire la seguente regola di base: Più colori diversi si mescolano, più il risultato è fangoso. Se i vostri colori sembrano fangosi, spesso c’è una sola soluzione: mescolare di nuovo i colori.

Testare i colori prima di

Prima di iniziare davvero a dipingere, è consigliabile provare di tanto in tanto i colori misti su un pezzo di carta o su una tela, poiché i colori su carta hanno un effetto diverso.

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Miscelazione ottica dei colori (Divisionismo)

Oltre alla miscelazione fisica dei colori, c’è anche la tecnica della miscelazione ottica dei colori. Si dipingono due colori uno accanto all’altro, che vengono mescolati otticamente dall’occhio umano quando vengono visti. Questa tecnica è chiamata divisionismo in gergo tecnico.

Impostare alcuni colori uno accanto all’altro per una maggiore intensità

Per far risaltare di più i colori più chiari, dovreste dipingerli accanto ai colori neutri. Un rosso appare più intenso se è dipinto accanto a una tonalità di grigio. Con i colori scuri si comporta esattamente al contrario. Ad esempio, un verde scuro sarà più intenso se è circondato da un colore chiaro come il giallo limone.

Profondità e spazio grazie all’uso di colori caldi e freddi

La giustapposizione di colori caldi e freddi è un’altra tecnica di miscelazione ottica dei colori. Questo perché l’occhio percepisce i colori freddi come più lontani dei colori caldi. Ad esempio, se si vuole che l’occhio percepisca una maggiore profondità della tela quando la si guarda, si possono mettere in primo piano i colori caldi della terra in un quadro di paesaggio e usare colori sempre più freddi verso l’orizzonte.

Miscelazione di colori acrilici

Quando si mescolano vernici acriliche di diversi produttori e composizioni diverse, possono verificarsi reazioni chimiche indesiderate. Pertanto si dovrebbero miscelare solo vernici acriliche della stessa linea di prodotti. I colori autoprodotti e quelli misti dovrebbero avere sempre la stessa composizione.

Per quanto riguarda le diverse tonalità di colore, la miscelazione dei colori acrilici è possibile in qualsiasi momento. A tale scopo sono disponibili carte colori speciali e anche tabelle di miscelazione dei colori presso i rivenditori specializzati (ad es. rivenditori di vernici e colori, forniture artigianali, produttori di vernici). Così si possono mescolare i colori acrilici esattamente secondo la tabella o semplicemente sentendo.

Come si ottiene il colore giallo?

Il giallo può essere ottenuto dalla combinazione additiva del rosso e del verde.

Come si ottiene il colore giallo oro?

Come ottenere il color oro? Questa è una delle domande che ci si pone spesso quando abbiamo a che fare con vernici e combinazioni di colore. Per ottenere questa colorazione simbolo della ricchezza è necessario mescolare il giallo ocra all'arancione, con l'aggiunta di un tocco di bianco.

Come si fa il giallo ocra?

Per ottenere il colore ocra dovremmo creare due colori secondari, che a loro volta daranno origine al colore che desideriamo. Il primo passaggio è mescolare il colore giallo ed il colore magenta per ottenere un arancione. Per farlo le proporzioni devono essere tre quarti di giallo ed un quarto di magenta.

Che colore fa giallo e blu?

La miscelazione dei colori primari crea colori secondari Se si mescolano il rosso e il blu, si ottiene il viola, il giallo e il rosso diventano arancione, il blu e il giallo diventano verde.